Marte, è stato decodificato il messaggio: chi è stato e cosa succede adesso

Un messaggio arrivato da Marte e ora la civiltà si è mossa per decodificarlo: qual è il significato e cosa sta accadendo. 

L’Istituto Nazionale di Astrofisica ha proposto un’iniziativa ad hoc, partendo da una idea dell’artista Daniela de Paulis. La decisione è giunta anche grazie alla collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea, Green Bank Observatory e Seti Institute.

Il messaggio per la simulazione del contatto con una civiltà extraterrestre è stato decodificato. Ciò significa che il pacchetto di dati sarebbe stato estratto dai radiotelescopi durante la serata dello scorso 24 maggio.

Messaggio da Marte: la vicenda

Dopo aver estratto i dati ora toccherà interpretarne il contenuto. A ribadirlo ancora una volta è l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Si tratta di un file binario che contiene 8.212 bit e sarebbe stato correttamente codificato: la conferma arriva direttamente dagli esperti dell’Inaf dopo l’annuncio sulla piattaforma Discord.

“A identificarlo è stato un vasto gruppo di utenti (i nickname dei principali collaboratori sono BatchDrake, kikuchiyo, indes99, skywalker e HaileyStorm) che hanno postato un messaggio su Discord alle 3:40 italiane della notte del primo giugno. Alle 9:20 è arrivata la conferma da parte di Daniel Estévez, ingegnere informatico e matematico spagnolo, a nome del team di A Sign in Space“, si legge nella nota.

Dopo aver decodificato il messaggio, di conseguenza, inizia per ovvi motivi la fase di interpretazione del contenuto. Ciò significa che bisognerà comprenderne il significato. L’impresa sarà accessibile a tutti, basterà accedere sulla piattaforma Discord. Tutto questo è possibile poiché non c’è la necessità di particolari abilità nel campo delle radiocomunicazioni o nel settore dell’informatica.

Cos’è accaduto in realtà

Lo scorso 24 maggio da Marte era arrivato un messaggio da codificare. In tutto il mondo, infatti, milioni di persone avrebbero iniziato fin da subito a tentare di svelare l’arcano. A tal riguardo, inoltre, è stata pubblicata una guida, il tutto sotto la supervisione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

L’obiettivo del progetto era quello di coinvolgere il pubblico di tutto il mondo con la simulazione di uno scenario che gli esperti definiscono “senza precedenti“. La ricezione di un segnale extraterrestre è l’obiettivo finale proposto dal lavoro di ricerca condotto fino a questo momento.

Una simulazione importante e innovativa il cui scopo è quello di decodificare un messaggio giunto da Marte. Il messaggio segreto è stato ideato da de Paulis in collaborazione con un gruppo di ricerca interdisciplinare. “Ricevere un messaggio da una civiltà extraterrestre sarebbe un’esperienza profondamente trasformativa per tutta l’umanità. A Sign in Space offre l’opportunità senza precedenti di provare in modo tangibile e prepararsi a questo scenario attraverso la collaborazione globale, promuovendo una ricerca di significato senza termine prestabilito, che coinvolge tutte le culture e discipline“, spiega de Paulis.

L’importanza del messaggio

Il pubblico sarà guidato nella interpretazione e decodifica del messaggio, facendo anche il punto sui primi tentativi della comunità di tutto il mondo. Tutto è partito in ogni caso dallo scorso 24 maggio quando la sonda Trace Gas Orbiter della Agenzia spaziale europea ha fatto recapitare sulla Terra un messaggio codificato.

La sonda si occupa di monitorare l’atmosfera su Marte e ha impiegato soltanto 16 minuti per arrivare sulla Terra: gli scienziati avrebbero percepito la comunicazione, iniziando il processo di decodifica.

Proprio da quel momento, infatti, l’intera comunità scientifica si è messa a lavoro per decifrare il contenuto del messaggio marziano. Ecco intanto l’intervento dell’artista de Paulis con la spiegazione del processo che guarda ad un futuro: gli interrogativi non mancano, così come il fascino di andare sempre oltre.