Rania di Giordania ha scelto di indossare un abito nero alle nozze del figlio, rompendo ogni schema e il dress code delle nozze.
Un abito lungo, elegantissimo e splendido che esaltava al meglio la sua bellezza. Un piccolo dettaglio però non è passato inosservato ovvero il colore.
Il nero non è certamente una tinta da nozze anche se questo limite è ormai superato non ci si aspettava un gesto del genere proprio dalla regina.
Rania di Giordania e l’abito per le nozze del figlio
Il principe ereditario Hussein, figlio dei sovrani Rania e Abdallah è convolato a nozze con Rajwa sancendo l’alleanza tra Giordania e Arabia Saudita. Le due famiglie reali si sono unite per celebrare questo giorno speciale e le nozze sono state non solo il regno dello sfarzo ma anche una vera passerella per abiti e look molto ricercati.
La principessa Rajwa è apparsa bellissima con un abito lungo e classico con strascico, il vestito ha richiesto il lavoro di 20 persone, 6 chili di perle e 550 petali ricamati. Per il post cerimonia la principessa ha invece optato per un Dolce & Gabbana acquistato direttamente a Milano. Gonna ampia e ricami con decorazioni panna, molto fiabesco. Non sono mancate però le critiche per i partecipanti, in particolare per la principessa Iman, sorella dello sposo, e per la regina con un abito che sta facendo discutere.
Per la sorella la questione è stata relativa al colore, l’abito infatti sembra bianco ma in realtà è molto chiaro. Dalle foto sembra bianco ma non lo è anche se chiaramente è facile confonderlo. Per la regina la questione è sempre relativa al colore del suo abito, nero. Due scivoloni di stile che certo non ci si aspetta da una famiglia reale.
Perché Rania di Giordania indossava un abito nero
Rania di Giordania al matrimonio del figlio indossava un abito nero di Maria Grazia Chiuri per Dior della nuova collezione con gonna svasata, ricami ai polsi, al collo e sulla schiena in color oro. Molto elegante e anche sobrio, come mai questo colore? In realtà c’è un motivo preciso.
Nell’Islam il nero è colore di modestia ed ha un valore simbolico molto forte, infatti si torva sulla bandiera giordana, nella kiswa (il drappo decorato) ed ha quindi un senso specifico. Il nero pertanto ha un valore diverso in ogni cultura ed è per questo che quello che rappresenta per noi occidentali il dress code da matrimonio per eccellenza non appartiene anche ad altri.
Dress code da matrimonio: i colori vietati per le nozze
Nei Paesi occidentali e in particolare in Italia ci sono una serie di colori che non vanno mai utilizzati per le nozze. Se il Paese ha una lunga tradizione legata alla moda, più di ogni altro nel mondo, è anche vero che ci sono delle regole da seguire quindi il dress code per le varie occasioni formali e non.
Per un matrimonio, occasione molto speciale, sicuramente è da rispettare l’indicazione dell’invito quindi se più o meno elegante, cosa che può fornire indicazioni su tipo di abito, look da adottare, lunghezza dell’abito per le donne, stile per gli uomini. Oltre questa linea personalizzata ci sono delle regole base a cui attenersi e una su tutti riguarda i colori.
Ad un matrimonio non si indossa mai il bianco, attenzione, la regola non vale solo per il bianco candido ma anche per tutte le sfumature quindi no a tinte panne o che possono confondersi facilmente, come avvenuto per il matrimonio reale. Ci sono tanti colori, meglio lasciare questo solo alla sposa. Presentarsi con un abito chiaro non è carino ma anche in questo caso bisogna differenziare perché nei Paesi islamici il colore bianco è tra i più rappresentativi, indica purezza e non è solo per le spose quindi non ha senso adottare un canone occidentale per un giudizio sul look.
Il nero è vietato, sicuramente è una grave perdita perché niente sfina come un look total black però questo colore veniva associato al lutto ed è per questo che non si usa nei giorni di festa. Ci sono tantissimi colori con cui giocare, se proprio non riuscite a farne a meno è possibile optare per lo spezzato o per un colore come il blu notte. La monocromia nera però assolutamente no, anche se questo è un dettaglio ormai che sta progressivamente passando è comunque meglio evitare.
No assoluto anche al viola, in Italia c’è una superstizione molto lunga che attinge alla religione. Il colore viola è legato ai funerali e alla Quaresima quindi non è di buon auspicio a un matrimonio. Anche il rosso va evitato perché il rosso attira l’attenzione e quindi si rischia di oscurare la sposa. Allo stesso tempo niente scollature troppo vivaci o spacchi eccessivi, bisogna essere eleganti e avere stile ma ci sono altri luoghi dove sfoggiare il proprio sex appeal.