T-shirt, non solo casual: gli abbinamenti per un look semplice ed elegante

L’idea comune è che la t-shirt sia indicata solo per un look casual ma in realtà non è così, può essere anche elegante.

Un tempo era l’oggetto dei ragazzi più giovani, poi è diventato un modello di tendenza tanto che le Maison hanno linee intere per uomo e donna dedicate proprio alle t-shirt.

Capo semplice, con o senza stampa, con vita segnata o classico girocollo che fa tendenza e piace da impazzire alle star. Come abbinarle nel modo giusto?

Come rendere la t-shirt un capo elegante

La t-shirt nasce come capo semplice, sportivo, ma oggi viene indossata anche sotto le giacche. Per la moda femminile la possibilità di farne un elemento elegante è possibile, basta solo trovare l’abbinamento giusto. Potete optare per un classico jeans e t-shirt per un pomeriggio con le amiche ma se l’appuntamento è serale basta giocare con i colori, magari optando per un classico nero.

t-shirt sportiva
Gli abbinamenti perfetti per la t-shirt (velvetstyle.it)

Se volete renderla più chic potete aggiungere un blazer, in questo modo la maglietta diventa capo da poter indossare anche in ufficio. Il gioco va fatto con il modello e con i colori. In abbinamento con la giacca meglio scegliere una t-shirt che sia stretta e segni il punto vita e non un modello oversize. L’ideale è con la gonna, corta o lunga che sia, magari con un nodo sulla pancia per il pomeriggio a passeggio. Per l’ufficio se volete abbinare la t-shirt alla gonna meglio optare per un modello a ruota o con le pieghe che si sposa bene a donne di tutte le età.

Storia della t-shirt

I primi modelli di t-shirt come maglia intima in realtà sono legati al Medioevo, solo dopo infatti divenne la “canotta” l’abbigliamento intimo per eccellenza. Nel 1800 le t-shirt arrivano con il design odierno, erano l’indumento dei poveri, di chi non poteva permettersi altro. C’erano tanti tessuti diversi e anche la marina britannica indossava questa maglia sotto l’uniforme.

t-shirt con pantalone
Come abbinare la t-shirt per ogni occasione (velvetstyle.it)

L’avvento della t-shirt, come la conosciamo oggi, è segnato al 1913, anno in cui furono i soldati americani ad indossarle per la prima volta durante gli addestramenti per mantenersi al caldo. Da qui appunto il nome “training shirt”. Durante la Prima Guerra Mondiale questi indumenti erano ampiamenti utilizzati sia per il lavoro che per i soldati, essendo a contatto diretto con la pelle mantenevano la giusta temperatura. La maglia era in cotone, morbida e prodotta da quella che diventerà la regina del mercato delle t-shirt: la Fruit of the Loom.

Nel 1942 arriva il boom perché il magazine Life propone un’immagine di copertina con un soldato americano con tanto di t-shirt bianca. La classica maglietta però esplode negli anni cinquanta quando i sex symbol del momento iniziano a utilizzarla, è l’epoca di Marlon Brando, James Dean. Tutti ne vogliono una e così addirittura viene impiegata come elemento di marketing, basti pensare ai classici souvenir con la scritta “I love NY”. La t-shirt è così amata che brand come Nike, Coca Cola, Walt Disney iniziano a produrre quelle personalizzate. Successivamente diventa il simbolo della ribellione, un vero e proprio status e così abbraccia diverse generazioni, diventa trasversale.

Negli anni novanta arriva al mercato dei brand di lusso e approda anche all’universo femminile. Yves Saint Laurent, Dior, Chanel, Lacoste, Calvin Klein lanciano i look per la moda incontrando questo nuovo genere, un taglio decisamente maschile. Come non citare Kate Moss con Johnny Depp con tanto di t-shirt bianca e pantaloni. Da quel momento rompe ogni barriera e diventa uno dei capi più venduti in assoluto, ideale per qualunque contesto, per la vita quotidiana, più larga o più stretta, per l’uomo e la donna, elegante o casual. Tutti amano le t-shirt e oggi, nonostante il tempo che avanza. Grazie ai tanti capi oggi a nostra disposizion, resta un sempreverde da non farsi mancare nell’armadio.

Come abbinare la t-shirt bianca

Per non sbagliare è importante sempre avere una t-shirt bianca perché questa non passa mai di moda. Potete scegliere se acquistarla in classico cotone, a patto che non appaia come un capo intimo quindi modello largo senza forme e di un cotone troppo spesso, oppure in altri materiali come la viscosa o la fibra naturale.

t-shirt bianca
Perché avere sempre una t-shirt bianca nell’armadio (velvetstyle.it)

Se indossate la t-shirt bianca con la gonna, optate per qualcosa di estroso perché la maglia è molto basic quindi sì a fantasie particolari anche molto decise come l’animalier. Potete metterla nella gonna così da andare a segnare ancora meglio seno e punto vita. Se volete indossarla con tailleur va bene, in questo caso però meglio giocare di contrasto ad esempio con un bel completo blu notte. Con il pantalone è sempre una buona idea, da valutare se all’interno della cintura oppure al di sopra di essa. Sono piccoli accorgimenti che fanno la differenza quando il capo è molto semplice. Giocate poi con i dettagli quindi ben vengano gioielli e collane per dare un tocco glamour alla maglia e renderla versatile in ogni momento della giornata.

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