I titoli di studio della Regina Camilla e di Re Carlo III: le simili vedute e le passione condivise portarono alla nascita del loro amore.
Galeotta fu Lucia Santa Cruz, ex fiamma dell’erede al trono britannico in persona. In seguito alla conclusione della sua frequentazione con l’ex Principe del Galles, decise di presentare al giovane Carlo un’indomita donna, l’unica che forse sarebbe stata capace di raggiungere il cuore difficile del primogenito di Elisabetta II – Camilla Shand.
All’epoca del loro primo incontro, avvenuto a Cambridge nel 1972, la colta studentessa era impegnata con l’uomo che sarebbe diventato il suo futuro marito, Andrew Parker Bowles. E’ giusto sottolineare tuttavia che – almeno inizialmente – il rapporto tra Camilla e l’ufficiale dell’esercito britannico non era sicuramente da considerarsi stabile. Sembra infatti che Andrew continuasse a frequentare altre donne, tra cui (si dice) fosse inclusa persino la Principessa Anna.
Carlo giunse nella vita di Camilla proprio nel momento di massima tensione con l’ufficiale, ragion per cui la studentessa si sentì libera di vivere la passione con l’erede al trono. Dopodiché, entrò in gioco Lord Mountbatten, la figura maschile di riferimento del Principe. Quest’ultimo infatti sostenne l’inadeguatezza di Camilla rispetto al possibile ruolo di Regina consorte e – onde evitare ulteriori coinvolgimenti – decise di spedire Carlo ai Caraibi per assolvere ai suoi impegni di corte. Nel lasso di tempo in cui il Principe mancò da Londra, Camilla Shand divenne Camilla Parker Bowles: convolò a nozze con Andrew nel 1973.
E mentre l’anima gemella dell’erede al trono si rassegnava alla sua vita coniugale, la Regina Madre spinse Carlo tra le braccia della famiglia Spencer. Il Principe frequentò per un periodo Jane, per poi infatuarsi della sorella minore della giovane: la nostra amata Principessa del Popolo, Diana Spencer. Il resto è storia, una storia che tutti noi conosciamo molto bene.
Carlo e Camilla, due menti unite dall’amore per la cultura
Diana Spencer e Carlo erano troppo diversi – questa sarebbe l’opinione condivisa da tutti coloro che abbiano avuto la possibilità di conoscerli personalmente. Il rapporto con Camilla Parker Bowles invece aveva alla base simili vedute, passioni in comune e tendenze comportamentali affini. Entrambi amano la lettura, l’arte e l’istruzione – tanto da trasformare questi pilastri nel reale fondamento della loro unione.
Analizziamo dunque il percorso di studi di ambe due, in modo da evidenziare ulteriormente l’ironia del destino. In primo luogo, Camilla Shand ha sempre manifestato un carattere particolarmente indipendente, derivato soprattutto da un distaccamento famigliare patito e vissuto in tenera età. A soli 16 anni, la Regina si trasferì in Svizzera per frequentare la scuola di perfezionamento Mon Fertile (Tolochenaz); dopodiché, decise di stabilirsi per un periodo a Parigi in modo da studiare lingua e letteratura francese.
Nel frattempo, Re Carlo III venne ammesso al Trinity College di Cambridge, ove frequentò gli studi di antropologia, storia e archeologia. Resosi conto nella sua passione per la materia, scelse poi di approfondire le sue conoscenze in lingua e cultura gallese, presso l’University College del Galles. Il 23 giugno nel 1970 conseguì finalmente la laurea, divenendo il primo membro reale a raggiungere tale obiettivo. Dopodiché, non contento, si impegnò nel conseguimento del titolo di Master of Arts (fondamentalmente il Master Universitario italiano), raggiunto nel 1975.
Il percorso di studi affine dunque contemplò la condivisione di argomenti e nozioni cari agli attuali sovrani britannici. Mentre Diana Spencer amava la danza e lo spettacolo, Camilla prediligeva la lettura e la vita di campagna. Due donne meravigliose e al contempo assolutamente opposte. L’unica vera anima gemella di Carlo tuttavia rimane e rimarrà per sempre Camilla Parker Bowles – attuale Regina d’Inghilterra.
Re Carlo III, il punto di incontro tra tradizione ed innovazione
Il sovrano britannico ha avuto la possibilità di esplorare il mondo, apprendendo nozioni fondamentali per il mantenimento del benessere, da applicare successivamente alla sua stessa nazione. Contrariamente a quanto accaduto nei secoli precedenti, attualmente la monarchia appare molto più vicina ai sudditi, così come alla popolazione globale. Non esiste più il distacco tra monarca e cittadini, ma soprattutto si è ridimensionato il gap generazionale con i giovani.
Carlo III sembra infatti la reincarnazione delle battaglie associate prevalentemente ai millennial. Nel corso della sua esistenza, il sovrano ha investito sul rispetto della biodiversità e soprattutto sull’istruzione giovanile. Avendo avuto la fortuna di arricchire la propria mente con lo studio dell’arte e della storia infatti, si augura che le nuove generazioni di uomini e donne vengano attratti consapevolmente dalla cultura e soprattutto dalla conoscenza in generale.
Re Carlo III rappresenta la prima figura diplomatica e di potere che da sempre si dichiara ambientalista. Il sovrano affrontò l’argomento nel lontano 1970, quando il tema della crisi climatica si trovava a margine rispetto ad altri argomenti di carattere internazionale. Una volta raggiunta la più alta carica reale, il sovrano fonda la Waitrose Duchy Organic – organizzazione che offre ai cittadini britannici gli alimenti prodotti direttamente nelle tenute biologiche del Re – dando successivamente l’intero ricavato in beneficienza.
Nel frattempo, Camilla si dedica all’educazione infantile, primaria ed elementare. La Regina infatti ha presenziato presso diversi istituti scolastici, sensibilizzando gli studenti sul tema della lettura e della conoscenza. Entrambi i sovrani comprendono l’importanza del futuro, qualcosa che al momento appartiene proprio alle nuove generazioni.