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La Thuile, trekking panoramico in Valle d’Aosta: perfetto anche in estate

Fare trekking è possibile anche senza doversi allontanare troppo, l’Italia offre scenari mozzafiato per ogni escursione.

In particolare è la Valle d’Aosta ad offrire il luogo migliore di sempre con un itinerario alla scoperta delle viste panoramiche migliori, in un’oasi di pace e benessere.

La Thuile si può fare in qualunque momento dell’anno ma durante la stagione estiva ha qualcosa in più perché grazie al clima mite si può sostare e lasciarsi trasportare dalla bellezza del posto.

Trekking in Valle D’Aosta: la destinazione per l’estate

La Thuile è un piccolo comune valdostano, si trova ai piedi della vale omonima e ai confini con la Francia. Questa zona è famosa perché vanta un’infinità di laghi di straordinaria bellezza, sono decine. Tra le aree naturali più belle del territorio ci sono il Lago Verney, il Ghiacciaio del Rutor e poi i siti di interesse ad alta quota come Thilette e Sozin.

La Thuile vanta uno dei laghi più grandi – velvetstyle.it

Il lago Verney è molto famoso perché è il più grande di tipo glaciale di tutta la Valle d’Aosta, completamente naturale, posizionato a 2088 metri di altitudine. Poiché si trova vicino al Piccolo S. Bernando molti si dirigono verso questo promontorio ed evitano totalmente una tappa che invece merita molta attenzione. Per chi ama fare trekking questa zona è incredibile, c’è un percorso ben segnato e alla fine, per chi volesse aggiungere qualcosa in più, si arriva alla salita per Breuil, un vallone più complesso da fare quando si è già alleanti. Il percorso che si fa è meraviglioso, immerso nella natura passando per pascoli e alpeggi. Durante la camminata si possono ammirare almeno tre laghi prima di giungere a quello Verney.

Il percorso e le tappe da fare

Si parte dalla strada del Piccolo S. Bernando, qui bisogna sostare con l’auto perché il resto è da fare esclusivamente a piedi. Seguire il sentiero numero 10 e iniziare il percorso. Questo non è molto elaborato e pertanto possibile anche a coloro che non hanno particolari abilità o che vogliono fare trekking per la prima volta. La zona iniziare è all’ombra, quindi anche in estate si sta molto bene. Si procede e poi si arriva all’Alpe Champontaille.

Cosa non devi perderti nella valle La Thuile – velvetstyle.it

La strada arriva a un bivio, continuando a sinistra si può ammirare la Dora di Verney, l’Alpe Balmette e il suo lago. Iniziano i sentieri più ripidi ma comunque fattibili (a questo punto potete scegliere se tornare indietro o proseguire). Si passa in prossimità dell’Alpe Lechèpre, un piccolo lago e poi si arriva a un secondo lago, l’ultimo prima di giungere a Verney. Il percorso è libero ma è comunque segnato molto bene quindi è impossibile perdersi, si raccomanda comunque di farlo quando c’è luce.

Una volta giunti al lago Verney si può ammirare la sua enorme superficie, ha origine nel vallone di La Thuille e arriva fino al colle del Piccolo San Bernando. Nel periodo che va da giugno a ottobre è possibile trovare moltissimi pescatori, in particolare francesi. Oltre a fare una passeggiata lungo il perimetro, apprezzando la natura che cambia, si può proseguire nell’escursione. Il tratto per proseguire è più difficile e soprattutto con il caldo non è una buona idea a causa della mancanza di alberi che fanno ombra.

Questa zona è posizionata a una dimensione medio alta, le temperature quindi sono più fresche anche d’estate. Questo però non vuol dire che non c’è il sole, anzi. Per questo bisogna partire coperti e con tutto il necessario, coprire bene la pelle e usare una crema protettiva. Bisogna anche considerare che essendo in montagna a tutti gli effetti il tempo cambia velocemente, questo vuol dire che potreste iniziare il percorso e poi trovare pioggia improvvisa. Per questo anche per fare una mezz’ora di trekking è utile avere ciò che occorre come una giacca impermeabile e delle scarpe adeguate, altrimenti si rischia di farsi male e comunque di non godersi la passeggiata.

Da vedere assolutamente in zona

Visitando la zona ci sono tante attrazioni da ammirare, tra queste il Giardino Botanico Chanousia è forse la perla meno conosciuta e spettacolare di tutta la Valle d’Aosta. Si tratta di un giardino posizionato ad oltre 2000 metri con molte specie floreali alpine.

Nella valle La Thuile possiamo trovare dei prati fioriti davvero stupendi – velvetstyle.it

Anche il ghiacciaio del Rutor è da non perdere, questo è il più vasto di tutta la zona e si trova all’interno del vallone. Prende il nome dall’omonima montagna, la più alta che si trova in zona. Da qui nasce il Dora di Verney che confluisce nel Dora Baltea.

La città p molto famosa in estate per la Festa dei Pastori che viene organizzata dai vari comuni, questo momento è veramente speciale perché riunisce tutti i residenti in un clima molto divertente in cui poter gustare il meglio della produzione locale, vale assolutamente la pena prenderne parte. Sempre nel periodo estivo si tiene anche l’apertura del Collo del Piccolo San Bernando (chiuso in inverno) e anche questa occasione è motivo di festa comune.

Cosa mettere in borsa per fare trekking

Per fare trekking, se si tratta della prima volta, la zona andrà benissimo perché la Valle d’Aosta si presta benissimo in estate per clima e anche per morfologia del territorio. Oltre alle scarpe e ad una giacca adeguata è fondamentale avere una borsa con il minimo indispensabile. Scegliere l’abbigliamento giusto per camminare è importante. Insomma, non basta mettere il pantalone della tuta e la t-shirt per essere pronti. Bisogna considerare tutto ciò che comporta passare una giornata all’aria aperta. Quindi, il contatto diretto con gli insetti e con gli animali, l’esposizione al sole e alle piante. Per evitare problemi ci si può coprire in modo adeguato.

Fondamentale una giacca per pioggia e vento, pantaloni lunghi da escursionismo, calzini appositi per prevenire il sudore. Uno zainetto di circa 10 litri andrà benissimo per una giornata, al suo interno meglio portare sempre un kit di pronto soccorso, occhiali da sole, borraccia termica, cartina della zona, calzini di ricambio, qualche snack.

Con pochi accorgimenti si può vivere un’esperienza da sogno molto divertente e senza particolari rischi.

Valentina Giungati

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Valentina Giungati

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