Alessia Marcuzzi intervento riduzione seno: il prima e il dopo (e il motivo dell’operazione)

Alessia Marcuzzi non ha mai fatto mistero di qualche ritocchino estetico, in questo caso però si parla di riduzione al seno.

Un momento particolare per la presentatrice che sta vivendo una situazione professionale delicata, il ritorno in tv con Boomerissima, le critiche per i suoi look, la separazione.

Sono stati anni non proprio facilissimi eppure la Marcuzzi è tornata, cambiata, ma sempre molto amata dal pubblico a casa.

Alessia Marcuzzi e l’intervento di riduzione al seno

Alessia Marcuzzi ha scelto di raccontare in prima persona la sua storia, un intervento di riduzione al seno che ha sorpreso molti. Se oggi sono tantissime a richiedere un aumento della taglia, perché una donna formosa naturalmente viaggia in senso opposto? La presentatrice infatti ha sempre sfoggiato una scollatura molto generosa e naturale, per questo ha scelto di chiarire il suo punto di vista in merito.

Mastoplastica Marcuzzi
Marcuzzi il seno prima e dopo l’intervento/Foto Facebook (velvetstyle.it)

La riduzione in realtà non è avvenuta oggi anche se il pubblico si è reso conto dopo di quello che è accaduto. La Marcuzzi aveva una sesta abbondante e un corpo molto esile, essendo sempre stata tanto magra. Questo le ha portato, soprattutto con l’avanzare dell’età, a problemi di vario tipo al collo e alla schiena perché di fatto il peso del seno gravava proprio in questa zona. Indossare un costume significava un peso importante per il collo o le spalle e piano piano ha fatto la comparsa anche una compromissione importante della schiena, che ha determinato una sorta di gobba dovuta al peso. Da qui la scelta di intervenire chirurgicamente.

Intervento di riduzione del seno

La mastoplastica è l’intervento al seno, questa può essere di vario tipo infatti c’è chi vuole aumentare il volume del seno, chi ridurlo e chi invece alzarne la forma. Viene eseguita a livello chirurgico da uno specialista e permette di eliminare il tessuto adiposo, parte delle ghiandole e della cute così da ridefinire la forma del seno.

intervento al seno
Come avviene l’intervento di riduzione del seno (velvetstyle.it)

La procedura è invasiva perché si tratta di andare a modificare totalmente l’assetto generale. È un intervento di tipo estetico quindi si può scegliere di orientarsi verso questa modifica per ragioni dovute ad un abbassamento generale dei tessuti legato all’età oppure al peso con effetto yoyo o alla gravidanza ma si può anche fare in giovane età quando il peso del seno diventa importante da sopportare.

La grandezza del seno è data da fattori generici, dal peso, dalla corporatura, dagli ormoni. Ci sono quindi donne che hanno un seno grande e altre che invece hanno un seno più piccolo, questo però non sempre coincide con la propria corporatura. Se una donna corpulenta e robusta ha un seno generoso, riesce sicuramente ad avere le basi fisiche per poterlo sostenere. Una donna molto mingherlina, come Alessia Marcuzzi, che deve sostenere il peso di un seno particolarmente grande può avere ripercussioni sulla salute.

Tra le cause che spingono a questo tipo di intervento ci sono:

  • Dolore di tipo cronico alle spalle e al collo
  • Irritazioni della pelle nella parte inferiore del seno
  • Compromissioni della pelle dovute al reggiseno che deve sostenere un peso importante
  • Immagine alterata
  • Problemi a dormire in alcune posizioni
  • Difficoltà nello svolgere attività fisica

Il seno grande non sempre è positivo, infatti ha come primo fattore le problematiche di tipo estetico, nel trovare abiti adeguati, dal punto di vista fisico per il peso che comporta e le conseguenze ma anche l’impossibilità talvolta ad avere una panoramica chiara durante le visite di follow up. Il seno molto grande può anche essere oggetto di ipertrofia e ptosi, soprattutto legati a fattori genetici e in questo caso quindi si cade nel patologico.

Gli stadi sono da ricondurre a lieve, moderato, severo, con un volume su cui si può intervenire in base al rilassamento dei tessuti. La mastoplastica si può fare in anestesia generale e in day hospital, con ritorno a casa una volta ripresa conoscenza. Diversa è la situazione per le gigantomastie, quando bisogna intervenire su porzioni importanti di tessuto. Le incisioni possono essere piccole o grandi, tutto dipende dalla situazione e vengono posizionate intorno all’areola o sotto al solco mammario quindi diventano invisibili nel tempo.

Un intervento di questo tipo può costare anche oltre i 10 mila euro, è consigliabile comunque dopo le gravidanze perché tale condizione può andare ad alterare ulteriormente la forma del seno.

Perché il reggiseno è importante

Nell’epoca del free the nipple e del senza reggiseno è da notare che gli specialisti ne raccomandano l’uso soprattutto alle donne che hanno una taglia abbondante. Questo non è solo un capo di abbigliamento ma serve proprio a preservare la ghiandola mammaria e i pettorali che vengono sottoposti in chi ha un seno grande a continue sollecitazioni.

Riduzione seno
Intervento di mastoplastica riduttiva, perchè viene effettuato (velvetstyle.it)

Sport, camminata veloce, corsa, ma anche faccende giornaliere possono diventare un peso per la muscolatura circostante e quindi anche per la schiena. Non è solo una cosa estetica ed è fondamentale anche scegliere quello giusto in base alla forma della mammella per non avere problemi dal punto di vista fisico. Bisogna valutare la taglia, ovvero da un lato la circonferenza del torace e dall’altra quella del giro seno (si misura ad altezza capezzoli). I reggiseni che si dividono in taglia S, M, L non sono adatti, idem quelli che non riportano le misure, soprattutto per i volumi importanti.

Il reggiseno deve reggere quindi dare sostegno, non schiacciare per esaltare il seno su una presunta scollatura. I rischi che si corrono sono posturali, con ripercussioni importanti sulla schiena e su tutti i muscoli. Quindi è importante valutare come prendersi cura del proprio seno nel modo più opportuno per evitare problemi a lungo termine che non sono così remoti.

Alessia Marcuzzi ha valutato un intervento perché una sesta taglia su un corpo esile è strutturalmente difficile da sopportare, soprattutto con il tempo che avanza, le gravidanze, i dolori. Si rischia un malessere di tipo cronico e talvolta la consulenza con uno specialista può essere fondamentale. In molti casi però basta semplicemente valutare i provvedimenti migliori, le stime infatti attestano che solo il 20% delle donne indossa il reggiseno giusto. Si scelgono per i motivi più sbagliati, estetici, di forma, per esaltare ma non per contenere e sostenere, scopo per cui nascono questi strumenti. Quindi è importante, soprattutto quando si ha una taglia abbondante, selezionare con cura il proprio intimo per dare un supporto valido alla schiena e ai muscoli ed evitare problemi.