La bambina che abbiamo messo in copertina aveva già la grazia e la leggerezza dell’artista di oggi, famosa nei teatri italiani e internazionali.
È nata a Palermo e dal 2015, è la timone del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, mentre dal 2022 ne dirige la scuola. La piccola, all’epoca 12enne, aveva già superato traguardi importanti della sua allora ancora giovane carriera.
Ne avrà tanti altri, e tanti altri riconoscimenti che la porteranno ad essere oggi un punto di riferimento nel mondo della danza. Lei, cha ha conosciuto i grandi di questo mondo, come Carla Fracci che non c’è più.
Confermiamo che la ragazzina con lo chignon nella nostra cover, è proprio Eleonora Abbagnato, siciliana Doc, figlia di Elio ex dirigente del Palermo calcio e nipote del dirigente sportivo Pietro Lo Monaco. Cresciuta sulle punte nella cornice calcistica della sua famiglia, ha sposato infine non un ballerino, ma un ex calciatore, Federico Balzetti. Il connubio perfetto che rappresenta la sua vita, fatta di tanti successi e di sfide.
Gli esordi e i successi di Eleonora Abbagnato
Eleonora Abbagnato ha tutte le caratteristiche dell’étoile: bellissima, sofisticata e con il fuoco dentro.
Lo stesso che l’ha accompagnata nel corso di tutta la sua carriera, nata quando era piccolissima, visto che ha iniziato a stare sulle punte a soli 4 anni, prima di arrivare a Montecarlo, a 10 anni, per uno stage importante. Fino al 2021 è stata l‘unica ballerina italiana (con Carlotta Zambelli) a diventare étoile all’Opera di Parigi.
Eleonora ha iniziato nella sua città, nella calda e soleggiata Palermo, nell’associazione sportiva dilettantistica Studio di Danza diretta da Marisa Benassa: “Mamma aveva un negozio d’abbigliamento a Palermo e non avendo dove lasciarmi, al piano di sopra c’era la scuola di danza di Marisa Benassai, mi lasciava lì. A 4 anni ero già attaccata alla sbarra” ha raccontato al Corriere della Sera, facendo inoltre sapere che le piace tanto ricordare i suoi inizi, quando da piccolina partì da una scuola privata di Palermo per il mondo.
La celebre ballerina appare per la prima volta in televisione su Rai Uno, a 12 anni e la foto che abbiamo messo in copertina immortala proprio in quel momento. Balla per la prima volta davanti alle telecamere, in diretta, insieme a Raffaele Paganini, in un programma condotto da Pippo Baudo. Quello stesso anno si trasferisce a Montecarlo, dove inizia gli studi nella scuola di Marika Bezobrazova. Arrivano i primi successi con la vittoria del premio Danza Europa e successivamente va a Cannes dove continua a studiare nel prestigioso Centre de Danse International di Rosella Hightower.
Ed è così che a soli 13 anni Eleonora Abbagnato si trova già in tournée tra Marsiglia e Parigi con lo spettacolo La bella addormentata di Roland Petit, con un ruolo importante: è lei ad interpretare Aurora da bambina. Dopo un’audizione privata, viene ammessa alla Scuola di danza dell’Opèra di Parigi, come borsista. Appena maggiorenne entrerà nel corpo di ballo dell’Opéra dove si svolgerà gran parte della sua carriera: 28 anni scanditi da grandi soddisfazioni, come Coryphée nel ’99, Sujet nel 2000, Première Danseuse nel 2001 ed Étoile dal 28 marzo 2013.
Il ritorno in Italia e il confronto con la Francia
Eleonora Abbagnato è andata in pensione a 42 anni e adesso è tornata in Italia, ma non ha di certo abbandonato la danza. È stata anche nominata presidente del Consiglio superiore dello spettacolo, un ente che affianca il ministero della Cultura, nel lancio e nella promozione della arti del nostro Paese. “Sono rientrata in Italia da Parigi dove ho vissuto per tutti gli anni in cui ho lavorato all’Opéra proprio per fare questo lavoro, cioè per sostenere la cultura italiana.” ha riferito, aggiungendo che rispetto alla Francia, l’Italia non dà molto peso alle arti, posizionandole sempre alla fine, facendo di esse il classico fanalino di coda
La celebre danzatrice, che ha ricevuto anche il titolo di Cavaliere delle Arti e delle Lettere per i meriti acquisiti all’Opéra di Parigi, sempre in un ‘intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha fatto sapere di riconoscere ai francesi l’enorme rispetto che hanno nei confronti degli artisti e dei teatri e che la Francia dev’essere d’esempio per gli italiani che rispetto a loro, che vanno dritti alla meta, siamo si, più gentili e accoglienti, ma meno determinati. “Mi manca molto la vita di Parigi, ma oggi il mio lavoro e il dovere sono qui.” Ha sottolineato.
L’amore con Federico Balzaretti e la maternità
Una vita quella di Eleonora Abbagnato fatta sicuramente di grandi sacrifici e di solitudine, visto che da piccolina si è dovuta allontanare dalla sua famiglia per perseguire il suo sogno.
Solitudine che da tempo non c’è più, grazie anche alla sua famiglia allargata e all’amore con Federico Balzaretti, dal quale ha avuto le due figlie Julia, che ha 10 anni e Gabriel di 8. La ballerina si è trovata a fare da madre anche alle figlie che il marito ha avuto dalla precedente relazione, Lucrezia e Ginevra, di 17 e 14 anni. “Di Lucrezia e Ginevra non sono la mamma ma le ho cresciute io. È una storia particolare, Federico ha avuto l’affidamento esclusivo” ha fatto sapere l’étoile, rispondendo che la madre biologica delle ragazze “aveva altro da fare” e che non vede mai le figlie.
Un grande impegno per lei, che per amore del marito Eleonora, si è presa in carico, anche se come ha specificato “Crescere figli che non sono tuoi è più difficile, hai il pensiero che magari fai qualcosa di male, o che fai mancare loro qualcosa. Le amo, come se fossero figlie mie. Ma se non studiano mi arrabbio, se si comportano male le sgrido e tolgo il cellulare.”
La stella della danza ha dichiarato di aver sempre amato i bambini, che da piccola il suo gioco preferito era quello di fare la mamma e che è cresciuta in una famiglia numerosa. Però ha anche fatto sapere che non le piace che la chiamino “mamma” anche se la più piccola lo fa. “Aveva un anno e mezzo quando l’ho vista la prima volta. È legatissima a Federico, che è un padre fantastico“: del marito ha inoltre raccontato che è stato sincero fin dal primo giorno e la prima cosa che le ha detto quando si sono conosciuti è che la priorità erano le figlie. Nonostante le sue prime incertezze Eleonora ha abbracciato quest’altra grande sfida della sua vita: “Federico, lo risposerei ogni mese”. Ha concluso.
