Silvio Berlusconi, l’ultimo suo desiderio: c’entra la mamma

Silvio Berlusconi prima di morire ha espresso un unico desiderio, l’ultimo e riguarda la madre. Le ultime volontà del leader di Forza Italia scomparso lo scorso 12 giugno. 

Silvio Berlusconi è morto all’età di 86 anni lo scorso 12 giugno, prima di esalare l’ultimo respiro ha espresso il suo grande desiderio e riguarda sua madre Rosa, cui l’ex premier era legatissimo.

Il leader di Forza Italia aveva un legame molto profondo con lei e infatti ne parlava spessissimo e nelle più disparate occasioni.

Silvio Berlusconi, l’ultimo desiderio prima di morire che riguarda la madre

A meno di un mese dalla morte di Silvio Berlusconi è stato reso noto quale sia stato il suo ultimo desiderio. L’ex premier è deceduto all’età di 86 anni all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era stato ricoverato una seconda volta a causa di un peggioramento delle sue condizioni di salute.

Berlusconi aveva una forma di leucemia che purtroppo gli aveva provocato una brutta polmonite, sembrava che le sue condizioni fossero migliorate tant’è che aveva lasciato l’ospedale milanese, purtroppo però c’è tornato dopo pochi giorni ed è morto lì, circondato dall’affetto dei suoi cari.

Pare che il leader di Forza Italia avesse espresso un desiderio prima di morire, una sua volontà. A riportarla è il settimanale Dipiù, secondo cui Berlusconi voleva essere seppellito vicino alla madre Rosa. Ricordiamo che l’ex premier nel 1990 fece costruire nella sua proprietà di Arcore un grande mausoleo.

Un avveniristica opera che rappresenta l’ascesa verso il cielo, creata dallo scultore Pietro Cascella. All’interno del mausoleo ci sono 39 loculi ed era desiderio di Berlusconi seppellire lì i suoi cari ma anche gli amici più stretti. La cosa, però, non è tanto facile perché per dare sepoltura all’esterno di un cimitero serve uno speciale permesso del Comune di Milano. Ad oggi quel luogo fatto creare per il suo eterno riposo e quello della sua famiglia resta vuoto.

Mamma Rosa, infatti, è sepolta assieme al padre di Silvio Berlusconi Luigi al cimitero Monumentale di Milano. Ed è qui dunque che potrebbe trovare sepoltura l’ex premier, vicino alla madre come desiderava. A meno che i figli non decidano di tumulare le sue ceneri nel mausoleo provando a ottenere il permesso speciale.

A quel punto, se così dovesse essere, dovrebbero spostare anche i nonni, così da esaudire l’ultima volontà di Silvio Berlusconi di stare al fianco di mamma Rosa. E, intanto, mentre ancora si deve comprendere dove sarà sepolto l’ex premier, c’è grossa attesa per l’apertura del testamento.

L’evento pare che sia stato rimandato di nuovo, i cinque figli di Silvio Berlusconi stanno vivendo un momento molto duro. Aldilà del dolore, non sarà facile la successione di un patrimonio di all’incirca sette miliardi di dollari.

L’eredità di Silvio Berlusconi

Sono cinque gli eredi diretti di Silvio Berlusconi, i suoi figli: Marina e Pier Silvio – avuti dal primo matrimonio con Elvira Dall’Oglio e Barbara, Eleonora e Luigi, avuti da Veronica Lario. Ora, secondo la legge, che regolamenta la distribuzione del patrimonio di un defunto in assenza di una moglie, 2/3 spettano ai figli e sono da dividere in parti uguali ma 1/3 poteva scegliere Berlusconi a chi darlo. L’idea più accreditata, secondo gli esperti, è che l’ex premier abbia deciso di dividere tutto in parti uguali tra i figli.

E lasciare gli assetti aziendali come già erano. Intanto mentre si attende l’apertura del testamento, Pier Silvio Berlusconi ha voluto scrivere una lettera a Repubblica. E’ il figlio che più si è esposto a livello mediatico dopo la morte del padre, del resto è a capo di Mediaset.

Al quotidiano ha voluto ribadire come lui sia molto più simile al padre di ciò che si crede, che anche lui ama fare amicizia con la gente e che nelle sue vane scorre sangue Berlusconi. Ha poi concluso la missiva, scrivendo: “Sono figlio di mio padre“. Un gesto che secondo molti potrebbe essere stato dettato dalla volontà di far sentire forte la sua presenza ora che il padre, personaggio sicuramente di grande carisma, non c’è più.

L’aveva fatto anche con i dipendenti Mediaset il giorno dei funerali, tenutisi al Duomo di Milano, qui aveva ringraziato tutti per il calore dimostrato a lui e alla sua famiglia e aveva spiegato che era il momento di rialzarsi e rendere ancora più grande l’azienda.

C’è attesa per l’apertura del testamento anche per comprendere cosa Silvio Berlusconi abbia predisposto per la compagna Marta Fascina, soprannominata la ‘quasi moglie’.

Il finto matrimonio tra Marta Fascina e Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi, infatti, non ha sposato la compagna Marta Fascina. Dopo Veronica Lario, nonostante sia stato per tanti anni con Francesca Pascale, non si è mai più rispostato.

Con la giovane compagna attuale avevano però organizzato un finto matrimonio con tanto di festa, torta nuziale, anelli e invitati. Nel marzo del 2022 Berlusconi e compagna hanno organizzato una grande cerimonia in cui si sono scambiati le loro promesse d’amore senza però ufficializzarle realmente.

Sebbene all’epoca si disse che avevano stipulato un vero e proprio contatto davanti a un notaio, per la legge non sarebbero coniugi. Pare che l’ex premier fosse intenzionato a portare la compagna all’altare, ma i suoi cinque figli si sono fermamente opposti, probabilmente in vista di una futura divisone dell’eredità. Un’ipotesi che all’epoca sembrava lontana e che invece dopo solo un anno e mezzo si è verificata.

Quel finto matrimonio fu reale perlomeno nella festa, tanti gli ospiti arrivati a Villa Gernetto di Lesmo in Brianca per festeggiare l’amore tra Silvio Berlusconi e Marta Fascina. Dopo quasi tre anni di relazione la deputata di Forza Italia e il suo leader avevano deciso di fare questo ‘grande passo’ che per loro, dicono, era reale, seppur non ufficiato dalla legge.

Alla cerimonia c’erano tantissimi ospiti, leader politici, amici di sempre e i figli di Silvio Berlusconi. L’unico assente fu Pier Silvio, si dice per la paura dei contagi. Gli sposi hanno cantato anche con Gigi D’Alessio, tra gli invitati a questa grande festa che è stata sfarzosa proprio come un vero matrimonio. E’ passato un anno e qualche mese e la Fascina oggi è vedova del suo quasi sposo, ora bisognerà capire se nel testamento ‘l’ha onorata come una vera moglie’.