Le feste migliori e peggiori d’Italia secondo l’IA | La risposta lascia di stucco: tra le più brutte una celebrazione storica

Dopo aver chiesto all’IA di dirci qual è la città più brutta d’Italia, abbiamo chiesto quali sono le celebrazioni più belle del Paese. E non sono mancate sorprese.

Qualche giorno fa abbiamo avuto la brillante idea di chiedere a ChatGPT quale fosse la città più brutta d’Italia e l’Intelligenza Articiale di OpenAI ci ha risposto in maniera quantomeno sorprendente (giacché ha incluso nel novero due perle assolute del nostro Paese).

Abbiamo quindi deciso, sempre ispirati da 20Bits, di chiedere quali siano le celebrazioni più belle e più brutte nel nostro Paese, sia religiose che laiche. E la risposta che l’IA ci ha fornito è quantomeno spiazzante (soprattutto per quanto riguarda le celebrazioni più brutte).

Le celebrazioni più belle d’Italia secondo l’Intelligenza Artificiale: una di esse è in arrivo in un mese

“Quali sono le migliori e le peggiori celebrazioni in Italia, religiose e non?”: è questo il semplice prompt con cui abbiamo interrogato l’Intelligenza Artificiale, per capire quali possono essere considerate le più belle feste nel nostro Paese. E la risposta anche in questo caso ci ha offerto più di qualche sorpresa, sebbene non per quanto riguarda le celebrazioni più belle.
Le risposte offerteci, infatti, sono bene o male quelle che ci saremmo potuti attendere facendo da noi mente locale circa gli eventi più importanti del nostro Paese e così il primo evento menzionato tra le celebrazioni più belle d’Italia è il Carnevale di Venezia: “Tenuto a Venezia, questo carnevale famoso in tutto il mondo è noto per le sue maschere elaborate, i costumi e i grandi balli in maschera. È un’esperienza davvero magica che attira visitatori da tutto il mondo”.
Il carnevale di Venezia è stato promosso da ChatGPT
ChatGPT promuove il Carnevale di Venezia – VelvetStyle.it
Una rivincita per gli abitanti di Venezia e dintorni, dopo che la stessa IA aveva messo tra le cinque città più brutte Mestre. D’altra parte che il Carnevale di Venezia sia menzionato in questo contesto risulta anche abbastanza ovvio: parliamo di un evento che nel 2023 ha raccolto in quattro giorni ben 300mila persone provenienti da tutto il Pianeta (che hanno avuto modo di affollare anche le vie della bistrattata Mestre, che quest’anno ha per la prima volta avuto una propria parata con 40mila spettatori).
Oltre al Carnevale di Venezia, ChatGPT ha citato tra le migliori celebrazioni italiane due feste di Stato, dimostrando una natura repubblicana ed antifascista (si scherza, chiaramente, ché un’IA per altro agli albori non mostra chiaramente alcuna natura): parliamo della Festa della Repubblica e della Festa della Liberazione.
Rifacendoci alle parole dell’IA, circa la Festa della Repubblica: “celebrata il 2 giugno, questa festa nazionale commemora il giorno in cui l’Italia divenne una repubblica nel 1946. L’evento comprende sfilate, esibizioni militari ed eventi culturali, in particolare a Roma”.
E se Roma raccoglie ogni anno migliaia di persone per le parate militari (che quest’anno hanno portato con sé qualche polemica per un saluto militare che alcuni hanno equivocato leggendovi in esso un tributo fascista) quest’anno il ponte del 2 giugno è stato una fortuna per l’intero Paese che sul turismo fa molto affidamento: sono stati superati i 6 milioni di presenze, con il 78% delle camere disponibili prenotato.
Saluto polemico durante la festa della Repubblica, promossa da ChatGPT
Questo saluto ha scatenato polemiche durante l’ultima Festa della Repubblica – VelvetStyle.it
Invece, circa la Festa della Liberazione: “celebrata il 25 aprile, questa festa segna la fine della seconda guerra mondiale in Italia e la caduta del fascismo. Include sfilate, concerti e vari eventi culturali in tutto il paese”.
Ma se la Festa della Liberazione viene considerata da qualcuno una festa divisiva (non considerando che l’Italia è per sua natura un Paese antifascista) nessuno può avere da ridire circa la quarta celebrazione scelta da ChatGPT come festa più bella d’Italia: “Questa celebrazione si svolge la notte del 10 agosto, quando le stelle cadenti riempiono il cielo. È consuetudine che le persone si riuniscano all’aperto, esprimano desideri e si godano lo spettacolo”. Parliamo della Festa di San Lorenzo, in arrivo tra un mese.
E se, come Dante, volete uscire a veder le stelle, abbiamo scritto non troppo tempo fa un apposito articolo con i luoghi più belli d’Italia per ammirare il cielo stellato sopra di noi.

Le celebrazioni più brutte d’Italia secondo l’Intelligenza Artificiale: una scelta è davvero controversa

E se sono quattro le feste scelte da ChatGPT come le più belle d’Italia, sono viceversa tre le celebrazioni più brutte menzionate dall’IA.

Si tratta di una festa religiosa, di una festa che rappresenta quasi un obbligo per tutti noi (una di quelle occasioni che non si può celebrare, con un hype conseguente che corrisponde quasi sempre a grandi delusione) e di una festa tradizionale della Toscana.

Partiamo quindi dalle festa religiosa: la commemorazione dei defunti, anche nota come la Festa dei Morti. Rifacendoci alle parole di ChatGPT: “Sebbene questa festa tradizionale che si tiene il 2 novembre consenta alle persone di onorare e ricordare i propri cari defunti, alcune persone trovano meno piacevole l’atmosfera cupa e malinconica ad essa associata”.

Per lo scrivente, è ben peggiore per molteplici ragioni la festa d’importazione che precede la commemorazione dei defunti, cioè Halloween. Ed è da ricordare circa la festa dei Morti – la cui atmosfera è malinconica anche per il giorno in cui cade, in pieno autunno – come sia una celebrazione molto sentita in diverse parti del Paese, con tanto di dolci tipici e regali per i più piccoli.

Il capodanno è tra gli eventi peggiori d'Italia per ChatGPT
Il capodanno in Italia è tra gli eventi peggiori, secondo ChatGPT – VelvetStyle.it

Per quanto riguarda la festa che non si può non celebrare, parliamo di Capodanno. Ed in questo caso possiamo convenire con l’IA: quanto stress per la preparazione del 31 dicembre (di cui si parla sempre a partire da mesi prima) e quante aspettative quasi sempre deluse. ChatGPT, dal canto suo, boccia la festa così: “Sebbene i festeggiamenti di Capodanno possano essere divertenti, vale la pena ricordare che alcune città italiane, in particolare nelle aree urbane più grandi, presentano problemi di rumore eccessivo, sovraffollamento e occasionali episodi di vandalismo”.

Vandalismo ed incidenti di vario tipo, aggiungiamo: nella notte di Capodanno 2023 sono stati registrati 180 feriti, con 48 ricoveri (un trend in crescita rispetto all’anno precedente) e con il consueto bollettino del Viminale che nemmeno si fosse in guerra.

Infine, ed è questa la grande sorpresa che menzionavamo, tra gli eventi peggiori che l’Italia ha da offrire viene inserito il Palio di Siena, organizzato nella cittadina toscana ogni anno in due occasioni, in estate (il 2 luglio, in onore della Madonna di Provenzano, e il 16 agosto in onore della Madonna Assunta).

Ma perché per l’Intelligenza Artificiale il Palio di Siena merita di essere inserito tra le feste più brutte d’Italia? “Sebbene il Palio di Siena sia una corsa di cavalli storica e famosa che si svolge a Siena, può anche essere controversa. L’intensa rivalità tra i diversi quartieri (contrade) può portare ad accese controversie e occasionali tensioni tra partecipanti e spettatori”.

Il Palio di Siena è tra le feste peggiori per ChatGPT
Il Palio di Siena è stato “bocciato” da ChatGPT – VelvetStyle.it

Insomma, una critica non tanto legata all’evento in sé, quanto agli aspetti extra agonistici, legati alle tensioni che possono sorgere tra gli appartenenti alle 17 contrade che partecipano alla carriera.

L’Intelligenza Artificiale e quell’immancabile presa di posizione democristiana

Anche in questo caso, come nel caso delle città più brutte d’Italia, ChatGPT ha voluto sottolineare come la sua risposta non voglia avere un valore universale ma sia assolutamente soggettiva:

“È importante notare che la percezione delle celebrazioni “migliori” e “peggiori” può variare da persona a persona e questi elenchi sono soggettivi”. Anche perché i festival e le celebrazioni organizzati in Italia sono davvero una grande quantità: “l’Italia ha una vasta gamma di festival e celebrazioni durante tutto l’anno, e questi esempi proposti rappresentano solo la parte superficiale dei tanti meravigliosi eventi che il paese ha da offrire”.

Come nel caso delle città più brutte, una presa di posizione assolutamente democristiana, comprensibile nella misura in cui la risposta fornita può essere quantomeno controversa (non diremmo mai ad un abitante di Siena che il loro Palio è uno degli eventi peggiori del Paese…).