Sembra uscita da una fiaba, eppure è disabitata: tutto sulla città fatta di castelli in Turchia

In Turchia esiste un luogo da fiaba, una città interamente fatta di castelli magnifici, eppure la zona è completamente abbandonata. 

Tipici castelli della Disney riprodotti minuziosamente con un’estensione di oltre 300 metri quadri e diversi piani. Strutture extra lusso che oggi sono disabitate, ma comunque in perfetto stato.

Ne esistono oltre settecento, tutti vicini, tanto da formare una zona che vista dall’alto ha una forma di una goccia ed è veramente insolita.

La città dei castelli in Turchia

Di opere particolari ne è pieno il mondo ma tra queste bisogna citare senza dubbio la città dei castelli in Turchia che non è solo un’opera fuori dall’ordinario ma anche un grandissimo spreco di risorse e soldi.

Nel cuore del Paese a poche ore da Instabul sorge un villaggio, la città si chiama Burj Al Baba ed è gigante. Per costruire questo luogo sono stati abbattuti gran parte degli alberi della foresta vicina, nella valle sorgono 732 abitazioni la cui particolarità è notevole: sono tutti castelli. Disposti in modo così ordinato da essere quasi inquietante, l’estensione è di oltre 300 mila metri quadri e lo spazio vanta anche una moschea e un centro commerciale gigantesco. Niente di tutto ciò però funziona, nonostante la bellezza e la perfezione dello spazio.

Come nasce il progetto e cosa è successo dopo

Il progetto era molto ambizioso e voleva riprodurre i castelli che si trovano nella Loira al fine di offrire strutture di lusso che dovevano successivamente essere vendute. Qualcosa che su carta funzionava e che poi non è andato a buon fine. I castelli sono tutti uguali, ognuno ha una superficie di 325 metri quadri su tre piani, con classica torretta e un abbaino. Le abitazioni migliori sono quelle che affacciano sul lago artificiale. L’azienda che se ne occupava è finita in bancarotta e quindi i castelli sono rimasti lì, praticamente vuoti.

Completamente finite sono 587 abitazioni su poco più di 700, i prezzi variavano tra i 370 mila dollari e i 530 mila a seconda del loro posizionamento. Il distretto si può visitare partendo dalla città, Burj Al Baba si trova a Bolu e ne vale sicuramente la pena.

Doveva essere un quartiere di lusso ma dopo la disgrazia è andato tutto in fumo. Tutto era nato nel 2014 con l’obiettivo di ideare una zona per imprenditori ricchi che da ogni parte del mondo poteva riunirsi in un luogo fiabesco. Furono abbattuti gli alberi sull’intera superficie. Il complesso è dotato anche di una SPA, riscaldamenti a pavimento e comfort perché sorge vicino ad un’area termale. Oltre alle ville dovevano poi essere composte le piazze, i viali alberati, ma ovviamente il progetto non è mai stato ultimato. Delle ville sono state venduta circa metà unità con compratori da Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi, il piano però era comunque troppo costoso da ultimare.

I fratelli Yerdelen e Bulent Yllmaz avevano in mente un complesso di lusso del valore di 200 milioni di dollari, furono utilizzati 2500 operai per la costruzione e il design doveva essere pazzesco, effettivamente lo è ancora oggi, con riferimenti alla Torre di Galata. L’opera ebbe molte critiche sin dal principio, soprattutto per la deforestazione per lo spazio, i cittadini non apprezzavano lo stile delle case lontano da quello ottomano, quindi dal principio non fu sicuramente un progetto accolto con entusiasmo. Qualche anno dopo a causa dell’aumento del petrolio la situazione peggiorò progressivamente, precipitò progressivamente anche a causa dell’instabilità politica e alla fine arrivò la bancarotta. Il debito era di 27 milioni di dollari, furono completate le abitazioni già vendute ma poi con l’arrivo della pandemia c’è stato il colpo finale.

La città dei castelli oggi: quale sarà il suo futuro

Oggi è una città fantasma perché anche coloro che hanno comprato quei castelli non sono mai andati ad abitare nella zona e tutte le case sono vuote. I turisti arrivano per ammirarle dal vivo e sono effettivamente in perfetto stato. Si possono ammirare le finiture di pregio come i pavimenti in marmo, i soffitti decorati a mano, le piscine interne, le fontane. Tutto è nuovissimo e anche molto tecnologico con domotica interna, ascensori.

Non è ancora stato deciso il suo destino ma è effettivamente uno spreco pensare che quelle abitazioni lussuose e nuovissime siano completamente vuote e che nessuno possa abitarci. Oggi fa da sfondo ai viaggiatori ma anche a numerosi gruppi musicali e artisti che arrivano in zona per girare i loro video, come i Meduza che hanno realizzato proprio lì la canzone Lose Control. Probabilmente il progetto potrebbe nuovamente essere ripreso in futuro con la vendita degli altri immobili, tuttavia al momento non ci sono informazioni ufficiali.