Dopo l’apertura del testamento di Silvio Berlusconi sono stati comunicati anche gli importi e ciò che spetterà a ciascun figlio.
Un patrimonio ingente che non riguarda solo soldi ma anche beni dai quadri alle case, dagli investimenti alle aziende.
All’interno del documento, oltre alla voce ormai nota per le spettanze al fratello, all’amico di una vita e alla compagna, rispettivamente in totale in 230 milioni di euro, il resto viene diviso equamente per i figli nati dalla prima e seconda unione.
L’eredità dei figli di Berlusconi
Le volontà di Berlusconi in questo caso sono molto chiare visto il testamento in cui si riporta in modo dettagliato come dividere il patrimonio. Il documento olografo è stato aggiornato nel tempo e infatti ci sono tre diverse versioni in cui sono inclusi anche i lasciti e le donazioni, non solo per i figli, ma quanto previsto per amici e parenti. Per quanto riguarda i figli gli importi andranno per Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora, Luigi.
I figli del cavaliere partivano già da somme piuttosto importanti, per ognuno si parla di una dotazione personale, secondo le stime, di centinaia di milioni di euro. Con l’arrivo dei fondi del padre, per i figli di primo letto si tratta di quadruplicare il patrimonio e ricevere circa 1.6 miliardi di euro mentre gli altri riceveranno un miliardo circa a testa. Infatti secondo i documenti per quanto riguarda Fininvest, restano Marina e Pier Silvio con le quote che salgono dal 15 al 53% con maggioranza, agli altri tre invece restano il 47% quindi in minoranza. Devono poi dividere tutto il resto, quindi ville e beni personali, liquidità, polizze, arredi, c’è di tutto almeno altri 700 milioni di euro.
Guardando al patrimonio immobiliare già in possesso dei figli, Marina ha la proprietà in Francia che fa capo alle società di cui quote sono detenute anche dal marito e dalla madre, possiede poi un’altra villa sempre in Francia. In Italia invece ha un appartamento a Milano e altri 22 vani in Corso Venezia. Pier Silvio invece ha una villa ad Arcore da 33 vani, appartamenti a Portofino. Barbara Berlusconi, primogenita, ha un appartamento a Milano, box e cantine, Eleonora vive in un maxi appartamento e ne possiede un altro in zona Basilica di San Nazzaro. Luigi avita in un appartamento vicino alla chiesa di Santa Maria delle Grazie e possiede ex villa Borletti a Milano.
Tutto dipenderà al momento anche da quelle che saranno le divisioni successive e se decideranno di scalare i fondi previsti per le donazioni. Al momento sono state riportate numerose incongruenze per l’ultimo testamento, quello in cui compaiono le aggiunte di 100 milioni di euro per Marta Fascina, per il fratello di Berlusconi e 30 milioni per dell’Utri.
Cosa avranno i figli di Berlusconi in eredità
Quindi i figli dovranno decidere se procedere in base a quanto riportato nel documento, oppure se non considerare questi fondi e quindi operare direttamente la divisione considerando il vecchio testamento, aprendo però un procedimento legale per l’annullamento dell’ultimo che congelerebbe anche tutti gli altri fondi, fino a quando non sarà deciso se e come dividere gli importi e i beni.
Da un lato infatti i figli di Berlusconi potrebbero aprire la controversia legale e quindi aspettare le perizie e tutti i documenti prima di poter procedere effettivamente, dall’altra potrebbero decidere di seguire quelle che sono le indicazioni e chiudere la vicenda rapidamente.
A circa un mese dalla morte dell’ex Premier e dopo una decina di giorni dall’apertura ufficiale c’è ancora un alone di mistero. Sappiamo quanto spetta, la somma da dividere, i beneficiari ma non è chiaro se ci sarà o meno la valutazione dell’ultimo testamento. Secondo i ben informati sarebbero già in corso delle perizie e le valutazioni congiunte dei figli per arrivare entro ottobre a una determinazione effettiva delle volontà. Gli avvocati sono già al lavoro per evitare problemi e avere un inventario completo di ciò che bisogna suddividere.
Sulla Villa di Arcore, storica residenza di Berlusconi, ci sono varie voci, potrebbe diventare un museo o essere venduta. Secondo quanto deciso dai figli congiuntamente, la grande villa sarà di tutti, un punto di riferimento per la famiglia. Marta Fascina non è stata sfrattata come si vociferava e, visto anche il lascito, potrebbe avere un certo diritto anche lei proprio sulla villa dove viveva con il cavaliere.
Il patrimonio da dividere oscilla orientativamente tra i cinque e i sei miliardi, tuttavia i figli di Berlusconi non hanno fretta perché dopo il suo decesso le aziende stanno volando, i titoli dell’attività con sede non fiscale in Olanda sono aumentati del 15%. Per avere un quadro chiaro, bisognerà attendere almeno altri 3 mesi per la determinazione di cosa spetterà effettivamente a chi e se decideranno di seguire le indicazioni di Berlusconi nell’ultimo testamento oppure no.