Andrea Purgatori età, cause morte, figli, compagna, ex moglie: addio al grande giornalista di La7

Una terribile notizia sconvolge il mondo del giornalismo, è morto Andrea Purgatori, giornalista settantenne, autore di numerose inchieste: la causa della morte e l’annuncio della famiglia. 

Andrea Purgatori è morto all’età di settant’anni, il giornalista televisivo era famoso per essere stato autore di numerosi inchieste, prima tra tutte – la più importante – quella sulla strage di Ustica. Quali sono le cause del decesso e cosa ha detto la famiglia nell’annuncio.

Un decesso che arriva come un fulmine a ciel sereno e che ha lasciato senza parole i colleghi di Purgatori, ma anche i tanti telespettatori che da anni lo seguivano con attenzione ed entusiasmo.

Le cause della morte di Andrea Purgatori

Andrea Purgatori è morto all’età di settant’anni, la notizia del decesso è stata data all’Ansa dai figli Edoardo, Ludovico, Vittoria e dalla famiglia intera. Il giornalista era ricoverato in ospedale a causa di una malattia fulminante che non gli avrebbe lasciato scampo.

In pochissimi probabilmente sapevano della malattia che l’aveva colpito. La notizia del decesso di Purgatori ha letteralmente lasciato senza parole il mondo del giornalismo italiano. Ormai volto storico de La7 con il suo programma Atlantide ha reso un servizio di informazione eccellente.

Ma la sua è stata una carriera piena di successi e di importanti reportage. La famiglia in questo momento è distrutta dal dolore e nella nota diramata ha sottolineato che “mente brillante” fosse Purgatori.

Oggi era diventato autore e conduttore di Atlantide ma è stato inviato in zone di guerra ostili e, come ricordano i familiari è stato: “Autore delle più importanti inchieste giudiziarie italiane, poi ancora autore e sceneggiatore di tanti film e fiction televisive tra cui Il Muro di Gomma, Fortapasc e Il Giudice Ragazzino“.

I figli di Andrea Purgatori, l’ex moglie e la compagna

Andrea Purgatori aveva tre figli Edoardo, Ludovico e Vittoria. Nati tutti e tre dal matrimonio con Nicole, una storica d’arte di origini tedesche. Il giornalista si era sposato nel 1992 in Svizzera e si è poi separato. Il primo figlio Edoardo, è un attore televisivo e teatrale, noto per essere stato uno dei protagonisti di Un medico in famiglia.

Diceva di essere un credente ma non praticante. Purgatori da tempo aveva una relazione con Errica Dall’Ara, responsabile dell’ufficio comunicazione del Comune di Rimini. Non si sa molto della loro relazione che cercano di vivere lontano dai riflettori.

La carriera di Andrea Purgatori, una vita a servizio dell’informazione

Andrea Purgatori era giornalista professionista, autore e sceneggiatore televisivo, volto ormai storico di La7, la sua è estata una lunga carriera a servizio dell’informazione. E’ stato, infatti, autore di tante importanti inchieste.

Dal 1976 al 2000 ha lavorato per il Corriere della Sera come inviato e in quegli anni ha firmato inchieste e reportage sul tema del terrorismo italiano e internazionale. Erano i famosi “anni di piombo” e quegli dello “stragismo”. Impossibile non ricordare le sue inchieste sul caso Moro e sulla strage di Ustica. Proprio su quest’ultima si è battuto moltissimo.

E’ stata forse una delle persone che più si è battuta per sapere cosa è accaduto sull’isola siciliana e la sua insistenza divenne così famosa che pare sia stato lui a spingere il regista Marco Risi a farne un film “Il muro di Gomma”, scritto da Purgatori.

Ma a lui si devono anche i racconti dei delitti di mafia del 1982 fino ad arrivare alla cattura del capo di Cosa Nostra Totò Riina. Tantissimi i reportage che ha realizzato nella sua lunga carriera sulle guerre che hanno interessato diversi paesi, da quella in Libano, fino al conflitto tra Iran e Iraq, la guerra del Golfo e le rivolte che ci furono in Tunisia e Algeria.

Tale era la sua conoscenza e preparazione che ha collaborato anche con importanti testate internazionali come Le Monde diplomatique. Ha poi collaborato con L’Unità, Vanity Fair e il The Huffington Post.

Anche nel giornalismo televisivo la sua è stata una carriera ricca e soddifacente, è stato autore di numerosi programmi televisivi e anche sceneggiatore di alcune fiction per la tv. Ma il suo eccellente contributo al mondo dell’informazione lo si ritrova anche nella saggistica, ha scritto ad esempio “A un passo della guerra”, “Il bello della rabbia” e “I segreti di Abu Omar”. Il suo primo romanzo, invece, è uscito nel 2019 “Quattro piccole ostriche”.

Nel campo cinematografico ha ottenuto importanti riconoscimenti con “Muro di Gomma” ha ottenuto il Nastro d’Argento per miglior soggetto. Ha poi ricevuto Il Globo d’oro per la migliore sceneggiatura con Il giudice ragazzino e ancora premio Sergio Amidei per la migliore sceneggiatura internazionale con il film capolavoro Fortapàsc.

Come abbiamo detto quella di Andrea Purgatori è stata una lunga e importante carriera, giornalista d’inchiesta, ma anche autore, sceneggiatore e attore televisivo per Boris e altri film come L’abbiamo fatta grossa di Carlo Verdone. Grande amico di Corrado Guzzanti con lui è stato coautore del programma Il caso Scafroglia nel 2002.

Dal 2017 è arrivato a La7 iniziando a condurre Atlantide, programma cui si deve il merito di averlo reso famoso al grande pubblico. Nel 2019 con questo format culturale di approfondimento ha ricevuto il Premio Flaiano.

Recentemente è stato protagonista della docu-serie Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi, uscito su Netflix, in cui con grande abilità è stato la voce narrante del racconto su uno dei casi di cronaca mai risolti in Italia.

La morte di Andrea Purgatori segna una grande perdita nel mondo del giornalismo italiano e anche nell’universo televisivo dove con la sua professionalità ha sempre portato prodotti di grande qualità e reso un servizio eccellente di informazione.