L’Italia è un luogo molto suggestivo dove poter trascorrere le vacanze grazie alle sue acque meravigliose.
Non bisogna andare ai Caraibi per potersi immergere in un luogo paradisiaco fatto di natura incontaminata e dettagli da sogno.
Proprio nel Paese infatti si trovano quelli che vengono definiti i “Caraibi del Lazio”, un luogo meno famoso di altri e per questo ancora dotato di una natura lussureggiante e di acque turchesi veramente splendide.
I Caraibi del Lazio: acque cristalline e natura
Questo è il posto ideale, non solo per potersi coccolare in acque da sogno ma anche per godere del fresco che la natura riesce a donare all’ambiente circostante, lontano dal caos e dalle temperature roventi della città. Non che manchino le spiagge belle in giro per la costa italiana, ma questo luogo offre qualcosa in più, un senso di pace e benessere che lo rende così apprezzato dai visitatori.
Cascate, verde ovunque, acque che sembrano dipinte, non lontano da Subiaco e facilmente raggiungibile. Siamo al laghetto di San Benedetto dove non c’è la sabbia bianca finissima ma non manca tutto il resto. In particolare le acque sono di un verde smeraldo da togliere il fiato. Qui il tempo sembra essersi fermato ed è veramente spettacolare. La zona nel Lazio è famosa anche per Subiaco, un borgo arroccato sulla roccia e molto caratteristico proprio per la sua connotazione. In quest’area ci sono due grandi monasteri, quello di Santa Scolastica e quello di San Benedetto, dove sorge poi anche il laghetto di San Benedetto.
Dista circa un’ora da Roma e sembra essere una sorta di maxi piscina, visto il colore dell’acqua incredibile per un lago. Merito del fiume Aniene che arriva direttamente con la sua potenza e si immerge in questa pozza gigantesca dando vita a una bellissima cascata che sembra come quelle dei film. La zona è paradisiaca, tra i Monti Simbruini, è veramente un posto che rapisce il cuore. Si tratta dell’unico lago di questo tipo che si trova attorno alla Villa di Nerone ancora oggi. Per visitarlo bisogna percorrere un sentiero che arriva fino al fiume ma ne vale la pena. È possibile fare il bagno oppure stendersi sul manto erboso tra pioppi e salici, godendo delle fresche temperature anche in piena estate.
Per arrivare al laghetto di Benedetto basta seguire il percorso del fiume, quindi non si può sbagliare. Questo parte sia a livello turistico dalla villa di Nerone oppure dai monasteri. Sono circa 2 chilometri ma non faticosi da percorrere quindi senza particolari limitazioni. Il lago si trova nella riserva naturale dei Monti Simbruini quindi è una vera e propria esperienza a contatto con la natura. Tuttavia si tratta di un lago artificiale, per la conformazione di raccolta delle acque.
Come visitare il lago di San Benedetto
La zona intorno al lago è dotata di grandi massi e poi di distese anche terrose dove potersi sedere o dove fare un pic nic. Il bagno si può fare ed è anche permesso portare i cani, vale la pena ammirare tutta la zona circostante durante un tour.
Per arrivare è possibile seguire le indicazioni per la villa di Nerone, quindi fermare l’auto nel parcheggio attiguo e poi proseguire a piedi. C’è un’area barbecue con tavoli, panche e il necessario per fare un pic nic, zone gratuite dove depositare i passeggini, chioschetto per ristorarsi con bevande e snack. In zona vengono anche organizzate passeggiate all’aperto, yoga sotto le stelle e tante altre attività di questo tipo. L’estate ovviamente è il periodo migliore per visitare il lago e fare il bagno anche se è affollato, soprattutto agosto.
Il luogo più suggestivo per fare il bagno
Il sentiero è semplice da fare, non serve molta esperienza, tuttavia è pur sempre nella natura quindi è importante essere attrezzati per fare il percorso e successivamente per il bagno nel lago perché pur essendo i Caraibi del Lazio non vi troverete davanti a una spiaggia con una comoda discesa in acqua. La cosa importante quindi è arrivare con delle scarpe adeguate che vi consentano di fare il percorso senza problemi e di arrivare direttamente al centro del parco.
Scarpe da trekking o comunque molto stabili e anti scivolo sono la scelta migliore perché foglie, umidità e muschio tendono a fare effetto slittino e si rischia di cadere. Niente pantaloncini corti, anche se fa caldo. Potrebbero sembrare una buona idea ma non lo sono, perché passando nella natura fitta si rischia di essere punti quindi meglio un pantalone lungo e ben stretto sulle caviglie, da togliere poi una volta arrivati in zona lago dove c’è il terreno e non il fogliame alto.
Per fare il bagno nel lago occorre un po’ di attenzione e cautela, soprattutto se siete con i bambini o se non avete esperienza di tuffi nel lago. Scendete con calma, facendo attenzione alle zone rocciose e ricordando che questo non è mare, quindi passerà improvvisamente da un luogo in cui si tocca a un punto dove tenderete a sprofondare all’improvviso. Occhio quindi anche ai cani, se non nuotano bene o se non lo fanno volentieri, meglio evitare il bagno.
La cosa ideale è anche in questo caso essere preparato, meglio optare per delle scarpe antiscivolo da acqua, quelle che si usano sugli scogli oppure i pedalini che si possono mettere sul bordo piscina e offrono perfetta stabilità, soprattutto per i bambini questa è la scelta ideale perché rende divertente ma anche perfettamente sicura l’esperienza. Le pietre sono presenti intorno al lago e anche all’interno, quindi niente tuffi dall’alto.
Durante il periodo estivo la zona è molto affollata, come se foste in spiaggia, si perde dunque quel senso di oasi e serenità che invece si può apprezzare in bassa stagione o comunque durante la settimana. Il luogo è visitato da molti giovani proprio perché dotato di acque splendide, accesso gratuito, servizi e varie attività. Non ci sono prezzi da pagare, nei periodi di massima affluenza però l’ingresso può essere interdetto se ci sono troppe persone quindi vale la pena andare al mattino molto presto o non durante il fine settimana quando questo potrebbe accadere facilmente.
