Mamma e figlia, una bellezza trasmessa nel DNA: le due ancora più forti dopo l’esperienza a Pechino Express
Natasha tra le isole del mar Egeo con il marito Luca, Sasha che prende il sole a Ibiza. Non hanno perso sicuramente la voglia di viaggiare e scoprire il mondo. E sicuramente in ogni angolo del globo continueranno a mostrare la caparbietà e lo spirito di adattamento che hanno sfoggiato a Pechino Express.
L’edizione del 2022 non sono riuscite a vincerla per poco. Sono finite sul podio, sì, ma solo per la medaglia d’argento. E in realtà neanche ci credevano più di tanto, arrivare al tappeto finale è stata la grande soddisfazione. Ora sono tornate ognuna alla propria vita, verso nuovi orizzonti e traguardi.
Un’esperienza che le ha cambiate, certamente, e che ha cambiato anche il loro rapporto, rafforzandolo. Entrambe hanno scoperto lati sconosciuti e qualità inedite. Natasha soprattutto non credeva ai suoi occhi: “La vedevo pigra, poi una volta sbarcate a Pechino è diventata una scheggia”, ha dichiarato in un’intervista a Vanity Fair.
Natasha e Sasha Stefanenko: “Pechino Express ci ha cambiate”
Qualcuno le aveva soprannominate ‘Le Valchirie’ senza sbagliare poi tanto, in effetti sono state tra le coppie più agguerrite dell’edizione del 2022 di Pechino Express. Un’anima combattiva e un’energia inesauribile, un legame madre-figlia tra i più potenti che si siano mai visti in un reality show. Hanno dovuto però cedere il passo agli inarrestabili Victoria Cabello e Paride Vitale, vincitori con merito.
Sarebbe stata Sasha a convincere Natasha Stefanenko ad andare in TV per il rinomato programma condotto da Costantino della Gherardesca – che negli ultimi anni al timone si è avvalso anche della collaborazione di Enzo Miccio. “Mi ha spinto lei a partecipare ma i dubbi erano tanti. Immaginavo di dover fare tutto io, Sasha la vedevo pigra e fragile” e di certo non l’avrebbe mai definita una “guerriera”.
Invece la 23enne l’ha sorpresa: “E pensare che a casa l’ho vista correre per massimo dieci minuti sul tapis roulant. A Pechino faceva 12 chilometri senza battere ciglio, una scheggia. E poi era lei la mente, una stratega vera e propria: studiava, immaginava, pensava e preparava”. La Stefanenko avrebbe dovuto partecipare col marito Luca Sabbioni ma alla fine ha preferito coinvolgere la figlia: “Con Luca non ci saremmo mai riusciti a organizzare, è troppo impegnato col lavoro. Io e Sasha ci siamo fatte prendere dall’ansia mentre lui avrebbe ragionato di più”.
Le guerriere di Pechino sono tornate alla vita ‘normale’
Sasha è nata proprio dalla relazione tra Natasha e Luca, si sono conosciuti mentre lavoravano entrambi nel mondo della moda, ora lui è imprenditore nel settore delle calzature. Era il 1993 quando è scoccata la scintilla, la showgirl ha più volte raccontato che scommise di portarla a letto in 48 ore senza riuscirci. Il momento più duro è stata la nascita della primogenita.
“Ero fuori di testa, non ne volevo sapere del sesso e avevo bisogno di concentrarmi sulla mia bambina”, ha dichiarato la Stefanenko e poi ha aggiunto: “Ho capito solo dopo come far durare una storia d’amore. Se qualcosa in un rapporto si rompe bisogna cercare di porre rimedio, non si butta via tutto. Ci vuole la pazienza per aggiustarlo però”.
La coppia si è goduta una stupenda crociera romantica tra le isole del mar Egeo, una nuova luna di miele per i trent’anni di matrimonio. Subito di rientro perché Natasha in questi giorni è impegnata con la promozione del suo libro Ritorno nella città senza nome, thriller edito da Mondadori. Sasha invece ha ripreso a studiare anche se non si direbbe a guardare le foto postate su Instagram dove è spensierata e baciata dal sole di Ibiza.
Sta seguendo infatti un master in Economia e management a Parigi. Non è la prima volta che è lontana da casa e per la mamma non è più fonte di preoccupazione, nonostante in passato abbia sofferto la distanza: “Sono contenta di quello che sta facendo, sono serena. Quando è andata a Los Angeles a 16 anni stavo molto peggio”. La ventitreenne ha infatti frequentato le scuole superiori in California per poi tornare in Italia e iscriversi a Economia all’Università.
“È stata un’esperienza pesante per me, prima era sempre a casa e non viaggiava poi così tanto. Quando è tornata l’ho trovata più matura, era diventata tosta e soprattutto ho visto una giovane donna”. E a chi le chiede se voglia seguire le orme della mamma in TV Sasha risponde senza tanto imbarazzo: “Un pensierino sul lavorare in televisione l’ho fatto, non lo nascondo. È una possibilità che tengo in considerazione. Valuterò più avanti, ora sono concentrata sullo studio”.