Per tutti il Lussemburgo è un microstato come tanti altri. La comparazione con altri microstati europei (e non) vi lascerà a bocca aperta.
Sono al mondo 35 i microstati esistenti al mondo. Per microstato, si intende uno stato dotato di una piccola popolazione o di un’estensione territoriale ridotta. In alcuni casi, entrambe le caratteristiche coincidono.
All’interno dell’Italia, abbiamo due “enclavi” che rappresentano due microstati: all’interno di Roma c’è il microstato più piccolo di tutti, Città del Vaticano, mentre sugli Appennini abbiamo San Marino, che è il quinto microstato più piccolo, dopo il Vaticano, il Principato di Monaco, Nauru e Tuvalu (isole in Oceanie con un estensione poco superiore ai 20 metri quadrati). E il Lussemburgo? Sapete quanto è grande il Lussemburgo?
Il Lussemburgo in comparazione con altri sette microstati: la grafica lascia a bocca aperta
Ha fatto il giro del web una grafica pubblicata da Fun with Flags, interessante pagina Facebook dedicata a bandiere, stemmi, simboli et similia. L’immagine mostra la mappa del Lussemburgo, mettendola in comparazione con altri sette microstati – i già citati Città del Vaticano, San Marino e Principato di Monaco, ma anche Andorra, Malta, Liechtestein e Singapore. Ebbene, la comparazione tra questi piccolissimi stati lascia a bocca aperta.
Quali sono questi sette stati? Come accennato, Città del Vaticano e San Marino sono tra i microstati più piccoli che esistano, Città del Vaticano ha un’estensione di nemmeno mezzo km quadrato (ed ha appena 832 abitanti), mentre San Marino – geograficamente allocato tra Marche e Romagna – si estende per 61 km quadrati: dovessimo fare un paragone con i comuni d’Italia, San Marino si assesterebbe al 77esimo posto, tra Pavia e Salerno (sebbene entrambi i comuni siano ben più popolati di San Marino).
Il Principato di Monaco è con i suoi quasi 2 km quadrati il secondo microstato più piccolo, mentre le dimensioni di Andorra, Malta, Liechtenstein e Singapore sono decisamente più importanti: in ordine crescente, il Liechtenstein si estende per 160 km quadrati (quanto Palermo), Malta per 316 km quadrati, Andorra per 468 km quadrati e Singapore per “ben” 714 km quadrati (sarebbe la seconda città d’Italia, per dimensioni, dietro Roma – ma con una popolazione il doppio più grande).
Veniamo infine al Lussemburgo, cui dedichiamo questo articolo: ebbene, lo stato allocato tra Germania, Francia e Belgio potrebbe contenere gli altri sette microstati, estendendosi su una superficie di 2586 km quadrati (ma ospita una popolazione decisamente ridotta, con appena 643mila abitanti).
Probabilmente per questa ragione Lussemburgo non è considerato un microstato, almeno consultando la pagina Wikipedia dedicata ai microstati europei (il Lussemburgo è presente invece nella lista dedicata ai microstati di tutto il mondo – e in tal senso non risulta nemmeno il microstato più grande: davanti a lui, Islanda, Belize, Bahamas, Vanuatu, Brunei, Trinidad e Tobago e Samoa, tutti paesi ben più grandi).
Avreste mai immaginato questa grande differenza di dimensioni fra questi paesi tradizionalmente considerati microscopici?
Cosa vedere in Lussemburgo? Un paio di proposte interessanti
Se v’abbiamo incuriosito e vi sia venuta d’un tratto voglia di visitare il Paese, di seguito vi proponiamo anche qualche luogo da vedere / attività da fare in Lussemburgo.
Partendo dalla città di Lussemburgo (l’omonima capitale dello Stato, che in realtà si chiamerebbe Granducato di Lussemburgo) un aspetto che colpisce chi la visita è la tipica conformazione geologica: la città è infatti situata su uno sperone roccioso a strapiombo su dei canali naturali e per questa ragione sin dal Medioevo la città è stata considerata una fortezza. Anche il nome della città (e di conseguenza del Paese) è legato a questa origine: sul territorio, durante la dominazione romana, si ergeva un torrione fortificato che venne chiamato in periodo medioevale Lucilinburhuc (piccolo castello), per poi divenire Lützelburg e infine Lussemburgo.
Estesa su poco più di 51 km quadrati, la capitale Lussemburgo può essere visitata in una giornata: il giro in centro città non occupa molto tempo, con i punti focali costituiti dalla Cattedrale di Notre-Dame in stile tardo gotico, dal Palazzo Granducale, dal Municipio in stile neoclassico eretto su Place Guillaume e dalle fortificazioni ampiamente citate (classificate Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1994).
Se avete voglia di cultura, sono diversi i musei presenti in città (citiamo in tal senso il Musée national d’histoire et d’art, il Musée national d’histoire naturelle, il Musée d’art moderne Grand-Duc Jean e il Musée d’histoire de la Ville de Luxembourg).
Affascinanti sono i belvedere dai quali è possibile ammirare i fiumi sottostanti e se avete voglio di verde potete fare un giro nel Parco Municipale.
Allontanandoci dalla Capitale, e sempre a tema verde, potreste fare un giro negli affascinanti boschi di Mullerthal, area nella parte orientale del Paese nota anche come la Petite Suisse (la piccola Svizzera).
Infine, per gli amanti del vino, non possiamo non suggerire un passaggio attraverso la cosiddetta “strada del vino”, percorso di 242 km che si sviluppa tra il Lussemburgo e la Germania. Il percorso è costeggiato da piste ciclabili e sono diverse le cantine presso le quali potreste fermarvi per eventuali degustazioni (come quelle della cooperativa Vinsmoselle): ci raccomandiamo però di mettervi alla guida della vostra bici solo se avete bevuto con estrema moderazione, giacché il limite di alcolemia massimo consentito è 0,5%.
