Sempre più di tendenza chiamare i bambini con nomi di città: il più usato è impensabile

In Italia sempre più genitori decidono di chiamare i propri figli con un nomi di città. Un trend nato in America e giunto sino a qui.

Sempre più genitori decidono di chiamare i loro figli con nomi di città. Negli Stati Uniti si tratta infatti di una consuetudine nota e, nel giro di qualche anno ha conquistato anche l’Europa.

Si tratta di una rivoluzione culturale a tutti gli effetti. Nel Bel Paese infatti è famosa la tradizione di dare ai propri figli i nomi dei nonni. Questa usanza è ancora radicata in alcune zone del centro sud e a ben vedere, talvolta è causa di conflitti ed incomprensioni all’interno della coppia.

I nomi delle città ai bambini

Così come ha messo in evidenza un’indagine condotta da alcuni avvocati divorzisti, una delle motivazioni più frequenti di discussione tra i coniugi è l’ingerenza dei suoceri e, talvolta la pretesa di questi che il nipotino abbia il proprio nome.

I genitori più giovani sognano infatti che il proprio figlio abbia un nome più contemporaneo è adatto ai tempi, magari che ricordi la città del primo incontro o del loro primo bacio.

Ma quali sono quelli più utilizzati in Italia? Se fino a poco tempo fa in classifica c’erano nomi molto comuni come Francesco, Andrea, Giuseppe, Mario per i maschi e Chiara, Simona, Valentina per le femmine oggi il trend sembra essere nettamente cambiato.

città di Firenze
Florence, tra i nomi più usati in Italia in omaggio alla città di Firenze – velvetstyle.it

Sono davvero tantissimi gli italiani che scelgono di dare ai propri bambini nomi di alcune delle città nostrane più conosciute al mondo. In pole position c’è Florence in omaggio alla splendida Firenze, segue poi Emilia in onore dell’Emilia Romagna, Roma in ossequio alla Capitale e Milan per omaggiare la città del Duomo più conosciuto su scala internazionale.

Come accennato, si tratta di un’usanza che ha preso il via in America, sempre più statunitensi infatti, decidono di chiamare i loro piccoli con nomi delle città italiane. Una dimostrazione di grande affetto, di stima e di considerazione nei confronti del Bel Paese, da sempre considerato come una dei posti più belli al mondo.

Quali sono i nomi che non si possono dare ai figli

Sapevate che in Italia non è possibile dare ai propri figli alcuni nomi? La legge infatti stabilisce che ogni bambino ha diritto ad un nome che non sia ridicolo o vergognoso. Inoltre è vietato dare ai propri figli nomi interi di personaggi storici che siano stati banditi come ad esempio Adolf Hitler, Joseph Stalin ed altri.

Non è possibile dare ai propri figli con cittadinanza italiana nomi stranieri con alfabeto diverso dal nostro, come quello cinese ad esempio. Inoltre i nomi devono rispettare il genere di appartenenza, fatta eccezione per Andrea che è neutro ed i nomi composti come ad esempio Gian Maria.

Proprio di recente ha fatto discutere la questione della bimba chiamata Blu, che non è rientrante né nel genere maschile e nemmeno in quello femminile. Per questo la procura ha invitato i genitori della bambina a colloquio per approfondire la faccenda. Il pubblico ministero – ritenute valide le motivazioni della coppia – ha chiuso il procedimento ed ha ritenuto plausibile che la piccola si chiamasse Blu.

Il nome è importante poiché rientra in quell’alveo conosciuto come diritto all’identità, garantito ad ogni persona, ed è dunque imprescindibile che venga attribuito ai più piccoli un nome tale da non metterli in difficoltà una volta cresciuti.

Per quanto concerne la lista dei nomi vietati in Italia nel 2023, ecco con breve elenco. Non è possibile chiamare il proprio bambino o la propria bambina Giallo o Verde, al momento sono ritenuti come ammissibili nomi di colori come Viola, Azzurra, Celeste, Blu e Bianca.

Piedi di una neonata
Non è possibile dare questi nomi ai bimbi Velvetstyle.it

Non è possibile dare al proprio figlio il nome John Snow, protagonista del “Il trono di spade“. Non è consentito dalla legge chiamare il proprio figlio Goku o Vegeta, i due protagonisti di Dragon Ball. Non è possibile chiamare la propria figlia Ikea, Biancaneve o ancora Nutella. Non è possibile chiamare il proprio figlio Maradona o Pelé.

Ovviamente la lista è lunghissima, ci si è pertanto limitati a riportare quelli di maggiore interesse mediatico per cui, se siete genitori in attesa di avere tra le braccia il vostro pargolo è necessario informarsi preventivamente sul nome da dare al piccolo, per non incorrere in eventuali problemi con la legge, occhio dunque!

 

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