Specchio in ascensore: c’è in tutti. Ma perché si trova proprio lì? Non è per motivi estetici o per specchiarsi. Tutt’altro…
L’ascensore è molto utile per evitare di prendere le scale, soprattutto nei palazzi con più piani. Aiuta anche quando bisogna portare la spesa a casa, dei fardelli di acqua o in genere qualcosa di pesante. È un comodo ausilio inoltre per chi ha problemi a camminare o per i disabili o, ancora, per chi è accompagnato da bambini, animali o persone anziane.
Uno degli elementi che caratterizza l’ascensore è da sempre la presenza di uno specchio. Sia in quelli grandi che in quelli piccoli, sia nei palazzi pubblici che in quelli privati. Per non parlare dei palazzi storici, anche qui non manca e neppure in quelli di recente costruzione. Non è un caso che questo elemento si trovi qui (e le motivazioni non sono decorative).
Il vero motivo per cui c’è sempre uno specchio in ascensore (non è quello che si immagina)
Quando si è in ascensore, non si può fare a meno di ammirarsi allo specchio. È molto comodo perché ci si può osservare prima di uscire per un check finale, in occasione di un appuntamento importante o quando si rientra a casa dopo un’intera giornata trascorsa fuori. Per cui, molto probabilmente, si pensa che lo specchio si trovi qui dentro per motivi puramente estetici.
Anche se è strano, lo specchio, un oggetto che si è abituati ad utilizzare per guardare la propria immagine riflessa, si trova nell’ascensore per motivi di sicurezza. Innanzitutto permette di dare profondità anche agli spazi più piccoli e angusti, così da rendere più agevole il trasporto da un piano all’altro anche a chi teme questi ambienti.
Dunque fa sentire chi trasporta più al sicuro, anche all’interno di uno spazio piccolo. Proprio grazie alla presenza dello specchio, lo spazio risulterà otticamente più grande. Chi ama questi spazi piccoli, invece, trascorrerà piacevolmente pochi secondi qui dentro, per spostarsi da un piano all’altro. Quindi effettivamente lo specchio si trova nell’ascensore per tutelare l’incolumità di chi la utilizza.
Quando si entra in ascensore, specchiandosi, si trascorre quel breve tempo a sistemarsi i capelli, osservare il trucco o il proprio look. In questo modo, inconsciamente, si allenta la tensione (c’è chi teme l’ascensore) e si arriva tranquilli a destinazione senza nemmeno accorgersene. Se non ci fosse lo specchio, i secondi e talvolta anche i minuti sarebbero interminabili e magari lo stress e l’ansia sarebbero ingestibili, tanto da far rinunciare di prenderlo quando ce ne sia bisogno.
C’è anche chi, addirittura, allenta la tensione facendo boccacce o facce buffe allo specchio o, perché no, scattando un selfie. Grazie allo specchio in ascensore, il percorso da un piano all’altro è più tranquillo e spensierato. Sempre per la sicurezza di chi si trova in ascensore, parlando di quelli più grandi e magari in posti pubblici e affollati, lo specchio consente di ampliare la visuale anche alle proprie spalle e accorgersi di eventuali furti.
Quindi, si può affermare che questo oggetto serva per la sicurezza di chi si trova al suo interno, per vari motivi: per allargare otticamente lo spazio, per concedere pochi minuti di spensieratezza e tranquillità mentre ci si sposta da un piano all’altro ma anche per avere una visuale più ampia su tutto ciò che accade intorno a sé (seppure ci si trovi in uno spazio ristretto).
Chiunque abbia problemi di mobilità, abbia dei carichi pesanti con sé, non voglia o non possa fare le scale a piedi, sia in compagnia di neonati, bambini piccoli, persone anziane o animali, troverà molto comodo continuare ad utilizzare l’ascensore per i propri spostamenti. Sapere che lo specchio serve a garantire la sicurezza e la tranquillità di tutti, è un elemento in più che dovrebbe spingere ad utilizzarlo in spensieratezza e senza ansia.
Molte persone hanno paura a spostarsi senza usare i propri piedi ma l’ingegno umano ha escogitato proprio il trucco dello specchio affinché tutti possano usare l’ascensore nel massimo comfort e nella massima serenità, sia che ci si trovi nell’edificio di casa propria che in un posto pubblico (in cui i piani da fare a piedi con le scale magari potrebbero essere davvero tanti), e allora perché non approfittare di questa comodità?
