Il giudice di Masterchef ha confessato di avere poche speranze riguardo un miglioramento delle condizioni del figlio, purtroppo.
La star del cooking show di Masterchef non si è nascosta, l’ha detto chiaramente: la notizia riguardante il figlio non l’ha presa bene, anzi. Ha vissuto un periodo che ha paragonato a “un lutto” per una persona che non c’è più. Al bambino è stata infatti diagnosticata una forma grave di autismo.
Ha quattro anni e il suo sviluppo è molto più lento rispetto ai suoi coetanei, non parla ancora e non reagisce in modo ‘ordinario’ agli stimoli del mondo esterno. La speranza sua e della moglie però non è ancora svanita, i due credono che con l’aiuto dei terapisti possa mostrare qualche segno di miglioramento.
Il giudice intanto a marzo ha detto addio a uno dei suoi programmi televisivi, dopo essere stato al timone per sette lunghi anni. La motivazione sarebbe proprio legata alla vicenda del figlio, vorrebbe infatti cercare di passare più tempo con lui. I media però hanno lanciato un’indiscrezione bomba: pare che sia stato allontanato per commenti “inappropriati” rivolti ad alcune donne.
Il giudice di Masterchef ammette: “In quel periodo ero praticamente in lutto”
Gregg Wallace è uno dei volti più noti della BBC, soprattutto per essere giudice e conduttore di Masterchef. In due interviste rilasciate al Times e a MailOnline, ha parlato del figlio Sid. Non è stato un momento facile, chiaramente, e Wallace con molto poco buonismo ammette: “In quel periodo ero praticamente in lutto. Ho pensato di non avere tra le braccia il figlio che avrei voluto. Ora non parla e indossa ancora i pannolini. Non solo, non riesce a usare le posate e mangia pochissime cose. Ciononostante è un bellissimo bambino, non ha problemi troppo gravi. Gli piace giocare e gli piacciono le coccole”.
La star della TV ha raccontato che la diagnosi è arrivata solamente in tempi recenti visto che nel Regno Unito non può essere legalmente fatto prima dei due anni e mezzo di vita. “Stavamo attendendo solamente la conferma in realtà, avevamo notato che c’era qualcosa che non andava già dopo il primo anno. Non reagiva se lo chiamavamo per nome e non voleva giocare a bubusettete. Il suo sviluppo è rallentato”. Al momento non è dato sapere se comincerà a parlare andando avanti con l’età. “L’aspetto positivo è che nessuno sa dirti con certezza cosa succederà ma è anche una cosa negativa. Speriamo di vedere qualche progresso nei prossimi anni, anche il più insignificante”.
Il rammarico nelle sue parole c’è, è evidente. Con la mente ripercorre spesso tutte le strade precluse a Sid: “Avrei voluto giocare a rugby con lui, narrargli le avventure di cavalieri e castelli. Sua madre e sua nonna avrebbero voluto insegnarli a cucinare oppure a rifarsi il letto e a vestirsi. Suo nonno lo avrebbe voluto portare a giocare col boomerang o con le pistole giocattolo, costruire una casa sull’albero. Quindi sì ci stiamo perdendo tanto, noi, lui credo di no”. Wallace e sua moglie, Anne-Marie Sterpini (37 anni), hanno comunque un briciolo di speranza, hanno fiducia nel fatto che Sid possa ancora migliorare, anche se con progressi lenti e impercettibili.
Qualche segnale Sid nel frattempo lo sta dando e per Wallace va bene così: “Sono passato da una stanza all’altra e si è messo a urlare per poi scappare in corridoio. Non l’aveva mai fatto prima. Vediamo dei miglioramenti, degli specialisti ci stanno aiutando: ora ti guarda negli occhi e interagisce di più”.
Commenti sessisti, Gregg Wallace fuori dal programma
A marzo Gregg Wallace ha deciso di fare un passo indietro e lasciare il seguitissimo Inside the Factory, il programma di BBC Two che approfondisce gli aspetti legati alla produzione del cibo nel Regno Unito. Wallace ha spiegato che vuole rimanere vicino al figlio Sid che in questo momento necessita di tutto l’aiuto possibile. È per questo che avrebbe deciso di dire addio, lo ha confermato in un’intervista alla trasmissione di Gaby Roslin su BBC Radio.
Diversi giornali però avrebbero riportato la vera motivazione: commenti sessisti nei confronti di alcune donne durante le riprese della trasmissione. L’episodio sarebbe avvenuto nella fabbrica di Nestlé di York, secondo il Times avrebbe espresso opinioni “inappropriate” sul peso dello staff di sesso femminile. Lui si difende e definisce la ricostruzione abbastanza “imprecisa”.
“Non volevo offendere nessuno, non mi permetterei mai. Mi fa star male il pensiero di aver ferito delle persone”, ha dichiarato e alcune fonti sottolineano come tra le intenzioni del presentatore ci fosse solamente quella di “essere amichevole” e soprattutto avrebbe deciso di mollare perché non riesce più a capire “quali siano le cose giuste da dire e quali no”.