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Viaggi

Un lago che sembra un rubino: dove si trova questo capolavoro della natura

Oltre a città d’arte e spiagge affollate, l’Italia offre molti paradisi nascosti. Uno di questi è un lago molto particolare.

L’Italia viene spesso celebrata per le sue coste mozzafiato, il mare cristallino e le splendide città storiche. Il paesaggio italiano, però, sa offrire molto di più delle solite mete turistiche. Nascoste tra le montagne e le valli, le terre italiane sono disseminate di laghi poco conosciuti che offrono un fascino altrettanto avvincente.

E, in questo caso, non ci si riferisce ai più che noti Lago di Como o Lago di Garda. Ci sono molto altri specchi d’acqua che offrono un’esperienza tranquilla e natura incontaminata. Per chi ama passeggiare in riva al lago o semplicemente ammirare il riflesso delle montagne sulle acque calme, i laghi italiani rappresentano una parte essenziale e spesso trascurata del patrimonio naturale del paese.

C’è un lago, in particolare, che è conosciuto in tutto il mondo per alcune sue particolari caratteristiche. Si tratta del Lago di Tovel, un affascinante specchio d’acqua che si trova nel cuore della Val di Non, ad un’altitudine di 1178 metri.

La leggenda del Lago Rosso

Il Lago di Tovel è una delle gemme naturalistiche del Parco Naturale Adamello-Brenta, la più grande area protetta del Trentino. Circondato da una fitta foresta di conifere ai piedi delle maestose Dolomiti di Brenta, questo incantevole specchio d’acqua misura una superficie di circa 360.000 metri quadrati e una profondità massima di 39 metri.

Oltre ad essere una riserva idrica importante, il Lago di Tovel era noto fino agli anni ’80 il soprannome di “Lago Rosso”. Ogni anno fino al 1964, quando la temperatura dell’acqua aumentava, il lago si tingeva di un rosso intenso.

Cosa si nasconde dietro il lago Tovel: la leggenda (velvetstyle.it)

Questo evento insolito affascinò turisti da tutto il mondo e suscitò infinite teorie. La leggenda narrava che il lago diventava rosso in memoria di una principessa di nome Tresenga, che fu uccisa in battaglia. In seguito, le ricerche scientifiche scoprirono che il fenomeno era dovuto all’azione della Tovellia Sanguinea, un’alga che rilasciava un olio ricco di carotenoidi.

Il lago, pur avendo perso la sua tonalità rubino dopo gli anni ’80, mantiene il suo fascino, con sfumature di blu e verde smeraldo. Queste colorazioni, fino a un turchese sulla riva sabbiosa, gli sono valse il soprannome di “Caraibi del Trentino“.

Cosa fare al Lago di Tovel

Il Lago di Tovel è un santuario di natura immacolata, spettacolare ed emozionante da tutti i lati e in ogni stagione. Quindi, la migliore attività che puoi fare qui e che non puoi assolutamente perdere è fare una passeggiata di 3,2 km intorno alle sue rive. Boschi fitti, angoli intimi, piccole spiagge rocciose bianche e incredibili riflessi montani costellano il percorso.

L’orso bruno, simbolo del parco, è stato reintrodotto nell’ambiente tra il 1999 e il 2002, e la sua presenza è celebrata nella Casa del Parco Lago Rosso vicino al lago.

Il lago di tovel offre diversi tipi di attività da fare immersi nella natura – velvetstyle.it

La strada è per lo più pianeggiante e fattibile da tutti, ad eccezione di una piccola parte sul lato est che presenta una piccola salita con alcuni gradini. Sparse intorno al Lago di Tovel ci sono alcune incredibili sculture in legno realizzate da Brenta Wood Art, una comunità locale che promuove l’arte attraverso il legno e crea veri e propri capolavori.

È consentito nuotare nel Lago di Tovel e ci sono diversi punti piatti da cui è possibile accedere facilmente all’acqua cristallina. Ovunque si scelga di accedere però, bisogna essere pronti: l’acqua sarà estremamente fredda, indipendentemente dalla stagione in cui ci si trova!

La strada per il lago è chiusa nel periodo invernale (novembre – marzo), e il sito si trova nel territorio del comune di Ville d’Anaunia in Val di Non, in provincia di Trento, estendendosi dal villaggio di Tuenno per 17 km.

Il Lago di Tovel è in pericolo

Recentemente, il Lago di Tovel ha affrontato un lungo periodo di siccità. Le zone una volta rigogliose e bagnate dall’acqua sono diventate completamente asciutte. Dove un tempo si rifletteva il cielo, ora si può camminare. Questo non è solo un segno visibile della siccità che sta colpendo l’intera area del Nord Italia, ma è anche una rappresentazione tangibile delle sfide ambientali che il nostro pianeta sta affrontando.

Dopo le piogge dei mesi scorsi, il lago è tornato ad avere una riserva idrica sufficiente. Ma le immagini raccolte la scorsa primavera sono un vero e proprio appello affinché vengano prese misure concrete per affrontare le cause della siccità e mitigarne gli effetti.

Il lago di Tovel, come tanti altri bacini d’acqua in Italia, ha affrontato un lungo periodi di siccità la scorsa primavera – velvetstyle.it

La siccità del Lago di Tovel, poi, non è un evento che riguarda esclusivamente il lago. Sta avendo ripercussioni sull’intero ecosistema della regione, influenzando la flora e la fauna, e potenzialmente mettendo a rischio l’approvvigionamento idrico per l’agricoltura e le comunità locali.

La sua salvaguardia, e di tutti gli ecosistemi che stanno soffrendo, richiede uno sforzo collettivo e una visione a lungo termine. Sia le istituzioni che i singoli cittadini devono unirsi per combattere la siccità e proteggere il nostro prezioso patrimonio naturale, prima che sia troppo tardi.

Gli altri laghi più belli d’Europa

L’Europa è conosciuta come un continente ricco di storia, cultura e paesaggi diversi. Oltre a tutto ciò, ospita anche una lunga collezione di laghi affascinanti. Che si tratti delle acque profonde e misteriose del Lago Loch Ness in Scozia o del pittoresco Lago di Bled in Slovenia, c’è un lago per ogni amante della natura.

Molti di questi laghi offrono opportunità uniche per attività all’aperto come la vela, il nuoto, la pesca, e le escursioni, mentre altri sono famosi per le loro leggende e i loro miti. La diversità e l’unicità dei laghi europei continuano ad attrarre viaggiatori da tutto il mondo, regalando panorami mozzafiato e esperienze indimenticabili.

Quali sono i laghi più belli d’Europa (velvestyle.it)

Partendo dalla Svizzera, troviamo il Lago di Brienz, un luogo con acque di un turchese intenso, su cui si erge il il piccolo paesino chiamato Iseltwald e il Castello di Seeburg. Passare una serata a Iseltwald è un’esperienza molto particolare e suggestiva. Si può cenare in una delle tante locande a picco sul lago, con le luci del castello che illuminano l’acqua e creano un’atmosfera da sogno.

In Germani si può visitare invece il Lago Eibsee, uno dei più popolari in Baviera. Qui l’acqua assume diverse sfumature, dal blu al verde, e sopra di lui sorge e l’imponente Zugspitze, una delle montagne più alte d’Europa. C‘è un bellissimo sentiero escursionistico che circonda completamente il lago e ha diversi percorsi per un totale 7,1 km.

L’Italia, con i suoi laghi nelle Dolomiti come il Lago di Braies e il Lago di Landro, è un’altra destinazione da non perdere. Questi luoghi offrono non solo viste mozzafiato ma anche opportunità per momenti di tranquillo relax.

Che tu sia un avventuriero che desidera esplorare sentieri nascosti o un sognatore in cerca di un luogo perfetto per un picnic sulla riva, c’è un lago in Europa che ti sta aspettando. Fotografi, amanti della natura, o semplicemente chi cerca una pausa dalla vita frenetica, troverà in questi luoghi un’esperienza unica e indimenticabile.

Paolo Pontremolesi

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Paolo Pontremolesi

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