Un luogo amato dai VIP per le sue acque cristalline e i punti panoramici mozzafiato
In questa estate molti di noi non vedono l’ora di trovare un po’ di pace e di relax. Non solo, quindi, tuffarsi nel mare e visitare borghi tradizionali e caratteristici, ma anche trovarci in punti panoramici in cui ammirare delle viste suggestive e mozzafiato. Tutto questo è possibile trovarlo nella nostra fantastica Italia, dove abbiamo l’imbarazzo della scelta, tra mare, montagna, colline, pianure e paesini storici.
Il desiderio che accomuna milioni di persone è passare l’estate in una spiaggia, lunghi sulla sabbia, coperti dal sole grazie ad un ombrellone, passeggiare in mezzo alla natura sconfinata, respirando aria pulita e ascoltando i suoni che emettono gli uccelli, visitare borghi colmi di storia, arte e cultura e assaggiare i prodotti tipici del luogo. Si tratta di un’utopia? Assolutamente no! In questo posto nostrano, è possibile!
È la destinazione perfetta per giovani, per famiglie e per chi viaggia da solo. Visitabile in tutte le stagioni, grazie ai borghi in cui vengono organizzate sagre, manifestazioni ed eventi. Tuttavia, d’estate diventa il simbolo del rilassamento puro, tra spiagge che non sono mai troppo affollate, ma attrezzate con tutti i servizi possibili.
Nel cuore della Toscana si trova la Maremma, una zona bellissima e varia, in cui tutti vorrebbero recarsi per vedere il suo territorio spettacolare. Qui, si trovano le migliori e più belle spiagge italiane, circondate da un ambiente variegato, che va dalla natura più verde e selvaggia a cittadine con monumenti d’interesse storico culturale.
Una delle frazioni della zona dell’Argentario detiene le spiagge migliori e con acqua cristallina: Porto Santo Stefano.
Nel luogo sono ancora visibili i segni della storia, un passaggio secolare, che i popoli visitavano quando attraversavano il Mediterraneo. Una delle principali spiagge dell’Argentario è una caletta nascosta, non molto individuabile dalla strada, raggiungibile attraverso un percorso suggestivo.
La spiaggia è chiamata i Bagni di Domiziano, proprio perché sono presenti i ruderi di un’antica villa di origini romane, la dimora dei Domizi Enobarbi, risalente al 36 a.C. Inoltre, è conosciuta anche con il nome di Spiaggia Gerini, per la presenza di un’altra villa, quella dei Marchesi Gerini. È una spiaggia libera, non attrezzata, in cui troverete tutta la tranquillità ricercata.
Una delle baie più celebri di Porto Santo Stefano è Cala del Gesso, caratterizzata da un panorama che lascia senza parole. Le sue acque sfumano dal verde all’azzurro e la spiaggia è popolata da rocce che rendono il paesaggio ancora più suggestivo e selvaggio. Nonostante la sua fama non è molto affollata, nemmeno in alta stagione. Poco distante ci sono la spiaggia del Mar Morto, dotata di piscine naturali, e Cala Piccola.
Porto Santo Stefano è collegata ad un’altra località magnifica, Orbetello, dalla spiaggia della Soda. Qui, l’acqua è pulitissima e trasparente, mentre la sabbia è fatta di ciottoli e piccoli scogli. Viene abbracciata da un territorio brulicante di verde, che rappresenta la natura tipica della macchia mediterranea.
Attraversando tutto il Porto del Valle, da dove partono gli imbarchi per le isole di Giannutri e del Giglio, potrete ammirare le imbarcazioni da diporto e i pescherecci, in cui è possibile partecipare alla visione della pesca del pesce fresco. Al termine del porto, inizia il Lungomare dei Navigatori, progettato dal designer Giorgetto Giugiaro, che conduce verso il Porticciolo della Pilarella.
Alla fine del Lungomare, si arriva in Piazza dei Rioni, il vero e proprio salotto di Porto Santo Stefano, stracolma di ristorantini, locali, bar e una vasta terrazza sul mare. Il monumento d’interesse più importante è la Fortezza Spagnola, costruita nei primi decenni del XVII secolo. La si può raggiungere risalendo attraverso caratteristici vicoli e le scalinate del centro storico.
La Fortezza è un esempio di architettura militare spagnola costruita su due livelli. L’ingresso si trova a monte, costituito da una rampa di scale che termina con ciò che, ai tempi, era un ponte levatoio. Una volta entrati, dal portone d’ingresso, si apre la vista su di un cortile, con al centro una cisterna. Si può accedere alla terrazza con vista sul porto, e dove, ancora oggi, sono conservati dei cerchi in pietra, i quali permettevano la rotazione degli affusti dei cannoni ottocenteschi.
Al piano superiore c’è un’altra terrazza, con quattro feritoie per i cannoni, puntati verso il mare. Il panorama di cui si può godere è uno spettacolo unico e magnifico, di straordinaria bellezza. L’edificio ospita anche delle mostre permanenti dei Maestri d’Ascia e Memorie Sommerse, che conservano reperti archeologici recuperati dalle acque dell’Arcipelago Toscano.
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