L’estate potrebbe essere molto vicina alla sua fine. Le parole del noto meteorologo Mario Giuliacci spaventano chi è pronto ad andare in vacanza.
Ferragosto è appena arrivato, ma diversi esperti di meteo sono convinti che a breve sarà il momento di tirare fuori nuovamente l’ombrello per fronteggiare le intemperie ormai pronte a sopraggiungere.
Una bruttissima, da come si può chiaramente comprendere, che sicuramente non farà felici coloro che sono pronti a partire nel mese di settembre. Perché se in tanti adorano partire e viaggiare ad agosto, in altrettanto numerosi scelgono di rimandare la partenza al mese dopo, certi di trarre innumerevoli benefici.
Addio all’estate, ma perché la gente va in ferie a settembre?
L’addio all’estate sembra una cosa abbastanza normale con la fine di agosto, ma ricordiamo che ormai da diversi anni molti italiani vanno in ferie a settembre. Vi siete mai chiesti il perché? A dire il vero c’è una spiegazione nemmeno troppo difficile da dare.
Questo perché i prezzi tendono a diminuire proprio dopo la fine del mese più caldo dell’anno. A settembre infatti è tutto meno caro con la gente che solitamente torna a lavoro in quel periodo lasciando spazio a chi a scelto volutamente di essere strategico in questo senso.
I voli e gli hotel vedono crollare i prezzi con l’alta stagione ormai alle spalle e il picco successivo di costi arriva solo a Natale. Così a settembre si possono fare degli affari niente male anche se stavolta non saremo supportati dalla bella stagione. La pioggia infatti la farà da protagonista ancora una volta e potrebbe rendere il nostro soggiorno al mare decisamente insostenibile. Senza però escludere che si potrà decidere anche di cambiare tipologia di viaggio e magari recarsi in una capitale della cultura.
Eppure c’è chi pensa che a settembre le temperature invece siano destinate a salire. MeteoGiornale.it parla di un aumento anomalo delle temperature rispetto alla stagione. Addirittura si potrebbe arrivare a picchi di 2° in più per Piemonte e Lombardia. Nonostante questo anche il portale dedicato al meteo parla della consistente presenza di precipitazioni. Queste dovrebbero essere superiori alle medie soprattutto sul versante tirrenico, aprendo di fatto una strada spianata per il turismo dalla sponda adriatica.
Siete però ancora in tempo per cambiare i vostri biglietti, senza rimetterci troppo a livello economico, per partire nel mese di ottobre. Questo perché è previsto un inizio di autunno mite e con un cielo decisamente interessante. In questo senso le piogge ci saranno anche in quel periodo, ma il sole dovrebbe tornare a farsi sentire.
Le temperature saranno più calde del solito con la possibilità di passare giornate se non proprio al mare comunque tranquille e dove le precipitazioni non saranno le uniche protagoniste. Va specificato comunque che tutto dipenderà da quelle che sono le vostre comprovate esigenze, perché è chiaro che se il vostro primo interesse non è quello di andare al mare potrete anche scegliere di accontentarvi di eventuali precipitazioni.
El Nino preoccupa per l’autunno 2023
L’arrivo de El Nino potrebbe stravolgere il nostro paese con il clima pronto a cambiare già dal mese di settembre. Questo periodo viene denominato “il bambino” dallo spagnolo e indica un’anomalia termica che sarà al suo massimo esponente durante il periodo di Natale quando si verifica la nascita del Bambin Gesù. Si tratterà di un fenomeno su larga scala, in grado di condizionare tutto il mondo.
Si tratta di un raffreddamento e riscaldamento della superficie oceanica che potrebbe portare le acque a essere 1-3 gradi centigradi più fredde della normalità. Proprio questo preoccuperà molte persone che potrebbero trovarsi, come detto, ad andare in vacanza con l’estate finita e la pioggia a farla da protagonista. E in questo caso chiunque si troverà al mare potrebbe trovarsi a vivere dei momenti non proprio di vacanza.
Intanto c’è chi si interroga su queste variazioni con la preoccupazione del surriscaldamento globale al centro sempre di questi ragionamenti. E chissà che proprio El Nino non sia un effetto di tutto questo movimento non proprio logico che sta coinvolgendo le temperature ormai da diverso tempo e che potrebbe complicare ulteriormente quelle che sono le evoluzioni ambientali del nostro paese. Di certo la preoccupazione è ormai consolidata da anni e sta toccando un po’ tutto il mondo con grande attenzione anche al nostro paese.
Cosa accadrà nei prossimi giorni?
Per l’autunno, però, ci vuole ancora tempo. Adesso preoccupiamoci di quello che accadrà in questi ultimi giorni di agosto. E la ‘brutta’ previsione di Giuliacci.
Il noto meteorologo ha spiegato sul web: “Non sarà aria sub-sahariana ma sub-tropicale atlantica. Punte di 37 gradi si vivranno sulla Sardegna, sull’interno della Sicilia e in Toscana. L’anticiclone nordafricano però al 25 agosto si indebolisce e si attenua l’ondata di caldo. Qualche perturbazione raggiungerà il nord e il centro-sud del paese. Da quella data è possibile vi sia un rinfrescamento definitivo e peggioramento con dei rovesci e temporali un po’ ovunque in Italia fino alla fine del mese”.
Insomma si preannuncia un rush finale di agosto molto particolare, in linea con questa estate diversa dal solito con temperature altissime e anche rapidi cali. Non sono dunque finite le sorprese, che potrebbero essere decisamente spiacevoli per quegli italiani che hanno deciso di prendere le proprie ferie a settembre per motivi che sono noti a tutti.