Alcuni paesaggi naturali sono così insoliti da rendere quasi impossibile pensare che si trovino proprio in Italia.
Questo maestoso canyon infatti richiama paesaggi naturali e anche selvaggi tipicamente differente, che farebbero pensare ad un paese molto lontano. La natura è rigogliosa, i sentieri permettono di fare trekking e soprattutto si può ammirare dal vivo uno degli elementi più belli in termini naturalistici di tutta l’Italia.
Il territorio è selvaggio, indicato proprio per chi ama il contatto diretto con l’avventura e anche fare escursioni. Delle gole gigantesche che sembrano così insolite da essere quasi finte all’interno della zona circostante.
Il canyon italiano: una meraviglia naturale
Le Gole dello stretto o Buccheri si trovano in Sicilia, in uno spazio che fa parte di Siracusa e sono l’esito del lavoro corrosivo delle acque del San Leonardo. Il fiume le attraversa e proprio grazie alla sua azione costante ha portato alla creazione di questo cratere molto particolare che oggi si può ammirare come se fosse una parte notevole mancante tra la rocce. Le enormi montagne che sovrastano lo spazio circostante danno vita ad un luogo fiabesco, quasi incantato. Poi si apre il canyon, in tutta la sua maestosità e sembra realmente di essere trasportati all’improvviso altrove.
Le Gole dello stretto sono molteplici, il percorso è breve, distano mediamente 300 metri l’una dall’altra, quindi è fattibile anche per chi non ha esperienza in termini di trekking. Il paesaggio naturale è spettacolare e si può apprezzare contemporaneamente anche il fiume Eleuterio. Ci sono anche altri piccoli ruscelli minori che danno vita a cascate, pozze d’acqua e piccoli bacini.
La vegetazione nel complesso è rigogliosa, quindi sicuramente c’è sempre da ammirare, in qualunque momento dell’anno. Salici, frassini, piante autoctone ma anche tanti animali come granchi, volpe, donnola. Ci sono tantissimi uccelli, dalla rondine all’upupa, proprio perché le pareti rocciose scavate nella roccia offrono il luogo ideale per creare un riparo agevole alle specie di uccelli che nel tempo hanno potuto nidificare e diffondersi.
Le Gole dello stretto sono costituite da enormi parete rocciose, per poter ammirare bene ogni elemento di queste è possibile girare intorno, ogni angolazione offre infatti uno scenario diverso, mette in mostra caratteristiche differenti. L’aria è pulitissima e fresca, anche in piena estate, il luogo perfetto dove ripararsi dal caldo torrido della città.
Nei pressi delle Gole si trova anche il Santuario della Madonna di Scanzano, trovato, secondo la leggenda locale, da un cacciatore che era alla ricerca di un daino ferito che poi ritrovò in un quadro presente proprio nella chiesa attigua al convento.
I punti più belli da vedere durante la passeggiata
L’escursione porta ad ammirare, proseguendo dopo le Gole, il Mulino Calderone, la Chiesetta della Madunnuzza e poi il Marineo. Il Comune di Marineo è una vera e propria perla in questo senso, permette di ammirare bellezze senza tempo e luoghi incontaminati.
Sono da vedere infatti nei pressi delle Gole la Riserva di Ficuzza dove si può fare un giro in bicicletta e attraversare tutto il bosco, la Masseria Acqua del Pioppo che risale all’ottocento e permette di fare escursioni in tutta la zona, i Mulini dell’Eleutero che sono oggi dei ruderi sul fiume omonimo ma permettono di apprezzare dal vivo queste costruzioni del 937 ancora in piedi, simbolo della conquista araba della Sicilia.
Infine la Chiesetta della Madunnuzza, sempre nella zona verdeggiante. È un edificio di piccole dimensioni immersa nella macchia mediterranea tra querce di origine secolare, dove l’8 settembre si tiene una grande festa. Pur essendo di modeste dimensioni, questo luogo è spettacolare perché la chiesa è proprio nella natura, quindi non è in città come normalmente ci si aspetterebbe e questo contrasto è molto evocativo, non solo in termini religiosi ma anche per apprezzare la differenza tra natura e architettura.
Come organizzare l’escursione
Il percorso è fattibile, non è complesso e non richiede esperienza sul campo. Utile farlo nelle prime ore del mattino, con scarpe comode e giacca anti vento. All’interno della zona viene richiesto il rispetto dell’ambiente naturale, quindi non è possibile raccogliere piante, mangiare facendo fuochi o altro e non si devono lasciare rifiuti, né dare da mangiare agli animali.
Ovviamente non c’è niente di meglio che organizzare una vera e propria escursione per poter ammirare le Gole dal vivo. Arrivati al comune di Marineo, dove sono posizionate, si deve arrivare sulla strada che porta a Santa Cristina Gela e poi giungere al ponte, a quel punto anche viaggiando solo in auto si possono vedere da lontano le Gole dello stresso. Tuttavia organizzando una passeggiata dal vivo, la sensazione di essere immersi nel paesaggio è molto più forte.