“Ma cosa state dicendo?” Marco Liorni “riprende” i concorrenti. “Censurati”

I campioni del game show in onda su Rai Uno sono incappati in una gaffe clamorosa, i tre si sono immediatamente scusati per l’accaduto

Sono una delle squadre più vincenti di Reazione a catena, tantissimi gli appassionati che li hanno seguiti nella cavalcata trionfale di ben 13 puntate, il record stagionale. I fan più accaniti dei Dai e Dai gli avranno perdonato anche la gaffe di qualche sera fa, nessuno se lo sarebbe mai aspettato da loro.

Una censura in piena regola che ha fatto divertire e riflettere il web, una manciata di secondi bippati e la reazione quasi scomposta del conduttore Marco Liorni che non ci ha pensato due volte a riprenderli, rimettendoli in riga. Anche quest’ultimo è apparso evidentemente disorientato da quanto stava accadendo davanti ai suoi occhi.

Sui social il video è diventato virale, il trio delle meraviglie rischia di essere ricordato solamente per questo sproposito piuttosto che per la striscia di successi ottenuta. Non manca poi chi ha fatto pesare alla Rai l’evidente strategia televisiva, visto che l’emittente ha deciso comunque di mandare in onda la puntata nonostante il contenuto ‘compromesso’.

I Dai e Dai, trio dei record a Reazione a catena: “È un gioco nelle nostre corde”

È forse il trio più amato dal pubblico nella storia del programma, i Dai e Dai hanno infranto record su record a Reazione a catena. Non è raro che gli vengano tributate standing ovation per la loro bravura fuori dal comune che li ha portati a rimanere saldi al loro posto per ben 13 volte.

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I Dai e Dai posano con il conduttore Marco Liorni – velvetstyle.it (fonte foto Instagram @marcoliorni)

Si tratta della più lunga striscia positiva della stagione, nel frattempo sono riusciti a portare a casa una cifra ragguardevole: oltre 70 mila euro di bottino totale. I successi sono stati ben otto con il primo che gli ha permesso di intascare 2.063 euro, il secondo 14.875 euro, il terzo 247 euro, il quarto 1.344 euro, il quinto 1.844 euro, il sesto 1.579 euro, il settimo 13.250 euro e l’ultimo, il più succoso, 35.500 euro.

I tre originari di Livorno, tutti trentenni, hanno spiegato che per loro la più grande soddisfazione è dimostrare di potersela battere con chiunque, come riportato dal sito quilivorno.it: “Siamo contenti perché diventare campioni non è da tutti, vogliamo far vedere che è un gioco nelle nostre corde”, hanno detto.

Marco e i due Simone – uno rinominato Mario in puntata – hanno già partecipato allo show e per loro è stata una sorta di rivincita: “C’eravamo anche due anni fa a Reazione a catena, è stata la nostra prima volta. L’obiettivo era fare una figura migliore, per questo ci siamo allenati duramente e appena si è presentata l’occasione abbiamo inviato di nuovo l’iscrizione”.

Su Instagram intanto sono seguitissimi, i telespettatori li amano incondizionatamente e lo dimostrano anche sui social: “Abbiamo aperto un profilo per raccontare la nostra storia e la nostra avventura. Lì da buoni livornesi ci possiamo prendere anche un po’ in giro, è nella nostra natura”. E chissà se i loro follower gli avranno fatto passare l’inciampo eclatante avvenuto in una delle ultime puntate.

Censura a Reazione a catena: ecco cos’è successo

Evento più unico che raro durante una delle ultime puntate di Reazione a catena, il gioco televisivo condotto da Marco Liorni. Il trio campione si è infatti reso protagonista di uno scivolone incredibile che la Rai non ha potuto fare a meno di censurare. È stato lo stesso conduttore ad accorgersi di quanto stesse succedendo, intervenendo prontamente.

La gaffe clamorosa dei Dai e Dai a Reazione a catena: scatta la censura
Lo scivolone dei Dai e Dai a Reazione a catena ha fatto il giro del web – velvetstyle.it (fonte foto Youtube @Rai)

Il tutto è avvenuto durante l’amatissimo momento de L’intesa vincente, che per chi non conoscesse il programma è quella sezione del programma in cui uno dei concorrenti deve indovinare la parola misteriosa tramite l’aiuto degli altri due. Questi ultimi devono attenersi a delle regole specifiche per collaborare con il compagno e soprattutto devono utilizzare termini singoli.

Questa volta c’era da indovinare il sostantivo borsetta, al che i Dai e Dai si infilano in un ginepraio infelice di concatenazioni: “Cosa”, “Piccoletta”, “Prendi”, “Alla”, “Vecchietta”. Il chiaro riferimento allo scippare una persona anziana è stato tempestivamente interrotto da Marco Liorni, apparso al quanto sconcertato dalla scelta dei due. “Ma cosa state dicendo?! Sono parole che non si possono usare, purtroppo devo togliervi un punto”, è stata l’amara sentenza del conduttore.

I concorrenti hanno impiegato pochissimo tempo per scusarsi e recuperare dalla posizione di svantaggio, confermandosi ancora campioni alla fine della puntata – nonostante la penalità. Ha del surreale invece la decisione di viale Mazzini di mandare comunque in onda l’episodio bizzarro, essendo un programma registrato. Sul primo canale della Rai infatti è stato trasmesso bippando le parole incriminate.