Durante la stagione estiva le destinazioni migliori sono sempre affollate: perché non partire a settembre?
Andare in ferie a settembre, è sempre una buonissima idea. Il tempo è ancora buono, caldo, ma con qualche soffio di vento fresco, quindi si può godere dell’aria aperta, a differenza dei mesi dove le temperature si alzano talmente tanto da non poter uscire di casa. Inoltre, mentre gli altri tornano dalle vacanze, chi parte in questo mese, troverà meno code e meno affollamenti.
A settembre, il sole mediterraneo attenua i suoi effetti e si evita l’afa e l’umidità tipica dell’estate. Partire dopo agosto ha i suoi vantaggi: poca folla, clima ideale e costi più bassi. Inoltre, tutti sappiamo che agosto è il mese più caro, per questo chi ha la possibilità di prendere le ferie a settembre si troverà a risparmiare e a godersi un viaggio in totale relax e tranquillità.
Andare in vacanza a settembre: perché conviene?
L’idea di andare in vacanza a settembre è conveniente. In primo luogo, il fattore economico è un elemento importantissimo, perché in questo mese, le tariffe sui voli aerei diminuiscono di almeno il 40%. Gli hotel, nel mese delle riapertura delle scuole, propongono vari pacchetti con notti aggiuntive gratuite o, semplicemente, prezzi più bassi.
Oltre alla parte economica e di risparmio, gli altri vantaggi di viaggiare a settembre sono, certamente, la diminuzione dei rischi, meno folla e meno possibilità di sprechi. In totale, ci sono almeno cinque motivi per cui andare in vacanza a settembre è vantaggioso e conveniente, capaci di convincere chiunque a posticipare le ferie.
- Il mare è più pulito
Sembrerà strano ma è proprio vero. Il mare di settembre è molto più pulito e limpido rispetto agli altri mesi estivi. Quando i fondali sono di sabbia e e c’è tanta gente, vengono mossi, avendo poca visibilità e molto più sporco. A settembre, essendoci meno gente, il mare rimane più limpido e più calmo. Le temperature sono abbastanza buone e l’assenza di vento conferisce all’acqua una tranquillità tale da farla sembrare una tavola piatta. Inoltre, le spiagge sono sicuramente meno sporche dal momento che, quando sono stracolme di persone, c’è sempre chi non è capace di rispettare l’ambiente, lasciando rifiuti in giro.
- I locali sono più rilassati e gentili
Si pensi a località balneari, che d’estate vengono prese di mira da tutti, come Gallipoli, Amalfi, Jesolo, Rimini e via dicendo. I cittadini locali, durante la stagione, si trovano ad affrontare miriadi di persone di diverso tipo, da chi è gentile e rispettoso a chi ha solo voglia di fare baldoria. Nelle città turistiche si crea caos, ci sono persone che vagano fino a tarda notte ubriache, urlando e disturbando la quiete pubblica. Tutto ciò, fa infuriare gli abitanti, che iniziano a sviluppare un odio profondo verso i turisti. Mentre, a settembre, quando tutti tornano a casa, i locali possono rilassarsi e tornare alle loro vite.
- Le temperature sono migliori
Nei mesi di giugno, luglio e, soprattutto, agosto, e temperature raggiungono picchi di calore elevati, misti a umidità ed afa, che rendono l’atmosfera ancora più invivibile. A settembre, invece, questo caldo insopportabile scompare, piano piano svanisce, trasformandosi in un caldo piacevole, con leggeri venti freschi che sfiorano la pelle e non fanno sudare. Aiutando corpo e mente a rilassarsi ancora di più.
- Vivere al meglio i luoghi visitati
Dal momento che a settembre le folle spariscono, si ha più tempo di visitare la città, il paese o il borgo in cui ci si è recati. Si avrà la possibilità di girare per i vicoli e per le strade del luogo, completamente indisturbati, senza la folla di turisti che impedisce il passo. Inoltre, si ha l’opportunità di conoscere meglio la gente del posto, scoprendo le loro abitudini, tradizioni e la loro cultura, venendo a contatto con la loro quotidianità.
Partire per le ferie a settembre è la cosa giusta da fare, perché oltre ai vantaggi descritti in precedenza, le tariffe degli hotel e degli alberghi si abbassano, poiché non si è più in alta stagione. Oltretutto, è più semplice trovare posto sia nei ristoranti che negli hotel per andare a dormire, dato che la gente se ne va, lasciando stanze libere e ristoranti quasi vuoti in cui sedersi, mangiare e gustare al meglio le pietanze.
