Dopo 26 anni dal tragico incidente a Parigi, è ancora presente sul luogo in cui Lady Diana perse la vita un dettaglio straziante.
A pochi giorni dal triste anniversario della sua scomparsa, Lady Diana è ancora viva e presente nei cuori di milioni di persone. La vita della principessa del Galles si è spezzata a soli 36 anni, lasciando il mondo nello sgomento e senza parole.
Tutti la ricordano, con il suo sorriso e la sua bellezza, un’eleganza senza tempo e gli occhi che parlavano. Diana Spencer è uno dei componenti della famiglia reale britannica più amati nelle storia, ed anche a distanza di molti anni il suo ricordo resta indelebile.
Lady Diana, il funerale che ha commosso milioni di persone
Il giorno della notizia della morte di Lady Diana, sembrava che il mondo si fosse fermato per un attimo. Ancora oggi in molti ricordano perfettamente cosa stessero facendo al momento dell’annuncio del tragico incidente in cui fu coinvolta Lady D.
La morte di Lady Diana e del suo compagno Dodi Al-Fayed, avvenuta a Parigi il 31 agosto del 1997, colse il mondo di sorpresa, ma ancora più toccante fu il giorno del funerale a Londra, quando il suo popolo la accompagnò per l’ultimo viaggio in un commosso silenzio.
Il Principe Harry nel suo libro “Spare – Il Minore”, racconta il particolare che gli rimarrà impresso per sempre di quei giorni, ovvero le mani dei sudditi bagnate di lacrime. Tutto il mondo il 6 settembre del 1997 si è fermato, a Londra e davanti alla tv, per seguire il funerale della principessa più amata di tutte. Nessuno potrà mai dimenticare il doloroso corteo a piedi di Carlo e i figli William e Harry, assieme a Charles Spencer e al principe Filippo, uno accanto all’altro al seguito del feretro di Lady Diana.
Pont de l’Alma, ancora oggi luogo di pellegrinaggio
Ormai è nota (ma per molti ancora non chiara) la ricostruzione delle ore e dei minuti precedenti l’incidente mortale in cui hanno perso la vita Lady Diana, Dodi Al-Fayed e l’autista Henry Paul.
Le ultime immagini di Lady Diana e Dodi vivi sono quelle delle telecamere nell’ascensore dell’Hotel Ritz di Parigi, dove la coppia alloggiava il giorno dell’incidente. Poi la folle corsa per le strade della capitale francese, e lo schianto contro un pilastro sotto il tunnel de l’Alma.
Il luogo dell’incidente è subito diventato meta di pellegrinaggio, dove sono presenti ricordi e omaggi per Lady Diana, tanto che il tratto di Lungosenna sopra il tunnel de l’Alma è stato ribattezzato “piazza Lady Diana principessa del Galles” dallo stesso Comune di Parigi.
Il dettaglio dell’incidente ancora visibile
La notte dell’incidente, tutti ricordano le immagini del recupero dell’auto distrutta su cui viaggiava Diana, uscire dal tunnel sotto il ponte de l’Alma. La ricostruzione parla di un tentativo di depistaggio dei paparazzi che stavano seguendo l’auto da parte del conducente Henry Paul, e della corsa folle sotto il tunnel, terminata tragicamente con lo schianto fatale contro il tredicesimo pilastro.
In molti hanno ripercorso il viaggio sotto il tunnel in cui Lady Diana perse la vita, compreso il principe Harry che decise di andare sul luogo dopo alcuni anni dalla scomparsa della madre. Fermarsi è praticamente impossibile ed anche pericoloso. Ma chi è riuscito a rallentare per vedere il pilastro, ha notato come siano ancora presenti i segni dell’impatto.
A sfidare la sorte alcuni impavidi che hanno attraversato a piedi il tunnel per raggiungere da vicino il punto preciso, come il giornalista catalano “Xavi S.H // El Leñador”, che ha realizzato un documentario sulla morte di Lady D. Il giornalista ha filmato il luogo del tragico incidente ed ha potuto toccare con mano il pilastro dove si è schiantata la Mercedes S280 su cui viaggiava la principessa del Galles.
“Non fatelo voi!”, si è raccomandato il giornalista indicando il punto di impatto dell’auto. Sul pilastro di cemento armato sono ancora ben visibili i segni dello spaventoso impatto. “Non è stato sistemato nulla, qui si può ancora toccare la storia di quello che è successo, sono senza parole”, ha raccontato il giornalista spagnolo visibilmente emozionato. E dopo 26 anni, quell’emozione e la tristezza per la scomparsa di Lady Diana, sono ancora una ferita per milioni di persone che la ricordano con affetto.