L’ufficio postale, per molti, la dannazione. Il luogo per eccellenza dove si sogna di non dover mai rimettere piede.
Come mai tutto quest’astio, verrebbe da pensare, dai cittadini nei confronti di questo specifico luogo? Il motivo è molto semplice. Sbrigare qualsiasi operazione presso uno dei punti Poste Italiane presenti sul territorio italiano non è certo qualcosa di ambito per gli stessi utenti.
Le file in molti casi lunghissime, l’inefficienza quasi sempre denunciata dagli stessi cittadini e tante altre specifiche dinamiche fanno di questi luoghi qualcosa dai quali stare decisamente lontani. In ogni caso il modo per restare in un ufficio postale il meno possibile esiste, i modi, anzi.
Saltare la fila alla posta non è più un problema: come evitare di passare intere giornate in coda
Ci sono momenti, specifici, con cadenza periodica, nei quali è praticamente impossibile, in alcune città, agli uffici postali dislocati lungo il territorio. Uno su tutti? I giorni di erogazione delle pensioni, momenti in cui i vari uffici vivono forse il livello massimo di sovraffollamento.
Il limite, secondo la maggior parte dei cittadini è tutto concentrato in specifici momenti da una sorta di complessiva inefficienza. Secondo altri, invece, è tutto determinato dal sovraffollamento che in genere produce una dinamica più che mai dannosa per la stessa pazienza del cittadino.
A dire il vero, a nessuno piace attendere. A nessuno piace impiegare ore e ore per sbrigare faccende che potrebbero richiedere pochissimi minuti se gestite in modo del tutto diverso. Il limite, insomma, arriverebbe dall’organizzazione generale. In questo caso, però, almeno di recente, qualche passo in avanti è stato fatto.
Le innovazioni degli ultimi anni
Il problema principale, dunque, è quello costituito dalle enormi file presenti in molti momenti della giornata presso quasi tutti gli uffici postali. Ovviamente il sovraffollamento spesso coincide con la stessa grandezza e densità di popolazione della città in questione.
Tale problema in parte è stato superato, non allo stesso modo ovunque, sia chiaro, con l’introduzione della prenotazione del numero con il quale poi presentarsi allo sportello per la specifica operazione richiesta. Risulta essere tutto molto semplice.
Attraverso l’app di Poste Italiane è possibile, per l’appunto, prenotare un numero, un turno insomma, per il servizio richiesto presso l’ufficio postale prescelto. Il numero si prenota con relativa fascia d’orario, cosa che porterà di conseguenza lo stesso cittadino ad attendere poco o niente il proprio turno.
Prenotazione a seconda del servizio richiesto
La prenotazione del numero con il quale presentarsi allo sportello può riguardare specifiche operazioni. Una delle ultime innovazioni – perché di fatto, di quello parliamo – riguarda, per esempio, l’introduzione di un canale specifico per l’attivazione dello SPID.
Uno dei trucchi in questione, per saltare dunque la file, prevede l’utilizzo di uno specifico numero di cellulare che mette in contatto con un operatore virtuale Poste Italiane, attraverso l’app WhatsApp. Il numero in questione è il seguente: 3715003715. Attraverso il numero fornito si andrà quindi a prenotare il proprio turno e nel caso di produzione dello SPID, per il quale esiste una specifica fila, si può condividere la propria posizione per essere poi indirizzati verso l’ufficio postale più accessibile in termini di presenza di altri clienti.
Le ultime innovazioni di Poste Italiane
Le innovazioni in merito, però, non sono finite. I tormenti degli italiani girano spesso proprio intorno alla dinamica fornita in precedenza, cosi come spiegato all’inizio. Il numero da prenotare e scansionare all’ingresso dell’ufficio postale, quello che determina, di fatto, il proprio turno può essere fornito anche in altri modi e per qualsiasi tipologia di operazione.
Oltre all’applicazione citata in precedenza, il cittadino può prenotare il proprio turno, per svolgere qualsiasi tipologia di operazione presso un ufficio Poste Italiane, anche attraverso il sito web dell’azienda. Il ticket emesso, prodotto all’ingresso dell’ufficio attraverso l’esibizione dello specifico codice di prenotazione darà quindi la possibilità di organizzare al meglio e con la massima efficienza la propria visita allo sportello richiesto.
Altra particolare innovazione riguarda al momento 3800 sportelli Poste Italiane sul territorio nazionale. Nello specifico si tratta di una sorta di turno digitale che si presenta oggi come una delle opzioni messe a disposizione dall’azienda per velocizzare i tempi d’attesa allo sportello.
Una novità altrettanto importante, che al momento rappresenta ancora qualcosa di poco di diffuso, è quella lanciata attraverso i punti vendita della rete Puntolis. In questo caso è possibile ricevere un ticket cartaceo sul quale è impresso un QR Code che servirà, previa scansione presso l’ufficio postale, per andare a richiedere il servizio in quel momento richiesto. Poste Italiane, insomma, sempre alla ricerca di nuove innovazioni per aiutare al meglio i propri clienti.
La fila diventerà un vecchio ricordo?
Il fine, quello che ormai si cerca da un po’ di anni è quello di ridurre al massimo l’attesa degli utenti presso i vari sportelli. Velocizzare le operazione vuol dire ottimizzare i tempi e produrre in qualche modo ancora di più, andando a “servire” quanti più utenti possibile nel corso di una singola giornata.
L’innovazione prosegue attraverso specifici strumenti e particolari tecniche che approfittano dell’utilizzo ormai certo, per ogni cittadino, dello smartphone. I tempi vanno ristretti, anche in quegli uffici frequentati da centinaia di utenti ogni giorno. Questo è l’obiettivo dell’azienda e questo è quello che i cittadini sperano si verifichi al più presto.
