Assegno unico, agosto 2023: tutte le date e le relative informazioni

La misura alla quale ormai gli italiani sembrano essersi più che mai affezionati. Una novità molto ben accettata dai contribuenti.

Le notizie delle ultime settimane spingono tutte verso la conferma di una situazione più che mai particolare per quel che riguarda lo scenario sociale italiano. La fine graduale del progetto “Reddito di cittadinanza” pone l’attenzione sui prossimi decisivi mesi per il paese.

Le settimane appena trascorse hanno fatto comprendere, qualora ancora ce ne fosse stato bisogno, quanto la cessazione della misura di sostegno tanto apprezzata dagli italiani negli ultimi anni, possa incidere sulla stessa tenuta del tessuto sociale di casa nostra.

Le famiglie che da qui a pochi mesi perderanno il sussidio mensile andranno incontro a sostanziali difficoltà che probabilmente non si riuscirà a “tamponare” con l’istituzione di una nuova ulteriore misura da parte del Governo guidato da Giorgia Meloni.

Assegno unico, agosto 2023: l’assegno universale atteso dalle famiglie

Certo invece della sua prosecuzione, in quanto a tipologia di misura, altrettanto apprezzata dai cittadini è l’Assegno Unico. L’operazione in questione da ormai molto tempo sostituisce il vecchio concetto degli assegni familiari. Un unico importo accreditato mensilmente sul conto corrente del lavoratore in questione

Chiaramente la stessa misura prevede il coinvolgimento di nuclei familiari con figli a carico. Una operazione tutta nuova rispetto a ciò che avveniva in passato. Tutto studiato nei minimi dettagli per assicurare un ricco sostegno che possa incidere in maniera determinante sullo stesso mantenimento della prole.

A questo punto, messa da parte per i diretti interessati la delusione in merito al taglio del Reddito di cittadinanza, è giusto pensare all’incasso dell’Assegno unico per quel che riguarda il mese d’agosto. La situazione, sotto questo punto di vista è più che mai chiara.

Si attende la data dell’accredito

Per quel che riguarda il mese d’agosto, così come comunicato da Inps ci saranno due diversi momenti per quel che riguarda gli accrediti della misura. La prima operazione riguarderà coloro che godono della stessa misura da almeno un mese sena alcuna variazione rispetto ai mesi passati. La seconda, invece, riguarderà tutti gli altri.

Assegno unico destinatari
Date di agosto per la ricezione dell’Assegno Unico – velvetstyle.it

Sempre l’Istituto di Previdenza Sociale ha di recente comunicato che il pagamento dell’Assegno Unico, avverrà in modo integrale per i maggiorenni di età inferiore ai 21 anni, tra coloro che fino al mese scorso hanno percepito il Reddito di cittadinanza.

L’indicazione in questione, però, è destinata esclusivamente a coloro che hanno fatto domanda entro il 31 luglio scorso. Per quel che riguarda i cittadini che abitualmente percepiscono l’assegno unico, come sempre ci troviamo di fronte a tre diversi momenti mensili. L’arco di tempo che, insomma, intercorre da una data a un’altra.

Previsioni di pagamento

Tre date, insomma, tra le quali sperare di ricevere il tanto atteso accredito. Per quel che riguarda il mese d’agosto si dovrebbe ragionare di un periodo che va dal 18 al 22 agosto. Il tutto sempre considerando l’assenza di variazioni per il nucleo familiare in questione rispetto al mese passato.

Assegnazione importo assegno
Date dell’accredito degli assegni nel mese di agosto – velvetstyle.it

Per quelli che di recente hanno aggiornato la propria certificazione Isee oppure che hanno fatto domanda per un nuovo nascituro bisogna attendere, invece, qualche giorno in più per ricevere l’accredito. In questo caso si dovrebbe arrivare all’ultima settimana di agosto, dal 28 al 1 settembre.

Capitolo maggiorenni con meno di 21 anni, poi, particolarmente delicato. Parliamo di coloro i quali hanno percepito il Reddito di Cittadinanza fino al mese scorso. L’integrazione con l’Assegno unico quindi andrà a cambiare, cosi come stabilito dall’Inps con la circolare n. 61 del 2023.

Occorre, a quel punto, per i maggiorenni citati fare domanda all’Inps nuovamente, andando a indicare la nuova modalità di accredito. La richiesta per i maggiorenni di età inferiore a 21 anni può essere inoltrata da uno dei genitori del soggetto che di fatto lo ha a carico oppure dal diretto interessato.

Il pagamento, nel caso specifico, non avverrà quindi in modo automatico. I requisiti per la richiesta in questione sono ben definiti e bisogna rientrare in almeno una delle opzioni segnalate.

I requisiti d’accesso alla misura

In linea di massima il sostegno in questione, l’accredito di una quota mensile ai maggiorenni sotto i 21 anni vuole rappresentare una opportunità che tenga lontane specifiche difficoltà. La misura insomma prova a contrastare le difficoltà quotidiane.

Una sorta di salvadanaio, anche cosi potrebbe essere inteso il tutto. Tra i requisiti per l’accesso, quindi, alla misura in questione troviamo:

  • la frequentazione di un corso di formazione scolastica o professionale, in sintesi, un corso di laurea, insomma
  • lo status di tirocinante con reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui
  • la registrazione con lo status di disoccupato presso un dei centri pubblici per l’impiego
  • l’aver svolto il servizio civile universale

La domanda in questione poteva essere presentata, per tutti gli aventi diritto già nel corso del mese di luglio. In questo casi ci si sarebbe potuti assicurare il pagamento della prima quota di Assegno unico già per l’ultima settimana di agosto.

In alternativa la stessa domanda può essere presentata entro il 31 agosto, in modo da ricevere la prima quota di Assegno mensile da settembre 2023. La misura insomma è presente e funziona piuttosto bene, non resta che approfittarne, per chi ne ha pieno diritto.