Giappone, una meta da sogno: sono queste le cose assolutamente da sapere prima di partire altrimenti rischi grosso

Parliamo di una delle mete più apprezzati dai viaggiatori appassionati, occorre tuttavia conoscere alcune norme di comportamento fondamentali.

Viaggio come sinonimo di scoperta, contempla l’esplorazione di terre sconosciute, ma anche la capacità di adattamento all’interno di culture distanti dalla nostra. Comportamenti che nel nostro paese vengono considerati usuali e assolutamente comuni, in altre nazioni possono essere associati a vere e proprie mancanze di rispetto. Nel momento in cui scegliamo una determinata meta, è importante dunque informarsi sugli usi e costumi della popolazione che andremo a conoscere per la prima volta. In questa sede parleremo in particolare del Giappone, luogo suggestivo e affascinate che da sempre alimenta la curiosità dei viaggiatori europei.

Si fa riferimento ad una nazione che ha saputo costruire un’armonia tra passato e futuro, tecnologie e tradizioni, contemporaneità e storia. Passiamo dunque dagli infiniti grattacieli di Tokyo, all’architettura fiabesca dell’antica capitale del Giappone, Kyoto. Due scenografie completamente diverse che consentono di assorbire i punti salienti della cultura popolare e della civiltà orientale. Si tratta dunque di una meta capace di soddisfare pienamente gli animi dei viaggiatori, da coloro che amano la storia umana, a coloro che invece risultano affascinati dall’ingegno della popolazione locale.

Nonostante il Giappone contempli località così distanti e diverse, potremmo paragonare la sua organizzazione ad una medaglia a due facce. Per quanto una si dissoci dall’altra, possiedono entrambe la medesima essenza. Ed ecco perché è importante mettere in pratica alcuni consigli degli esperti, prestando attenzione ai “comportamenti europei” che potrebbero infastidire i cittadini orientali.

Giappone, i “comportamenti europei” da evitare

Prima di tutto, in Giappone non si usa tendere la mano per salutare qualcuno, tantomeno abbracciarlo oppure rivolgere affetto con il classico doppio bacio sulla guancia. La popolazione orientale volge invece un inchino, rispettando la confort zone personale del conoscente. Per un semplice saluto quotidiano è sufficiente chinarsi di 15cm; valore che aumenta laddove dobbiate confrontarvi con un superiore, in quel caso si può arrivare a 30cm.

I comportamenti europei che infastidiscono i giapponesi
Comportamenti europei ritenuti un insulto dal popolo giapponese – velvetstyle.it

In secondo luogo, è importante riconoscere il valore del silenzio. Contrariamente ai mezzi pubblici europei, nelle metropolitane giapponesi è vietato utilizzare il telefono senza cuffiette, parlare a voce alta oppure fare rumore. Si tratta di una mancanza di rispetto per gli altri passeggeri e dunque non è visto di buon occhio.

E’ sconsigliato mangiare e soffiarsi il naso in pubblico (al contrario, sul treno è possibile consumare tranquillamente cibo e bevande), concedersi ad effusioni eccessive con partner e amici, lasciare le biciclette per la città e dare i soldi in mano al cassiere. Dovete invece appoggiarli sull’apposito vassoietto e attendere che vi venga consegnato il resto. Inoltre è severamente vietato fumare lontani dalle smoking area apposite. In questo caso parliamo di una multa che può oscillare dai 6 fino ai 130 euro.

Last but not least, laddove la natura chiami, si potrà usufruire delle terme (onsen) oppure dei bagni pubblici (sento). Qui è vietato fare molto rumore e tuffarsi nelle vasche. Ci si dovrà lavare accuratamente prima di immergervi, assicurandosi di aver rimosso qualsiasi traccia di sapone. Inoltre, è possibile che in alcuni sento e/o onsen non consentano alle persone tatuate di accedere.

Proseguiamo con le regole basilari: cosa NON fare in Giappone

  • Rispettare la fila, ovunque essa si formi. In Europa si è ormai abituati ad ammassarsi di fronte alle casse, nei mezzi pubblici e sulle scale mobili (la legge del più forte, chi arriva primo?). Questo comportamento in Giappone non è tollerato, nessuna pietà per i furbi che pensano di superare i rispettosi cittadini.
Cosa Non fare in Giappone
Giappone, regole fondamentali per una convivenza pacifica – velvetstyle.it
  • Niente mancia! Per la cultura orientale la mancia viene considerata un affronto personale. Sono molto precisi: se richiedono un determinato importo per la consumazione, dovrete consegnare esattamente quell’importo, accettando il resto consegnato dal cassiere.
  • Non toccate le porte dei taxi: i veicoli per il trasporto nelle città giapponesi possiedono un dispositivo automatico che viene attivato direttamente dal conducente. Non si deve aprire o chiudere la porta dunque, ci penserà personalmente il taxista.
  • Portare a mano la spazzatura. Si avranno difficoltà a trovare dei cestini. Considerando che in Giappone è vietato soffiarsi il naso e mangiare in pubblico, l’utilizzo dei contenitori dell’immondizia è ritenuto fondamentalmente inutile. Si dovranno dunque accumulare gli scarti nello zaino per poi gettarli una volta raggiunto l’alloggio.
  • Non giocherellare con le bacchette nei ristoranti.
  • Togliersi le scarpe ogniqualvolta si entra in un luogo chiuso (i calzini devono essere perfetti, senza usure e tantomeno buchi!).
  • Non cedere il posto ad un anziano. In Giappone l’età è sinonimo di saggezza e rispetto. Cedere il posto viene percepito come un gesto di pietà ed è dunque considerato un insulto più che una gentilezza.
  • Fare rumore quando si sorseggia il ramen, significa che si apprezza la cucina del posto.