La scelta del nome di un nascituro è di certo un momento più che mai particolare e per certi versi assolutamente complesso.
In alcuni casi, il problema non si pone, perché ancora molto frequente è la tradizione di dare ai bambini i nomi dei nonni, delle nonne o di alti componenti della famiglia. Ma quando c’è da scegliere, per i genitori, tutto può diventare davvero difficile.
Spesso al cinema, si può assistere a scene davvero molto divertenti in merito. Per esempio, i genitori che organizzano un vero e proprio torneo di nomi con tanto di fasi finali. La finalissima tra due nomi è chiaramente il momento più sentito di tutti.
Bebé in arrivo: la difficile scelta dei genitori
La scelta del nome, oggi come oggi è qualcosa che avviene molto prima rispetto a quello che succedeva qualche decennio fa, tranne nei casi in cui il nome è in qualche modo già “stabilito”. Le tecniche utilizzate, per così dire, per arrivare a prendere in considerazione quante più “occasioni” possibili, restano ad oggi quelle ormai consolidate.
L’iter ormai è sempre lo stesso. Dall’attimo successivo alla scoperta certa di una gravidanza prende il via l’organizzazione dei vari momenti successivi, alcuni dei quali più che mai spettacolari.
Si comincia chiaramente con la scoperta del sesso del bambino. A quel punto già saranno scattate tutte le fase preliminari come per esempio la stessa scelta del nome. Successivamente arriverà il momento della comunicazione del sesso del nascituro alla famiglia e spesso addirittura anche agli stessi genitori che scelgono di restare all’oscuro riguardo a questa cosa affidando l’informazione a un parente o amico.
Le intenzioni dei genitori, le relative preferenze vanno chiaramente a determinare quelli che saranno i passi successivi alla scoperta del sesso del bimbo in arrivo. In molti amano personalizzare in tutto e per tutto la cameretta del nascituro, per esempio. Altri invece preferiscono standardizzare il tutto sulla scelta dei colori per qualsiasi cosa. Tutto rosa o tutto azzurro.
La scelta del nome, in sintesi è qualcosa di decisivo, è ciò che andrà chiaramente a identificare non solo anagraficamente, il bambino che sta per nascere. Immaginiamo, dunque, quanto possa essere importante per i genitori in questione considerarsi, nella stessa scelta, impeccabili.
Un nome può significare tante e cose e rimandare ad altrettante situazioni, contesti, immagini e quant’altro. Un nome può addirittura rimandare a una specifica epoca, una particolare fase storica. Ci sono nomi, per esempio, utilizzati anche oggi, secondo lo scattare di vere e proprie “ondate”, niente di più vero.
La ricerca inglese
Il web è in grado di riservarci sempre piacevoli sorprese. Proprio la rete, è uno degli strumenti maggiormente utilizzati dai prossimi genitori per acquisire quante più informazioni circa le possibili scelte da compiere. Liste infinite di nomi, significati, simboli vari, riferimenti e quant’altro.
Uno specifico studio inglese, ha stabilito qualcosa di davvero eccezionale. I risultati di tale ricerca sono di recente pubblicati sul sito web “My1stYears“, tra gli autori dello stesso studio insieme al Dottor Bodo Winter, docente di linguistica all’Università di Birmingham.
Ciò che si evince da quanto approfondito nel corso della stessa ricerca è qualcosa di assolutamente straordinario: il nome femminile più bello del mondo, stando a ciò ci dice il suono della pronuncia di quelle stesse libere. Il nome femminile più bello del mondo, in base al suono che lo stesso che da.
Lo stesso Dottor Winter ha inoltre dichiarato che il nome in questione può contare in qualche modo sull’appoggio di ben due sensi, l’udito e l’olfatto. La conclusione, in un modo o nell’altro è davvero incredibile. La curiosità, è tanta, c’è da immaginarselo. Tutto è stato basato sulla stessa armonia melodica dei tanti nomi utilizzati per lo studio.
Il nome più bello
Il nome più bello di tutti stando alla ricerca condotta dagli esperti citati in precedenza è emerso dopo una approfondita analisi di quelli che sono i vari suoni dei nomi presi in considerazione in fase di elaborazione di quello che alla fine si è rivelato l’intrigante risultato.
Il vincitore in questione, se così si può dire, è Sophia o Sofia. Chiaramente il giudizio in questione riguarda anche tutti quei nomi che possono essere considerati derivati da questo. La stessa ricerca in questione è stata inoltre avvalorata da una ulteriore prova sottoposta a Chat GPT, che lo ha definito un simbolo di intelligenza, eleganza e grazia.
Davvero niente male, insomma. Un nome che può quasi rappresentare una garanzia, uno spunto per possibili situazioni da prossimi genitori davvero molto interessante.
