Harry%2C+la+drammatica+confessione%3A+%26%238220%3BDa+12+anni+sono%26%238230%3B%26%238221%3B
velvetstyle
/2023/09/04/harry-la-drammatica-confessione-da-12-anni-sono/amp/
Fashion News

Harry, la drammatica confessione: “Da 12 anni sono…”

Il Principe Harry a cuore aperto si lascia andare ad una drammatica confessione: il suo racconto è molto triste.

Mentre continua a tenere banco la “rottura” che ha visto protagonista da un lato la famiglia reale e dall’altra i Duchi di Sussex, a catalizzare di nuovo l’attenzione del mondo intero è proprio Harry, il secondogenito di Re Carlo. A farlo sono le parole affidate alla miniserie che vede protagoniste le Olimpiadi per i veterani di guerra, gli Invictus Game e che prende per l’appunto il titolo di “Heart of Invictus”. Il progetto, prodotto da Netflix, ha gettato luce su una verità che il Principe sembra portarsi dietro fin da giovanissimo, quando era ancora solo un bambino.

“Sono depresso dall’età di 12 anni”, avrebbe svelato il Principe che ha sempre dimostrato di avere particolarmente a cuore il tema della salute mentale. Il figlio minore di Carlo ha raccontato anche qual è stata, per lui, la parte più difficile e di come abbia deciso di “indagare più a fondo” su ciò che sentiva.

Principe Harry, ieri e oggi: le difficoltà e i drammi affrontati

Se il mondo intero non ha dimenticato e non potrà mai dimenticare la splendida Diana, Principessa del Galles, che con la sua empatia e umanità è diventata un simbolo iconico, infrangendo regole e tabù compiendo gesti e imprese che, per l’epoca, apparivano impensabili, non c’è da sorprendersi se per il figlio minore, Harry, la sofferenza della sua perdita sia stata immensa.

Harry e la depressione: cos’ha svelato il Principe (foto ansa) – velvetstyle.it

Il Principe, come suo fratello William, era giovanissimo quando la mamma perse la vita in un incidente d’auto a Parigi. Di quei momenti, Harry ha parlato diverse volte, svelando dettagli che toccano il cuore. Come quando avrebbe raccontato di non aver creduto alla morte di Diana per un lungo periodo, perché incapace di accettarla.

Crescendo, il Duca di Sussex ha dovuto affrontare altri momenti di grande difficoltà, come lui stesso svelato nel documentario Netflix che lo ha visto protagonista con la moglie e nel libro “Spare”. In particolar modo il suo allontanamento dalla famiglia reale e il trasferimento in America, decisioni non semplici ma, dal suo punto di vista, necessarie per proteggere Meghan, Archie e, poi, anche Lilibeth. La paura più grande, infatti, pare riguardasse proprio i tabloid e l’idea che la storia potesse “ripetersi”, come accaduto con Diana.

Harry e la depressione, cos’ha svelato in “Heart of Invictus”

La notizia che i Duchi di Sussex avrebbero preso parte agli Invictus Games è rimbalzata ovunque già qualche tempo fa. La coppia salirà infatti sul palco e, per Harry in particolare, si tratta di un’esperienza importante poiché lui stesso ha prestato servizio in Afghanistan. In occasione della mini serie che racconta la storia delle Olimpiadi per i veterani, il Principe ha svelato di aver fatto i conti con la depressione fin da piccolissimo. Proprio al rientro, si sarebbe accorto di ciò che stava accadendo.

“Quello che stava emergendo era del 1997, quando avevo 12 anni”, avrebbe detto. “Perdere mia madre in così giovane età, il trauma che ho avuto, non ne sono mai stato veramente consapevole, non ne ho mai parlato, l’ho represso, non ne ho mai parlato come avrebbe fatto la maggior parte dei bambini” avrebbe aggiunto.

Harry si è raccontato per la mini serie sugli Invictus Games (foto ansa) – velvetstyle.it

Harry avrebbe anche spiegato che accettare e valutare l’idea della terapia non è stato semplice. “Purtroppo, come me, la prima volta che consideri veramente la terapia è quando sei sdraiato sul pavimento in posizione fetale, desiderando di aver affrontato prima il problema” avrebbe detto. Per poi aggiungere che la fatica più grande erano le persone attorno a lui, che non riuscivano a capirlo davvero. E che proprio questo che vuole “cambiare”, ovvero fare in modo che altri, nella stessa situazione, abbiano la possibilità di chiedere aiuto e che ci sia qualcuno pronto ad accoglierli e aiutarli.

Angelica Gagliardi

Published by
Angelica Gagliardi

Recent Posts

Come dimezzare il rischio demenza: l’importanza dello stile di vita

La demenza senile è un incubo per tante persone che si avvicinano alla terza età.…

% giorni fa

La “prescrizione verde” migliora la salute mentale: cos’è e come funziona

Alla scoperta della prescrizione verde: un innovativo progetto pilota che in Inghilterra sta raggiungendo già…

% giorni fa

Questo cerotto smart e innovativo riesce a tenere sotto controllo la nostra salute

L'evoluzione del cerotto: da strumento di primo soccorso a dispositivo smart grazie a un'invenzione che…

% giorni fa

Calendario 2025, tanti ponti per il prossimo anno: fino a 38 giorni di vacanze usandone 9 di ferie

Calendario 2025: il prossimo anno sarà ricco di vacanze e anche di ponti. Alcuni consigli…

% giorni fa

Settembre, tanti italiani colpiti dalla “Sindrome da rientro”: come si manifesta e come affrontarla

Sindrome da rientro: il "male di settembre" di tutti i vacanzieri estivi. come affrontare il cosiddetto…

% giorni fa

Vivere bene e più lungo è possibile grazie a queste ottime abitudini

Le abitudini da tenere quotidianamente che ti faranno fare un grande passo in avanti sulla…

% giorni fa