Diletta Leotta è un volto amatissimo del mondo della televisione, ma quanti hanno mai visto la sua casa? I dettagli sono incredibili e ce n’è uno che fa sognare chiunque.
Sicuramente tutti conoscono Diletta Leotta, regina del calcio in televisione e padrona di casa delle prime serate su Dazn, la piattaforma che trasmette la Serie A. Non tutti però sanno dove abita.
La Leotta oggi è una milanese d’adozione: è in realtà nata in Sicilia, dove tra l’altro ha iniziato la sua carriera. Ad appena 17 anni si era già proposta come volto della televisione della sua regione, collaborando con Antenna Sicilia proprio in una trasmissione che si occupava di calcio. Dopo è arrivato per lei il trasferimento a Roma dove nel 2015 si è laureata in Giurisprudenza all’Università LUISS.
Il grande salto a Milano avviene proprio in quegli anni, ma soprattutto nella stagione 2015/16 dove il suo volto diventa famoso grazie al programma Sky Serie B condotto su Sky Sport. Dal gennaio 2017 poi sostituisce Emis Killa alla conduzione di Goal Deejay e vede spalancarsi le porte del mondo del giornalismo sportivo. Ormai dal luglio del 2018 ha lasciato Sky Sport per passare prima alla conduzione de Il contadino cerca moglie e poi per diventare regina di Dazn dal 2018.
Diletta Leotta e la sua splendida casa
Non molto tempo fa Diletta Leotta ha acquistato una splendida casa a Milano. Si tratta per la precisione di un attico. Un’abitazione che si può tranquillamente definire di lusso, all’interno di un complesso residenziale che dispone oltre che di una piscina sul tetto anche di serre in quota. Come riportato da Fanpage, per quel che riguarda il costo dell’appartamento, si parla di circa 12mila euro al metro quadro, una cifra davvero molto importante che ci fa capire anche il valore in senso strutturale di una casa che fa sognare solo a guardare alcune immagini.
La casa è dotata anche di una palestra con zone che si prestano benissimo alle sessioni di fitness, yoga e pilates che tanto ama. Sul terrazzo molto spesso la giornalista si allena e posta spesso su Instagram video e foto di questi momenti insieme ai suoi amici, anche loro molto attenti alla linea.
Il divano che fa sognare
Uno dei particolari che non può sfuggire all’occhio attento dei fan, se si guarda dentro casa di Diletta Leotta, è il divano Bocca di Gufram che costa, come da listino, 6400 euro. Spicca questa splendida scelta sul pavimento in parquet e con un colore che ben si abbina con la tinta delle pareti molto precisa e chiara. Inoltre nel salotto di Diletta non possiamo che renderci conto anche della presenza di un enorme camino che oltre a riscaldare durante le fredde notti d’inverno milanesi crea anche una certa atmosfera.
Una casa dunque che riprende i tratti della ragazza, molto elegante e di gran classe oltre che ovviamente bellissima. Non sappiamo di quante stanze sia composto l’appartamento, ma ci rendiamo conto che è sicuramente una casa che si adatta alle esigenze di Diletta che da pochi giorni è diventata mamma di Aria, la sua prima figlia avuta con Loris Karius portiere ex Liverpool da diverso tempo suo compagno.
E il lavoro?
Al momento Diletta Leotta è ferma sul lavoro, nelle prime due giornate di Serie A non l’abbiamo vista sui campi di Dazn. Nonostante questo la situazione è molto presto destinata a cambiare. Sebbene abbia partorito lo scorso 16 agosto, nel giorno del suo 32esimo compleanno, la ragazza sembra già pronta a tornare in sella con il suo obiettivo che rimane quello di ripresentarsi per settembre in onda.
Al momento Diletta si dedica alla famiglia anche se pure durante la gravidanza non si è fermata un attimo come dimostra il grande successo del Podcast Mamma Dilettante in cui ha voluto affrontare diversi argomenti legati alla modernità con tanti ospiti noti, per citarne alcuni Alessia Marcuzzi, Vanessa Incontrada, Elisabetta Canalis e il suo compagno Loris Karius.
Il campionato è partito ed è stato un po’ strano vedere le prime due giornate senza Diletta, la sensazione però è che per rivederla dovremo aspettare veramente molto poco. I fan intanto sui social la sostengono, comprensivi anche per questa sua piccola assenza dagli schermi.