Al giorno d’oggi recensire un hotel o qualsiasi posto visitato appartiene alla consuetudine, ma non sempre è un elemento vantaggioso.
Il momento attuale in qualche modo implica che chiunque soggiorni in uno specifico albergo, pranzi in un particolare ristorante e cosi via, debba lasciare in un modo o nell’altro un resoconto della propria esperienza attraverso la rete. Una simile abitudine ovviamente può avere dei vantaggi, ma irrimediabilmente anche alcuni svantaggi.
Il gioco in questione è molto semplice. Le realtà che hanno molto da offrire non hanno problemi nell’attendere la recensione del cliente di turno. Certo, ci potrebbe essere qualcosa che magari risponde esclusivamente al gusto personale di chi scrive, ma in linea di massima chi fa al meglio il proprio lavoro viene sempre e comunque premiato.
Quando invece succede che le realtà del caso peccano in qualcosa, è chiaro che il racconto non può che andare a ingigantire quella sorta di dissenso generale che sicuramente sempre attraverso il web ha già preso a esistere. Le recensioni negative per contesti assolutamente non meritevoli di considerazione, fanno di certo un po’ più male.
Tutto insomma gira giustamente intorno a quelli che sono stati gli ospiti precedenti, di una specifica struttura, in questo caso parliamo di alberghi. Tutto ruota intorno alle considerazioni, ai racconti e alle riflessioni di chi ha soggiornato nell’hotel in questione.
Un vantaggio, si potrebbe dire, per coloro che sono alla ricerca di una sistemazione in una specifica città, certo. Un vantaggio che però non sempre risulta essere sfruttato. Le recensioni dei vari clienti sono lì, in bella mostra sui vari portali che assicurano la possibilità di ricevere informazioni circa la struttura e la relativa prenotazione di una o più camere.
Tra le tantissime strutture recensite sui vari portali presenti sul web ce ne sono alcuni che irrimediabilmente non godono di giudizi del tutto positivi, anzi. Uno di questi si trova in Inghilterra, precisamente nella città di Birmingham. Stiamo parlando di quella che viene da tutti considerata la seconda città dopo la capitale, dopo Londra, insomma.
In questo specifico caso tutto parte proprio dai racconti dei clienti che hanno soggiornato in questa specifica struttura inglese. Le riflessioni, i particolari riportati, non lasciano posto all’immaginazione. Per di più, parliamo di racconti che si alternano ripetutamente, tutti dello stesso tipo.
Di recente, attraverso una recensione comparsa sul portale, più che mai celebre “Tripadvisor”, uno dei clienti, precedentemente ospite della struttura in questione, ha così descritto il contesto trovato: “L’albergo più sporco al mondo”. Affermazione, di certo molto forte.
L’hotel in questione è per l’appunto situato a Birmingham, il suo nome è “Norfolk”. Al momento è etichettato come una delle strutture più impopolari e meno accoglienti dell’intera città. Altre descrizioni della stessa struttura aggiungono: “Terribile, invivibile e sporchissimo”.
Abbandoniamo per un attimo l’idea delle stelle e dei criteri che insomma qualificano o meno attraverso l’utilizzo di specifici criteri di qualità le varie strutture. L’hotel in questione ne ha tre, ma considerando le recensioni lasciate dai clienti che lo hanno “vissuto”, sembrerebbe in realtà che di stelle, in quel posto, ce ne siano zero.
Il punteggio complessivo ottenuto dalla struttura sul web è di 1,5 su 5. Un’altra dura riflessione da parte di un cliente commenta: “Non è assolutamente da visitare”. Cento le camere presenti nella struttura, tutte con bagno privato. I dettagli, però, sono ben altri.
Il punteggio citato in precedenza, di 1,5, non è del tutto vicino allo zero per un semplice motivo. L’unica nota positiva della struttura in questione è la vicinanza al centro della città. Parte di una recensione degli stessi clienti conferma il dettaglio: “Si colloca a soli 10 minuti dal centro di Birmingham”.
Abbandoniamo quindi l’idea del classico hotel tre stelle, almeno seguendo quella che è la classica concezione italiana. All’estero la qualità degli hotel della stessa categoria è in effetti molto più alta. Nel caso dell’albergo di Birmingham, tutte queste considerazioni, però, valgono assolutamente zero.
Tra le tante recensioni associate alla struttura inglese possiamo leggere: “Quando entri senti immediatamente un cattivo odore, come se qualcuno abbia urinato sulle tue lenzuola”. Parole forti che di certo non possono invogliare altri clienti a soggiornare li.
Altra riflessione molto forte è la seguente: “Buchi nelle tende e nelle lenzuola. Sembra di stare in un ostello di bassissimo livello”. Riflessioni basate su ciò che si è visto, racconti di quella che è la cronaca di un soggiorno in un posto simile. La peggiore delle recensioni però è la seguente: “C’era del sangue sul mio letto e sulle tende della doccia. Muffa nel bagno, nel lavandino e sui tappetini”.
Ufficialmente l’hotel “Norfolk” di Birmingham non ha rilasciato commenti ufficiali alle tantissime recensioni negative susseguitesi sui vari portali di settore. L’indicazione dei clienti, dei tantissimi clienti, non lasciano però la possibilità di immaginare una sorta di complotto organizzato nei confronti della stessa struttura. Alla larga, insomma, da questo genere di hotel e in particolare dal “Norfolk” di Birmingham.
Un primo appuntamento è un’occasione speciale, e la scelta dell’outfit può fare la differenza. L’abito…
Negli ultimi anni si è affermata una nuova tendenza nella moda femminile: quella di uscire…
La moda sostenibile non è più una nicchia per pochi; è diventata il cuore pulsante…
La frequenza con cui lavare i capelli con lo shampoo è una domanda che molte…
Con l'avvicinarsi del Natale, le città italiane si riempiono di magia e atmosfera festiva grazie…
Con l'arrivo dell'autunno, le passerelle delle capitali della moda hanno già dato un assaggio delle…