Re Carlo la chiamava così: spuntano solo ora le indiscrezioni su quell’assurdo nomignolo

Un simpatico soprannome, riservato ad una persona inaspettata: spuntano nuove indiscrezioni riguardanti Re Carlo III.

La Royal Family e i soprannomi: un rapporto alquanto burrascoso che, se talvolta nasceva da un sincero sentimento di stima e affetto, altrettante scaturiva insicurezze e sofferenza. Tutti i residenti di Buckingham Palace sono stati in qualche modo “battezzati” da simpatici nomignoli.

Partendo dai sovrani regnanti, i quali hanno sempre associato la loro figura ai personaggi di Fred e Gladys – ispirati ai protagonisti della serie radiofonica The Goon Show. Questa innocente abitudine, come mostrato dalla controversa serie Netflix The Crown, divenne la causa di una delle prime liti tra Re Carlo III e l’ex moglie Lady Diana Spencer.

Quest’ultima, a sua volta, aveva riservato dei soprannomi ad alcuni membri della famiglia, prima fra tutti la Regina Elisabetta II. Nelle lettere segrete della Principessa del Galles infatti, la madre di William ed Harry si riferisce alla suocera con l’appellativo “the Boss”. Chiaro richiamo alla sua personalità autoritaria. Più dolce e simpatico è invece il soprannome riservato al figlio maggiore, chiamato “wombat”, letteralmente marsupiale.

Persino Kate Middleton e William hanno ceduto alla tentazione di riservare dei nomignoli ai figli. Charlotte ad esempio viene chiamata Lottie dalla madre, mentre Mignonette dal padre. I Principi del Galles si riferiscono poi al figlio maggiore con Pops e al minore con Lou Bug.

Ovviamente, qualsiasi individuo entri a far parte della Royal Family deve accettare di essere ribattezzato, sulla base di ironici aneddoti e modi di fare. Diana e Meghan Markle dunque non sono sopravvissute all’associazione dei nomignoli, entrambi pensati dai sarcastici sovrani regnanti.

Camilla, il soprannome pensato per Lady D

Diana Spencer e Camilla Parker Bowles probabilmente rimarranno eternamente rivali. Tutt’oggi esiste chi sostiene che il trono inglese spettasse alla Principessa del Galles, svalutando categoricamente la figura della sovrana. Viene da chiedersi se, laddove Carlo non avesse in qualche modo alimentato le tensioni, le due sarebbero mai diventate amiche. Ipotesi che probabilmente non si sarebbe concretizzata, considerando le due personalità in perenne contrasto. Una cosa è certa: Diana e Camilla non si stavano simpatiche.

Entrambe dunque hanno espresso chiaramente il proprio disagio, associando alla rivale un nomignolo particolarmente offensivo. Camilla ad esempio si riferiva alla moglie dell’amante con “mucca pazza” (“mad cow”), in riferimento alla sua indole impulsiva e all’instabilità emotiva dichiarata. La bulimia, i tentativi di suicidio, l’evidente disagio psicofisico sono tutti fattori che avrebbero spinto l’attuale sovrana a ritenere che Diana fosse semplicemente una donna priva di autocontrollo e resilienza. Ad ogni modo, Lady D è stata altrettanto esaustiva.

“Una volta affondati i denti dentro qualcuno, non l’avrebbe mai lasciato andare” – ed è sulla base di queste parole che Spencer coniò il suo personale soprannome, riservato esclusivamente all’amante di suo marito: “Rottweiler”. Come riportato tra le pagine del libro scritto da Simone Simmons, amica di lunga data della madre di William ed Harry, Diana era infastidita dal fatto che Camilla seguisse Carlo ovunque, nel continuo tentativo di allontanarlo da lei. Obbiettivo raggiunto, considerando che ora siede sul trono d’Inghilterra.

Re Carlo III e Meghan Markle, il nomignolo affibbiato all’attrice di Suits

E se Diana Spencer ha dovuto subire il sarcasmo e l’ironia del marito e della sua amante, Meghan Markle ha invece impressionato Re Carlo III sin dai primi istanti. Il rancore del sovrano nei confronti della Duchessa nasce proprio dal fatto che quest’ultima sia stata accolta dalla Royal Family nel migliore dei modi. Il sovrano ha sempre sostenuto l’amore che lega l’attrice e suo figlio minore, tanto da ritenerla adatta alla personalità volubile e sensibile di Harry.

Di fronte alla forza e alla costanza di Meghan, Carlo non ha potuto fare altro che soprannominarla “tungsteno” – uno speciale metallo particolarmente resistenze ed inflessibile. La Duchessa del Sussex ha apprezzato profondamente l’attenzione riservatole dal sovrano e soprattutto la considerazione che quest’ultimo nutriva per lei. Proprio per questo motivo, molti ritengono che la lotta mediatica consumata in questi anni sia sostanzialmente inutile e soprattutto priva di fondamento.

Meghan Markle è stata letteralmente bandita da Buckingham Palace. Non ha presenziato in occasione della cerimonia di incoronazione di Re Carlo III e probabilmente non raggiungerà il suocero neanche il giorno del suo compleanno. Nel frattempo, Harry si prepara ad incontrare suo padre in data 17 settembre, giorno che potrebbe rappresentare la conclusione definitiva di questa infinita e paradossale guerra fredda reale.