Qui appena 20enne, oggi ha 70 anni ed è una delle donne più belle della tv

La bellissima donna in copertina è anche un’icona della musica italiana. Avete capito di chi si tratta? È impossibile non riconoscerla

È una foto che riporta la protagonista della nostra copertina indietro nel tempo, anche se il suo tratto caratterizzante la rende uguale ad oggi, nonostante siano passati circa cinquant’anni. 

Nello scatto poteva avere poco più che vent’anni, ma la chioma rossa e lo sguardo deciso e coraggioso fa immediatamente capire che si tratta di una delle artiste più amate d’Italia, una cantante dalla voce inconfondibile e dal carattere combattente.

Gli esordi della amatissima artista

Nata a Roma nel 1945, Fiorella Mannoia, non sarebbe da specificare ma è lei la bellissima ragazza che spicca in copertina, ha iniziato la sua carriera musicale dopo essersi cimentata nel mondo del cinema come controfigura, per seguire le orme del padre, il siciliano Luigi Mannoia. 

Fiorella Mannoia carriera
Fiorella Mannoia ha una lunga carriera ricca di successi (Credits: Instagram @fiorellamannoia) – velvetstyle.it

Forse non tutti sanno infatti che la sua prima apparizione “camuffata” è avvenuta nel film con Lucia Mannucci dal titolo “Non cantare, spara” del 1968, per la regia di Daniele D’Anza. Successivamente ha doppiato Loretta Goggi nelle scene a cavallo del famoso sceneggiato “La Freccia Nera” e tantissime volte ha fatto anche la controfigura di Monica Vitti e di Candice Bergen.

Fiorella Mannoia, che il mondo del cinema lo conosceva molto bene, ad un certo punto ha iniziato anche a recitare qualche ruolo minore in alcuni spaghetti-western, quali “Una colt in mano al diavolo”, “E il terzo giorno arrivò il corvo”, “Sei bounty killers per una strage.” Tuttavia, il destino ha voluto che la sua voce dal registro cosiddetto a “contralto” emergesse per incantare il mondo e per fare di lei una cantautrice di successo.

La bellissima e statuaria Fiorella Mannoia comincia ad attirare l’attenzione per il suo timbro vocale, quando nel 1968 inizia ad interpretare le canzoni di altri artisti.

Nell’arco dei suoi 55 anni di carriera è stata sul palco del Festival di Sanremo ben 5 volte, premiata per due volte dalla Critica. Tra gli altri riconoscimenti c’è anche un Telegatto di TV Sorrisi e Canzoni che le è stato consegnato nel 1992, durante lo show “Vota la voce”. Insieme ad altri quattro colleghi la Mannoia detiene il primato per aver ricevuto il numero maggiore di premi da parte il Club Tenco: in totale sono sei targhe, la prima nella classifica delle cantanti donne in questa categoria.

La sua indole passionale e altruista l’ha condotta a diventare quasi un simbolo delle lotte sociali. Il 2 giugno del 2005 è stata anche nominata “Cavaliere dell’Ordine del Consiglio Mondiale del Panafricanismo” dall’allora presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi per aver contribuito a diffondere in Italia la questione femminile africana. 

La prima volta che Fiorella Mannoia ha cantato in pubblico è stata nel 1968 durante il Festiva di Castrocaro. In quell’occasione non portò a casa la vittoria ma un contratto discografico con la Carish con il quale ha inciso i suoi primi 45 giri: Ho saputo che partivi/Le ciliegie del 1968, Gente qua gente là/Occhi negli occhi e Mi piace quel ragazzo lì/Occhi negli occhi.

Nel 1980 arriva un nuovo contratto discografico con la CGD che le permette di fare il duetto con Pierangelo Bertoli per il brano “Pescatori”, ma la vera svolta arriva nel 1984, proprio con la partecipazione al Festival di Sanremo, dove canta “Come si cambia”, uno dei pezzi più belli e importanti della sua carriera.  L’anno seguente escono gli album “Momento delicato” e nel 1986 “Fiorella Mannoia”, due album che le definisce di transizione e che la condurranno nuovamente nel 1987 sul palco dell’Ariston.

fiorella mannoia esordi
Gli esordi e la lunga carriera di Fiorella Mannoia. Credits: Instagram @fiorellamannoia (velvetstyle.it)

Proprio quell’anno presenta il pezzo che più la caratterizza, il suo cavallo di battaglia, la canzone che è diventato anche un simbolo nella sfera femminile, “Quello che le donne non dicono”, scritto direttamente per lei da Enrico Ruggeri, il primo tra i tanti cantautori a credere in lei. Per questa canzone, Fiorella Mannoia ha vinto il premio della Critica.

Le grandi collaborazioni

Dopo “Quello che le donne non dicono” la carriera di Fiorella Mannoia spicca il volo e nel 1988 incontra un artista importante che contribuirà a dare energia e successo alla cantante, ossia Ivano Fossati.

Di quest’ultimo è infatti la canzone “Le notti di Maggio”, una consacrazione che precede “Canzoni per parlare”, un album che abbraccia alcune delle firme più famose del panorama musicale italiano, come quella dello stesso Fossati, ma anche Ruggeri, Ron e Cocciante. Si tratta di un disco importante che darà il via ai grandi numeri nelle vendite e catapultare la Mannoia nel mondo dei Big della musica.

Fiorella Mannoia ha continuato a collaborare con altri artisti, anche per portare avanti le cause a cui tiene e di cui si fa portavoce. Recentemente nel 2020 al settantesimo Festival di Sanremo, la cantante è salita sul palco assieme ad altre voci femminili prestigiose italiane, Elisa, Gianna Nannini, Laura Pausini, Alessandra Amoroso, Giorgia ed Emma per dire No alle violenze di genere. Recentemente ha anche duettato con Achille Lauro in “C’est la vie”.

Fiorella Mannoia vita privata
Fiorella Mannoia si contraddistingue anche per il suo impegno politico. (Credits: Instagram @fiorellamannoia) – velvetstyle.it

Tanti i successi di Fiorella Mannoia, tra questi non possiamo non citare Sally, una canzone scritta da Vasco Rossi, che lei ha fatto sua rendendola davvero speciale.

Una delle caratteristiche di Fiorella Mannoia è l’impegno politico che da tanto tempo la contraddistingue. Nel 2013 dopo aver espresso pubblicamente il suo appoggio per le elezioni politiche alla lista Rivoluzione civile di Antonio Ingroia, in televisione legge il suo scritto “La mia rivoluzione.”

Dopo le elezioni partecipa al progetto “Riparte il futuro” mettendo la sua firma nella petizione contro la corruzione, a rinforzo della norma sullo scambio elettorale politico-mafioso. È presente anche ai concerti del Primo Maggio a Taranto “Si ai diritti, no ai ricatti” lanciato dal Comitato dei Cittadini Lavoratori Liberi e Pensanti.

Fiorella Mannoia oggi ha 69 anni e non ha perso la sua verve e il suo carisma. In questo periodo è impegnata con il suo tour in giro per lo Stivale, dove non perde occasione per ribadire la sua lotta contro i soprusi soprattutto ai danni delle donne. 

Della sua vita sentimentale non si è mai parlato tanto, perché ha sempre cercato di proteggere la sua vita privata. Negli anni Settanta e Ottanta ha avuto una storia d’amore con il cantautore Memmo Foresi e poi una relazione durata 20 lunghi anni con Piero Fabrizi. Nel 2007 ha iniziato una relazione con il musicista e produttore discografico Carlo Di Francesco, con il quale è convolata a nozze nel 2021.