Un’estate ricca di emozioni volge al termine per Valentino Rossi, la ripercorre con una lunga carrellata di foto postate sui social
È sceso definitivamente dalla moto più di qualche tempo fa, Valentino Rossi, oggi si dedica anima e corpo alla sua famiglia – la compagna Francesca Sofia e la figlia Giulia. Ora che prova a dimenticare con un po’ di chiodo schiaccia chiodo partecipando – con notevole successo – a gare di Gran Turismo ed Endurance ha sicuramente più tempo per sé e per i propri cari.
L’ultima estate l’ha vissuta a ritmi forsennati, concedendosi una vacanza dopo l’altra e recuperando quanto perso per strada negli anni da pilota di MotoGP. Nel carosello pubblicato su Instagram cerca di contenere tutte le avventure vissute in queste settimane, a fatica però. Impossibile riassumere viaggi, incontri ed esperienze solamente in una decina di foto.
L’abbiamo visto al mare, tra le acque cristalline dell’isola di Caprera, di Ibiza e della Croazia ma anche in montagna, ai piedi delle Dolomiti. Insomma, non si è fatto mancare proprio nulla. Nel post fiume pubblicato sul suo profilo scrive “August was a hell of a ride, un agosto mare e monti”, e c’è sicuramente da credergli sulla parola.
A Tavullia consegnate le chiavi della città a Valentino Rossi
Respirare nuovamente l’aria di casa è sempre elettrizzante, nonostante Valentino abbia girato tutto il mondo. Proprio tra le colline di Tavullia ha la sua residenza e il 7 settembre è stato ricevuto dalla sindaca Francesca Paolucci per un evento a lui dedicato. Sì perché finalmente le istituzioni hanno deciso di rendere onore all’abitante più illustre consegnandogli le chiavi della città. Tra gli ospiti anche Cesare Cremonini, Alessio ‘Uccio’ Valentino e Drudi, il disegnatore di caschi. Non solo perché a presentare l’evento c’erano da Sky Sport Guido Meda e Mauro Sanchini.
“Grazie a Valentino Rossi il nome di Tavullia ha fatto il giro del mondo. È un omaggio che sentiamo di doverti dare, sei una leggenda”, ha detto dal palco la prima cittadina di fronte alle tante bandiere color blu e giallo, oltre al grande 46 – il numero del Dottore. Nelle mani dell’ex campione della MotoGP è finito un piccolo scrigno contenente una chiave in titanio. Entusiasta anche il presidente della provincia, Giuseppe Paolini: “E’ il simbolo di Pesaro e Urbino, il riconoscimento è più che meritato. È un mito”. Vale per ringraziare e ricambiare il tanto affetto ha risposto a qualche domanda, raccontando aneddoti sulla sua carriera, davanti ai tanti fan accorsi.
Si sono registrate circa 7mila presenze, qualcuno arrivato già dal mattino, e per festeggiare insieme al motociclista ci si è spostati davvero con tutti i mezzi a disposizione – è stato addirittura organizzato un servizio navetta apposito e gratuito. Queste le sue parole: “Momenti più belli? Sicuramente la vittoria di Welkom del 2004 è stata emozionante, soprattutto perché è stata quella che ci aspettavamo meno, la più importante senza dubbio. Anche perché ero all’esordio con la Yamaha. Poi a livello di adrenalina c’è stata quella di Barcellona 2009, avevo Lorenzo contro. Vincere grazie a un sorpasso nell’ultima curva è stato grandioso, indimenticabile. Per non parlare del duello con Stoner a Laguna Seca nel 2008”.
Valentino Rossi vacanze infinite con la compagna e la figlia
A bordo di uno yacht di lusso lo abbiamo visto solcare il mare di Caprera (insieme all’amico Cesare Cremonini), tuffarsi tra le onde a Ibiza e in Croazia, poi qualche tempo dopo in tenuta più ‘tecnica’ sui sentieri di montagna in Trentino. Valentino Rossi si è dato sicuramente da fare quest’estate, non è riuscito proprio a fermarsi. Non è che si sia rilassato poi così tanto, alla fine, ma per lui abituato alle velocità estreme è quasi fisiologico. Ora le vacanze sono finite ma la nostalgia di quei momenti non tarda ad arrivare.
Forse per questo ha voluto postare sul proprio profilo Instagram un piccolo riassunto. Gli scatti comprendono anche gli ultimi giorni a Madonna di Campiglio dove insieme alla compagna Francesca Sofia e la figlia Giulia ha avuto modo di esplorare tutta l’area in bici e a piedi – è in realtà una zona che conosce molto bene e alla quale è legato. Il percorso più appagante, probabilmente, quello per arrivare al rifugio Tuckett & Sella, situato a quasi 2300 metri e incastonato tra le Dolomiti del Brenta oltre a una tappa d’obbligo al lago Montagnoli. Tra le avventure scelte ad hoc per la piccola invece una visita a una fattoria per farla interagire con gli animali del pascolo.
Tornato infine nella sua Tavullia ha avuto modo di ricevere un’onorificenza speciale, che forse attendeva da più di qualche tempo. È stata la sindaca della cittadina in provincia di Pesaro e Urbino, dove è cresciuto, a insignirlo in una serata che farà certamente fatica a dimenticare. Lui sorride a favore di camera e ripercorre le tappe più memorabili della sua carriera.