Luisa Corna ha sposato il carabiniere Stefano Giovino, lei ha scelto un abito da vera principessa, mentre lui si è presentato in uniforme.
Il matrimonio non può che rappresentare un passo importante per tutti, anche per i personaggi famosi. Anzi, in alcuni casi tutto assume un significato ancor più importante se si decide di farlo quando non si è più giovanissimi e si sono dovute affrontare in prima persona delusioni (che possono essere state anche pesantissime).
A quel punto si può capire meglio di cosa si abbia bisogno per sentirsi felici e può quindi essere più che naturale decidere di giurarsi amore eterno. È quello che probabilmente deve avere pensato anche Luisa Corna, che ha sposato il carabiniere Stefano Giovino, 57 anni lei, 42 lui, a conferma di come la differenza d’età non possa essere un fattore così determinante quando si trova qualcuno che ci regala quella serenità a cui tanto aspiravamo.
Luisa Corna sposa Stefano Giovino: la loro grande emozione
“L’amore non ha età“, così diceva un vecchio detto che spesso ci ritroviamo ad ascoltare con cadenza periodica. Un concetto che Luisa Corna sembra aver deciso di applicare appieno, arrivata all’altare per la prima volta a 57 anni, a conferma di come non ci sia un momento giusto nella propria vita per incontrare il grande amore.
Il loro non è stato un passo avventato, visto che stanno insieme da ben nove anni, ma quanto nato tra loro si avvicina a quello che solitamente viene definito colpo di fulmine: il loro primo incontro, infatti risale, a un evento per i 100 anni della Croce Rossa a Palazzolo sull’Oglio, la cittadina della cantante, a cui entrambi hanno partecipato, a dimostrazione di come il destino avesse giocato d’anticipo per loro.
Impossibile non emozionarsi nel vederli il giorno delle loro nozze, celebrate il 9 settembre proprio nella cittadina lombarda di cui lei è originaria, nella bellissima chiesa ottocentesca della Madonna di Lourdes, recentemente restaurata. La showgirl ha indossato un elegante abito bianco, accompagnata dalla madre. Lui, invece, che è un carabiniere, attualmente di servizio a Livorno (dove tra l’altro attualmente i due vivono), ha voluto indossare la divisa d’ordinanza. Tutto meravigliosamente splendido, come mostrano le foto riportate sul canale Instagram di Leggo:
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Tantissimi i complimenti che ha raccolto per il suo bellissimo abito, caratterizzato da bustier in pizzo bianco, con ampio scollo a barca che lasciava le spalle scoperte. Le maniche erano invece lunghe e in pizzo, sempre bianco, ricoperte da perline ricamate. Un motivo simile era poi presente anche sul corpetto, in modo tale da dare un’idea di continuità. La scelta di puntare sulla tradizione è apparsa evidente anche dal velo leggiadro, che copriva la sua lunga chioma, oltre agli orecchini a goccia, che davano un tocco di luce.
L’evento è stato reso ancor più speciale dalla cerimonia del picchetto d’onore, una delle fasi più belle e significative delle nozze in divisa, in cui i colleghi dello sposo, anch’essi in alta uniforme, si schierano ai lati della Chiesa (ma può essere fatto anche in Comune) e attendono in posizione di riposo l’uscita della coppia.
“Quindici anni non sono pochi, ma è stato soltanto un pensiero”
Oggi Stefano Giovino è tenente colonnello alla guida del reparto Supporti del Reggimento Carabinieri Paracadutisti Tuscania di Livorno, città dove attualmente vivono i due neosposi, anche se è solo una delle tante che si sono ritrovati a cambiare a causa dei diversi trasferimenti dettati dal lavoro di lui: “Adesso viviamo a Livorno, città bellissima che amo. Prima stavamo a Brindisi. Da buon sagittario amo muovermi e spostarmi, tranne al momento del trasloco” – ha raccontato Luisa Corna al ‘Corriere della Sera’ pochi giorni prima delle nozze.
In realtà, non è la prima volta che la coppia progetta il matrimonio, i neosposi inizialmente avrebbero dovuto pronunciare il fatidico sì nel 2020, ma la pandemia li ha poi spinti a rimandare, la data scelta, il 9 settembre, non è legata però ad alcun motivo preciso: “Abbiamo organizzato tutto all’ultimo, ma l’avevamo pianificato per il 26 giugno del 2020 in Franciacorta – ha detto ancora lei -. Avevo perso dei parenti per il virus. Così abbiamo disdetto e non ci abbiamo più pensato. Questa è una data casuale, scelta semplicemente perché c’era posto in chiesa”.
La showgirl, che oggi gira l’Italia in veste di cantante, ci ha tenuto però a ribadire quanto la differenza d’età non sia stata un fattore che l’ha condizionata in maniera particolare, così come il fatto che lui avesse già dei figli: “Quando l’ho conosciuto ci ho riflettuto: quindici anni non sono pochi. Ma è stato solo un pensiero. La sua presenza è stata talmente coinvolgente e quotidiana che l’età è passata in secondo piano”.
Nessun problema nemmeno per non essere riuscita a diventare mamma: “Ci abbiamo pensato, ma quel pensiero non si è mai trasformato in desiderio”, ha concluso.