Con l’accettazione del testamento è stata ripartita l’eredità dell’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: come è stata diviso.
Lo scorso 12 giugno è scomparso, a seguito di una breve malattia, l’ex Presidente del Consiglio e Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. La scomparsa del politico ed imprenditore milanese che ha caratterizzato gli ultimi 30 anni del nostro Paese, ha paralizzato l’Italia. Il 14 giugno si sono svolti i funerali di Stato nel Duomo di Milano, officiati dall’Arcivescovo Delpini.
Nella piazza antistante al Duomo erano presenti oltre 15mila persone per l’ultimo saluto all’ex Presidente, mentre alla cerimonia funebre hanno assistito 2.300 persone tra amici, parenti e le più alte cariche dello Stato e dei Paesi esteri. Dalla televisione alla politica, Silvio Berlusconi ha cambiato per sempre il volto dell’Italia: la sua dipartita ha rappresentato un vero spartiacque per il nostro Paese. Lo scorso 8 agosto, fortemente voluto dai figli dell’ex Presidente del Consiglio, si è tenuto a Monza il Trofeo Berlusconi, che ha visto in campo il Monza – di proprietà della famiglia Berlusconi – e il Milan, squadra detenuta dall’ex Premier per quasi un ventennio e che ha portato sul tetto del mondo.
Vita privata di Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi, il marzo del 1965, 28enne, ha sposato a Milano – nella parrocchia di Viale San Gimignano – Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, conosciuta l’anno precedente. I due hanno avuto due figli: Maria Elvira, detta Marina, nata nel ’65 e Pier Silvio, nato nel ’69. Berlusconi e Dall’Oglio divorziarono ufficialmente nel 1985. Poco tempo dopo, l’ex Premier ufficializzò la relazione con l’attrice Veronica Lario – nome d’arte di Miriam Bartolini – conosciuta al Teatro Manzoni di Milano.
Berlusconi e Lario convolarono a nozze con rito civile a Milano il 15 dicembre del 1990: prima del matrimonio, i due hanno avuto tre figli, Barbara, nata nell’84, Eleonora nata nell’86 e Luigi, nato nel 1988. I due si separarono ufficialmente nel dicembre del 2012. Nello stesso anno, Berlusconi ufficializzò la stori con Francesca Pascale, una delle fondatrice del club “Silvio ci manchi” e candidata elle elezioni provinciali di Napoli. La storia d’amore è durata sino al 2019, ma l’ufficialità della rottura è arrivata il 5 marzo del 2020 con un comunicato di Forza Italia.
In seguito, Silvio Berlusconi ha avuto una relazione con l’attuale Deputata di Forza Italia – eletta nel 2018 in Campania – Marta Fascina. I due hanno celebrato un “matrimonio simbolico” presso Villa Gernetto, in Brianza. Non si è trattato né di una cerimonia religiosa né di una civile ma, come spiegato dallo stesso Presidente di Forza Italia, si è tenuta per celebrare: “[…] Un rapporto di amore, di stima e di rispetto”.
L’eredità di Silvio Berlusconi
Nei giorni scorsi, i figli di Silvio Berlusconi hanno accettato l’eredità del padre: il testamento dell’ex Premier era stato aperto lo scorso 5 luglio ed è composta da tre distinti scritti. Il totale del patrimonio è pari a 5 miliardi di euro e ruota intorno alla finanziaria di famiglia, la Fininvest: il 52% sarà controllata da Marina e Pier Silvio Berlusconi – 26% a testa – e il restante 48% a Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, con il 16% a testa. A Fininvest fanno capo il 53% di Mondadori, il 30% di Mediolanum, il 50% circa di Mfe – Media for Europe, formato a sua volta da Mediaset Espana, il 40& di Ei Towers, il 30% di Prosieben.
Ma ai figli di Pier Silvio Berlusconi non vanno soltanto le quote societarie ma anche il vasto patrimonio formato da beni immobili e non che formerebbero un patrimonio vicino ai 700 milioni di euro. Si tratta di quadri, yatch di lusso, investimenti in fondi e conti correnti, ma anche – come accennato – immobili, inseriti nella holding Dolcedrago, come Villa Certosa in Sardegna e Villa San Martino ad Arcore. Ma ci sono anche altri lasciti nel testamento: per Paolo Berlusconi, per Marta Fascina e per Marcello Dell’Ultri. Al fratello, Silvio Berlusconi ha lasciato 100milioni di euro; stesso lascito anche per la compagna Fascina, mentre all’amico Dell’Ultri 30milioni di euro.
Ma chi pagherà dunque il lascito a Fascina, Paolo Berlusconi e Marcello Dell’Utri? A quanto si apprende tutti i figli – compreso Luigi Berlusconi, anche se non citato direttamente dal documento scritto a mano da Silvio Berlusconi – verseranno una quota. Il 26% a testa, ovvero 65milioni cadauno da Marina e Pier Silvio Berlusconi, mentre Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi con 40milioni di euro a testa, ovvero il 16%.
In una nota diramata da Marina Berlusconi, si annuncia che i figli: “Hanno accettato l’eredità del loro padre, interpretandone le ultime volontà in totale armonia per onorarne la memoria con profonda gratitudine, ispirandosi alla sua immensa generosità”. Secondo le indiscrezioni – non commentate dai diretti interessati – gli eredi avrebbero stretto un patto parasociale che prevederebbe quella che viene comunemente chiamata clausola di lock-up. Significa che se così fosse, nessuno dei figli di Silvio Berlusconi potrebbe vendere le quote che possiede – delle rispettive holding – per i prossimi cinque anni.
