Il programma “Primo Appuntamento” permette ai single di conoscersi in un ristorante, ma esiste davvero e dove si trova? Ecco la verità.
Trovare l’amore può non essere semplice a tutte le età, un po’ per timidezza, un po’ perché si può essere rimasti fortemente delusi da un’esperienza passata, al punto tale da temere che questo possa accadere nuovamente e arrivare così a chiudere il proprio cuore per paura. Provare a darsi una nuova opportunità può però essere importante, specialmente perché la vita spesso è in grado di sorprenderci quando meno ce lo saremmo aspettati, anzi si può essere colpiti da qualcuno che magari non sembra corrispondere alle nostre preferenze iniziali abbassando semplicemente le barriere poste a protezione del cuore.
Questo è lo scopo che si propone il programma “Primo Appuntamento”, in onda ormai da anni su Real Time con Flavio Montrucchio a fare da padrone di casa, pronto ad aiutare chi è più scettico e può essere in difficoltà per l’esperienza che si trova a dover fare. Gli esperti permettono a due sconosciuti di conoscersi a cena senza mai essersi visti prima pensando possano avere qualche affinità e alla fine le sorprese non mancano. Provare per credere!
L’idea di avere un appuntamento al buio non piace a tutti, specialmente se è stata già vissuta un’esperienza simile attraverso amici che erano convinti di aver trovato la persona giusta. A volte, però, mettere da parte le barriere che ognuno di noi può crearsi può generare sorprese, quindi perché non provare a fare la conoscenza di qualcuno che non si ha mai avuto modo di vedere prima? Al massimo, si saranno trascorse un paio d’ore a cena, magari parlando del più e del meno e ognuno tornerà alla propria vita di prima.
Il format “Primo appuntamento“ nasce proprio con questo obiettivo, spesso pienamente raggiunto. Non sono pochi, infatti, i casi di persone che in questo modo hanno iniziato una storia d’amore con qualcuno di speciale.
Ma esiste davvero il ristorante dove avvengono le cene che vediamo in Tv? E soprattutto dove si trova? La risposta è affermativa: non si tratta quindi di un luogo creato ad arte per mangiare, ma di un locale vero e proprio presente nella capitale. Più precisamente, sin dalla prima edizione della trasmissione i partecipanti vengono invitati ad arrivare al ristorante Geco, nel quartiere Eur di Roma. Il suo indirizzo è Piazza Guglielmo Marconi, 23. Chi desidera vederlo da vicino o, perché no, magari degustare in prima persona i piatti che vengono serviti può farlo, approfittando dell’occasione se ci si dovesse trovare in città.
Chi decide di partecipare a “Primo Appuntamento” sperando in questo modo di dare una svolta alla sua vita sentimentale non può quindi che inviare una propria candidatura, raccontando alcuni dettagli di sé, da quelli più semplici che riguardano età e lavoro, alle proprie esperienze amorose. E’ poi altrettanto importante anche indicare se ci siano delle caratteristiche particolari che si vorrebbe avesse il partner ideale, in modo tale da facilitare il compito a chi deve selezionare.
Una volta scelti, si riceve così l’invito a presentarsi sul posto, dove si troverà il maitre (prima il ruolo era svolto da Alessandro, oggi da Barbara) che potrà accompagnare al tavolo dedicato o a prendere un aperitivo in attesa del fortunato, preparato dal barman Mauro Cipollone. In entrambi i casi spesso loro scambiano qualche parola con i single, soprattutto se li vedono particolarmente agitati.
I partecipanti hanno poi la possibilità di scegliere, attraverso un menù che viene consegnato loro all’arrivo, cosa desiderano mangiare. Questo comprende cinque antipasti, cinque primi, quattro secondi e cinque dessert, comprendendo piatti di terra e di mare (oltre a qualcosa di vegano), in modo tale da poter accontentare i gusti di tutti. Come sa bene chi segue assiduamente la trasmissione, una volta conclusa la cena il/la maitre consegna loro il conto: qui si vedono, spetto, i due commensali discutere su chi debba pagare, anche se c’è chi pensa che questo discorso sia solo una formalità trattandosi di una realtà televisiva.
In realtà non è così: gli aspiranti innamorati sono chiamati a pagare di tasca propria, per questo gli uomini che decidono di offrire alla donna che hanno avuto modo di conoscere non possono che apparire ancora più cavalieri. Le signore che hanno apprezzato questo gesto sono quindi state più che sincere, ben sapendo quanto questo non sia dovuto, soprattutto se riguarda una persona mai vista prima.
Non mancano ovviamente i camerieri che servono le pietanze ai presenti. In questo caso non si tratta di attori, ma di persone che sanno fare questo lavoro e che sono state selezionate dal team produttivo Discovery e dalla casa di produzione Stand By Me, con la convinzione che sappiano soddisfare una duplice esigenza: saper mettere a proprio agio gli ospiti e allo stesso tempo avere un volto che “catturi” il pubblico presente a casa, come accade solitamente in un programma Tv. Nel corso delle riprese vengono quindi realmente diretti dal maitre e sostituiscono i reali dipendenti del ristorante.
A fine cena, inoltre, si sottolinea come i dolci siano realizzati da una pasticceria di fiducia. Tale frase non è detta per “fare scena”, ma corrisponde davvero a una decisione organizzativa della produzione. Il riferimento è al maestro di cake design campano Renato Ardovino, che si occupa di farli personalmente. Non si tratta di un nome qualsiasi, ma uno dei più conosciuti nel suo lavoro, anche da parte di chi ama i format televisivi di cucina, visto che abbiamo avuto modo di vederlo negli anni a più riprese su Real Time e Food Network.
Requisito fondamentale per provare a cercare l’amore attraverso questa modalità è quello di non avere avuto altre esperienze televisive (salvo rare eccezioni, comunque tutte dichiarate) e di avere una storia da raccontare che si presuppone possa essere coinvolgente.
Spesso quindi si punta su chi abbia voglia di riscattarsi dopo un dolore sentimentale fortissimo o chi magari abbia avuto una malattia oggi superata e ora si sente pronto per una nuova vita. Non mancano anche le comparse, che vediamo solo collateralmente: sono tutte persone in parte prese da un’agenzia, in parte frutto di auto candidature pervenute alla redazione, tutte residenti a Roma, che possono variare di volta in volta.
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