Le piante da interno non sono solo un elemento d’arredo ma hanno una funzione di utilità, in grado di migliorare la qualità dell’aria.
Anche in un ambiente piccolo non dovrebbero mai mancare le piante, la cosa essenziale però è comprendere in che modo organizzarle al meglio e soprattutto come strutturare la disposizione per evitare il sovraffollamento che rischia di far sembrare lo spazio una serra.
Quindi scegliere le tipologie giuste in base allo spazio a disposizione e all’esposizione, il numero di piante e anche la loro dimensione è fondamentale per rendere l’ambiente ricco ma non eccessivo.
Piante da interno: come sceglierle
Le piante si suddividono facilmente in elementi da interno e da esterno, questa regola va rispettata altrimenti si intacca il benessere delle piante.
Le piante hanno un valore aggiunto e quindi sono belle in ogni ambiente, sono un tocco naturale che fa bene alla salute e vanno anche a riempire gli spazi. Non tutte sono uguali e, per quanto siano belle e ornamentali, va tenuto conto delle loro necessità altrimenti soffrono e soprattutto muoiono. Si può procedere in due modi: considerando gli spazi a disposizione e dove si vuole collocare la piante oppure scegliere la pianta e successivamente trovare e ricavare lo spazio perfetto.
Quando si tratta di arredare un ambiente grande è facile adoperare piante importanti per dimensioni al fine di riempire proprio gli angoli e i punti vuoti; quando, però, lo spazio non c’è e la casa è piccola, allora bisogna fare un lavoro meticoloso, trovare il punto ideale dove collocarle è molto importante.
Non solo bisogna comprare piante piccole ma anche considerare il loro sviluppo. Queste crescono nel tempo e quindi optare per una tipologia di pianta che nel tempo può diventare un albero, non ha senso. Ce ne sono a crescita lenta, che restano piccole o che sono comunque contenute in termini di dimensioni.
Spazi piccoli: le piante da evitare assolutamente
Una pianta non adatta ad uno spazio piccolo è l’albero della gomma ovvero il Ficus. Non solo questa è molto elegante e ha delle foglie particolari ma tende a crescere. Nonostante questo, moltissime persone in casa hanno questa pianta, le radici vanno in sofferenza ed è meglio evitare gli spazi piccoli. Un’altra pianta non adatta eppure molto gettonata è la Monstera deliciosa. È bella ed originale ma ha bisogno di spazio e tanta luce, si sviluppa molto e non è idonea a vivere in casa.
Le Chamaedorea Elegans sono piante piccole che crescono a dismisura. In appartamento non sono consigliabili perché in breve tempo sarà impossibile trovare una collocazione adatta. L’Edera inglese che è molto decorativa occupa spazio, piccola è bella ma una volta cresciuta non può stare in un ambiente ristretto. Anche la pianta mangiafumo tende a invadere la stanza, questa è molto utile ma risente degli spazi limitati. Un dettaglio che può farla morire in breve tempo.
Il Filodendro gigante, come lascia intendere il nome, raggiunge dimensioni importanti. Anche se molto particolare, è una pianta tropicale bisognosa di spazio e luce, deve stare in un ambiente molto grande. La Lingua di suocera è resistente e facile da curare e per questo spesso si regala per la casa nuova. All’inizio è piccola, sembra perfetta, poi inizia ad espandersi e diventa un problema da gestire. La Palma di bambù è spettacolare per gli interni ma chi ha uno spazio piccolo dovrebbe lasciar perdere questa scelta altrimenti il rischio è che la stanza diventi una giungla.
Il Potos è una pianta rampicante, non ha bisogno di cure ma è invasiva, i rametti raggiungono livelli assurdi, si allungano di metri, è sconsigliabile in generale per qualunque interno. La Yucca ha foglie che arrivano a 60 centimetri, è chiaro perché non va bene mai per uno spazio limitato.
Piante per ambienti piccoli
Per le case di piccole dimensioni o per gli spazi in cui ci sono molti mobili o poco spazio, è possibile optare per valide alternative senza però far soffrire la pianta. Tutte quelle dalle foglie maxi sono bandite, questo perché crescono e poi sono difficili da collocare.
Una pianta piccola idonea è il Ginseng, questo ficus infatti assorbe l’umidità, può stare in uno spazio sia con aria condizionata che con i termosifoni, è molto stabile e soprattutto piccolo. L’orchidea è forse la pianta per eccellenza da interno. Cresce ma lentamente e comunque resta piccola quindi può stare in un piccolo vasetto dietro la finestra, ha bisogno di luce diretta ma non forte, è bella e fa anche i fiori, il regalo perfetto per la casa. Per chi vive in uno spazio piccolo è ideale anche l’aloe vera, questa pianta non solo ha capacità eccellenti ma è anche a lenta crescita.
Il Falangio è una piantina ornamentale con foglie secche e lunghe, necessita di poca cura, è molto graziosa ed è piccola quindi si può mettere su un mobile, una scrivania oppure un tavolino. La Felce di Boston è, tra le tipologie di Felce, la migliore. Questa infatti arriva ad un massimo di 25 centimetri, quindi resta piccola. Il Cactus è sempre una bella idea, particolare e versatile, perfetto per gli interni. Ci sono tante piante grasse, anche con fiori, queste sono la scelta migliore per l’appartamento. La Crassula Ovata è chiamata anche albero di giada, molto graziosa, piccola di dimensione con foglie rotonde e carnose.
Naturalmente, per il terrazzo, esistono le piante rampicanti che rendono l’ambiente assolutamente accogliente e unico.
