Whatsapp non offre solo sistemi di sicurezza convalidati ma anche trucchi facili e rapidi da attuare per limitare l’accessibilità alle chat.
Non sempre si ha voglia di condividere i dati personali con terzi e può anche capitare, per errore, di dimenticare il telefono in ufficio, a casa, a scuola o al bar. Una dimenticanza che offre la possibilità a chiunque di accedere alle conversazioni e anche alle app.
Con Whatsapp gli utenti mandano ogni giorno miliardi di commenti e contenuti, anche personali, dati bancari, fotografie, certi di vivere in una bolla ed essere continuamente protetti, ma in realtà non è esattamente così.
Whatsapp e privacy: come gestirla
Whatsapp ha lavorato duramente per proteggere i dati degli utenti verso l’azienda ed è per questo che tutela la lavorazione di file, documenti e chat ma per evitare danni esterni è compito di ognuno prendere provvedimenti mediante lo smartphone, l’applicazione e tutto ciò che viene messo a disposizione per tutelarsi.
Per proteggere la propria privacy, che si tratti di conversazioni di lavoro, un gruppo per organizzare una festa a sorpresa o un partner troppo geloso è possibile puntare alla protezione dati che viene offerta proprio dall’applicazione. Il primo step importante è avere sempre la verifica in due passaggi, questa funzione è sicuramente interessante perché va ad implementare la sicurezza relativa all’account e quindi rende più sicuro l’invio di documenti, file, foto.
La prima cosa da fare è aprire Whatsapp, andare su Account e poi in Verifica in due passaggi. In questo modo si pone la prima barriera utile. Un’altra saggia scelta è attivare il blocco del sistema con impronta o face ID, garantisce così l’accesso solo alla persona. Andando sull’app e poi su Altre Opzioni, Impostazioni e poi Account e Privacy si scorre in basso fino a trovare le due opzioni.
Sono piccoli sistemi di tutela sia verso chiunque si possa trovare ad avere tra le mani lo smartphone ma anche in caso di furto o smarrimento. Se Whatsapp provvede personalmente con la crittografia a limitare i danni, non è detto che non ci siano pericoli che arrivano direttamente dall’esterno.
Il trucco per nascondere le chat Whatsapp
Le conversazioni su Whatsapp si possono nascondere, basta seguire però una proceduta passo dopo passo per evitare di commettere errori e invalidare il risultato. Una volta aperta l’App sullo smartphone, quindi procedendo su Android, è necessario cliccare sulla conversazione che si vuole nascondere, premere sulla freccia in basso e quindi archiviarla. Si può fare anche con più chat contemporaneamente, basta eseguire la stessa azione.
Si può anche cliccare sui tre puntini in alto, selezionare Impostazioni e poi Chat e quindi Cronologia e poi Archivia tutte le chat. Una volta fatto questo passaggio, per andare a ripensare le voci archiviate, bisogna andare nuovamente nella schermata Chat, poi in Archiviate e quindi ripristinare quella che si desidera rendere visibile, premendo la freccia verso l’alto.
Il processo è semplice e si può fare anche con iPhone. Dopo aver aperto Whatsapp si accede a Chat, poi si fa swipe a sinistra e su Archivia. Altrimenti si può anche accedere direttamente dalla chat tenendola premuta e poi cliccando sempre sul menu a seguire e su Archivia. Per rendere veloce la procedura, quando ci sono conversazioni diverse basta andare su Modifica in alto, poi spuntare le chat e quindi su Archivia. Per ripristinare basta fare swipe verso il basso e poi cliccare su Chat archiviate e quindi su Estrai.
In realtà, un trucco che si può applicare in forma più semplice e anche diffusa è impiegare l’account Ospite. Quando si attiva questa modalità di fatto si crea una limitazione, chiunque acceda al telefono non potrà entrare nelle applicazioni e avrà bisogno di una password. Si può scegliere anche di limitare singole applicazioni oppure vincolare l’utente in una sola applicazione.
Se non si vogliono rendere accessibili i messaggi di Whatsapp o di Facebook, basta “bloccare” il movimento di chiunque non conosce la password per accedervi. Whatsapp, dunque, garantisce la privacy degli utenti, ma permette anche di scoprire la posizione di un contatto attraverso un piccolo trucco.
