Fare la doccia spesso o troppo poco non è mai una buona idea, ci sono regole precise da seguire per la salute della pelle.
C’è chi crede di doversi lavare di continuo, chi lo fa troppo poco, la verità come sempre è nella moderazione senza eccessi da uno o dall’altro lato. Anche se negli ultimi anni è sorta questa tendenza al “risparmio” per l’acqua e per il film esterno della pelle, pensare di non fare la doccia per giorni non è una saggia idea.
Non è utile lavarsi solo per gli odori ma per motivazioni di igiene e salute che vanno ben oltre, queste sono da considerarsi sempre e in ogni condizione e vanno seguite per preservare il proprio benessere.
Doccia e salute: ogni quanto va fatta
Fare la doccia ogni giorno per moltissime persone è un’abitudine consolidata, nessuno quindi pensa di fare diversamente. In fatto di igiene il popolo italiano è tra i più puliti al mondo ma questo non vuol dire che lavarsi di continuo sia giusto e che gli altri siano tutti più sporchi.
Lavarsi permette di eliminare germi e batteri dal corpo, le cellule morte, quindi è una sana abitudine quotidiana. Negli ultimi anni però sono stati condotti numerosi studi in materia per capire se effettivamente l’uso continuativo di prodotti sul corpo e anche di acqua più volte al giorno sia salutare.
Un recente articolo di TwentyTwoWords attesta un’analisi relativa agli effetti negativi sulla salute di una pratica che per molti potrebbe essere normalità: non fare la doccia per 2 giorni. Vanno considerate infatti le abitudini e l’igiene non solo del popolo italiano ma quelle a livello internazionale e ci sono profonde differenze.
Tra i Paesi che hanno la maggiore abitudine di fare la doccia c’è il Brasile, dove si fa 12 volte a settimana. In Cina invece la doccia stimata settimanale è di 4.5 volte, come nel Regno Unito, Giappone e Germania. Per molti Paesi come Francia, Spagna, Stati Uniti, Messico, Australia, si fa una doccia al giorno, questo permette di capire rapidamente un po’ quelle che sono le abitudini al di fuori del Bel Paese.
Talvolta anche una questione pratica dal momento che il bidet è un’esclusiva solo italiana e che tranne rari casi in cui qualcuno se lo fa installare appositamente in casa, l’unica possibilità di lavarsi è la doccia.
Doccia e dermatologia: cosa dicono i medici
Negli ultimi anni si è posta molta attenzione al consumo d’acqua, alla dermatologia e alla salute della pelle. Quindi se prima era posta la necessità di lavarsi in modo adeguato e continuamente (le stime di anni fa infatti riportavano molti Paesi dove le persone facevano la doccia una sola volta a settimana), oggi la situazione è stravolta.
Bisogna scindere il lavaggio del corpo per paura dell’odore, per il senso di pulito e freschezza, da quello che va fatto necessariamente per igiene quindi per bloccare germi e batteri. Sul corpo di una persona ci sono una media di mille batteri, quaranta tipi di funghi, anche sul viso. Questo non vuol dire che siano tutti dannosi, solo una piccola parte lo è.
Se non ci sono quindi rischi specifici per le malattie, possono esserci per l’odore. Non tutti sanno infatti che proprio dalla reazione della sudorazione con i batteri presenti, si genera quell’odore pungente che viene descritto come una puzza più o meno intensa, a seconda dell’età, del numero di batteri presenti e degli ormoni personali.
Il problema è che quando si suda e non si va a rimuovere questa produzione dal corpo, reagisce con i batteri e insieme all’umidità che si sviluppa sulla pelle gli consente di proliferare e quindi anche di attaccare il derma, gli occhi, le mucose. Per questo al fine di evitare lesioni, infezioni, dermatiti ci si deve lavare con costanza.
Stili di vita e differenze: la scelta giusta
Molto dipende anche dalle proprie abitudini di vita, se in Brasile fanno due volte al giorno la doccia è anche perché le temperature sono spesso elevate. Quando si suda molto, ci si lava di più. Ad esempio le persone che fanno sport sicuramente fanno più volte al giorno la doccia. Oltre a considerare il lavaggio del corpo in termini di igiene però bisogna anche valutare la questione dei vestiti, che devono essere puliti, il tipo di prodotti che si va ad utilizzare e il lavaggio che si fa della pelle.
Sembra banale ma fare la doccia e indossare vestiti sporchi, non ha senso. I batteri si ripropongono ugualmente, quindi è stato un passaggio inutile. I prodotti invece sono essenziali perché questi non devono mai essere molto aggressivi altrimenti ci sono rischi severi per il derma, bisogna fare molta attenzione. Meglio prediligere sostanze naturali, non aggressive e comunque oleose o molto nutrienti.
Fare attenzione anche all’acqua che non deve risultare troppo dura, altrimenti è necessario installare un filtro (ci sono online anche a pochi euro). In questo modo si vanno a eliminare sostanze come calcare e simili che altrimenti stazionano sul corpo e alterano il pH.
Valutando la salute della pelle quindi, in relazione a quelli che sono i consigli medici, è importante lavarsi il giusto ma non troppo. Si può fare la doccia ad esempio 3 volte a settimana in inverno ma questo non vuol dire rinunciare all’igiene quotidiana ovvero quella che riguarda parti intime, ascelle, viso, denti. Questa non può mancare mai e, in molti casi, andrebbe replicata più volte al giorno.
In estate, sicuramente, è consigliabile una doccia al giorno, il corpo suda, i batteri si moltiplicano e non è una buona idea aspettare. Meglio prediligere la doccia alla vasca perché si consuma meno acqua, utilizzare una temperatura non troppo calda altrimenti si altera il film lipidico, usare prodotti compatibili non solo per il corpo ma anche per i capelli, perché poi finiscono sulla pelle.
Una doccia dovrebbe durare il giusto, è uno spreco d’acqua infinito e distrugge altrimenti la pelle. Per quanto riguarda invece la cadenza, meglio non aspettare un lungo periodo, in questo modo si evitano irritazioni e dermatiti.
