In Italia parte l’iniziativa per la spesa con sconti sui prodotti in negozi diffusi sul territorio. Ecco i supermercati con prezzi bloccati.
Dal primo ottobre e fino al 31 dicembre in tutta Italia sarà attiva un’iniziativa derivante dal patto anti inflazione, con sconti importanti su tutti i beni di prima necessità nei supermercati italiani.
Grazie alla decisione del Governo infatti sarà possibile acquistare prodotti per bambini, alimenti, medicinali con uno sconto risparmiando, così, in modo considerevole sulla spesa alimentare.
Per individuare i supermercati aderenti e quindi anche i relativi sconti bisogna individuare un tassello che riporta la bandiera dell’Italia. In questo caso verrà applicato uno sconto del 10%. In tutto sono 22 mila i negozi ad aver aderito all’iniziativa con una distribuzione in tutta Italia.
Esempi di prodotti scontati sono: olio, pannolini, sapone, uova, biscotti, latte. L’iniziativa ha lo scopo di rendere i beni di prima necessità meno costosi quindi di consentire agli italiani di fare la spesa andando ad ottimizzare gli aumenti che si sono determinati in questi mesi. Sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy si trova la lista di tutti gli esercizi aderenti. Un esempio concreto e tra i marchi che hanno accolto la proposta ci sono Esselunga, Carrefour, Crai, Coop, Conad, Penny, Pam, Tugre, Familia, Todis.
Per individuare i supermercati che hanno deciso di applicare gli sconti su determinati prodotti accogliendo la proposta del Governo, è necessario verificare la disponibilità sul sito del Ministero delle imprese, leggendo la lista della propria regione e quella del proprio comune. Aderiscono all’iniziativa anche 17 associazioni di settore per il comparto agroalimentare e non, questo vuol dire che anche altri prodotti si possono trovare in sconto, bisogna leggere attentamente l’etichetta e visualizzare se c’è il bollino.
La convenzione è fissata al 31 dicembre. Per quanto riguarda i farmaci, scontati si trovano quelli di largo consumo quindi non specifici. La stima al momento parla di un risparmio netto a famiglia mensile di 150 euro sicuramente interessante. Attenzione, i beni possono avere uno sconto tra il 2 e il 10% ma potrebbero esserci anche prodotti come frutta e verdura non scontati, tutto dipende da quale azienda rifornisce il prodotto. Anche se la Esselunga ad esempio aderisce non tutto ciò che si trova in vendita è scontato.
Ogni operatore può scegliere infatti su cosa applicare lo sconto anti inflazione. Di tutti i punti vendita aderenti, solo nelle città metropolitane c’è un vero e proprio boom. La metà si concentra tra Roma, Napoli e Torino quindi l’iniziativa ha avuto un ottimo successo. Eccellenti adesioni per Milano con 741 negozi, Bologna e Genova con 422, seguite da Palermo, Catania, Venezia, Firenze, Bari, Messina, Cagliari e Reggio Calabria. Quindi c’è un’ottima copertura capillare, anche nelle zone dove ci sono meno negozi aderenti.
La Coop ha già annunciato che sono in sconto 200 prodotti con il 10% e prezzi bloccati in circa 3300 punti vendita sparsi sul territorio. A tagliare i prezzi, come annunciato, saranno anche i colossi come Barilla, Lavazza, Mutti, Nestlé e Ferrero che hanno già espresso la loro decisione di aderire a questa iniziativa per supportare la popolazione. Per le famiglie, dunque, si preannuncia un considerevole risparmio sulla spesa.
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