Bere acqua a stomaco vuoto fa bene? Tutti i consigli dell’esperta

E’ lecito farsi una domanda su una condotta che non è poi così rara: bere acqua a stomaco vuoto fa bene? È un comportamento che può avere effetti ben precisi.

Non tutti riescono ad alzarsi pimpanti la mattina, specialmente se si è reduci da una nottata in bianco o quasi in cui ci si è rigirati più volte nel letto. È però indispensabile recuperare energia al più presto, soprattutto se si è attesi da una giornata impegnativa sul lavoro o non solo. Non tutti si sentono subito pronti per fare una colazione abbondante, pasto che non andrebbe mai saltato, mentre è diffusa l’abitudine di bere acqua a stomaco vuoto, soprattutto se si sente la bocca asciutta.

Alcuni sono convinti che sia meglio far precedere questo momento dal consumo di una piccola pietanza, dolce o salato che sia, ma qual è la verità. Ascoltare i pareri degli esperti aiuta a eliminare ogni possibile dubbio a riguardo.

Bere acqua a stomaco vuoto fa bene oppure no?

Non è così raro svegliarsi la mattina con la bocca asciutta, situazione conosciuta anche con il termine di xerostonia, frequente soprattutto per chi tende a dormire con la bocca aperta. Questo può avvenire come normale abitudine, ma anche come conseguenza di un normale raffreddore, che può rendere difficile riuscire a respirare in maniera agevole.

A quel punto è più che normale sentire la bocca come se fosse impostata e avere la tentazione di mettersi subito a bere acqua a stomaco vuoto, in modo tale da ridurre parzialmente questo fastidio. Si tratta di un modo di agire che non tutti riescono a mettere in atto (c’è chi riesce ad assumere liquidi che non siano thè o caffè solo a tarda mattina), ma che invece andrebbe caldamente consigliato, anche se tutti non lo sanno.

acqua donna
Assumere la giusta quantità di liquidi è fondamentale – Foto | Velvetstyle.it

Gli effetti positivi che si possono ottenere sono diversi, è bene conoscerli, chissà che chi non è solito farlo possa cambiare idea. Si permette inoltre all’organismo di purificarsi, oltre a regolarizzare il flusso sanguigno e la pressione arteriosa, aspetti fondamentali soprattutto dopo avere trascorso diverse ore a letto. Non solo, garantisce benessere anche all’apparato urinario e promuove la regolarità intestinale contrastando e prevenendo la stitichezza.

Insomma, non sembrano esserci motivi per non farlo, chi non è del tutto propenso potrebbe fare un piccolo sforzo vedendo così in maniera tangibile tutti questi benefici sul proprio organismo.

Ci sono dei limiti da rispettare?

Non sono poche le persone che riescono non solo a bere acqua a stomaco vuoto al mattino, ma che non hanno nemmeno grandi difficoltà a raggiungere l’agognato traguardo dei due litri al giorno che vengono consigliati spesso dai medici.

In Giappone hanno sviluppato una vera e propria “terapia dell’acqua”, che prevede una routine da seguire e che è stata approvata dall’associazione medica giapponese, a conferma dei benefici che può garantire. Appena alzati si dovrebbero bere quattro bicchieri, meglio se a piccoli sorsi, prima di mangiare o lavare i denti. A quel punto si possono lavare i denti, ma si dovranno far passare almeno 45 minuti prima di mangiare.

Si può poi fare colazione, evitando di mangiare nelle due ore successive. Alcuni potrebbero avere difficoltà ad assumere ben quattro bicchieri in una volta sola, si può quindi agire gradualmente partendo con due, per poi via via aumentare e abituare il fisico.

Gli effetti per chi ne prende la giusta quantità sono diversi. A migliorare sarà la circolazione (elimina le tossine e i depositi di grasso), oltre a depurare i reni, prevenire il mal di testa, dare energia e a rendere i capelli più lucenti. Insomma, provare per credere.