Il preserale più amato della televisione italiana subirà un importante cambio di programmazione rispetto agli anni scorsi.
“Reazione a Catena” è forse una delle produzioni originali italiane di maggior successo. Nel corso degli anni, il programma ha cambiato diversi conduttori, ma è sempre rimasto il programma preserale prediletto per la stagione estiva di Rai 1: alle origini c’era Pupo, poi è arrivato Pino Insegno, seguito da Amadeus, Gabriele Corsi e, infine, nel 2019, da Marco Liorni.
Nel frattempo, il programma ha continuato ad acquisire popolarità e ha visto una tendenza decisamente positiva nella curva degli ascolti. Il gioco “L’Intesa Vincente”, poi, è entrato di diritto nell’immaginario comune grazie alle sue dinamiche originali e divertenti da seguire. E quest’anno, per la prima volta, il programma vedrà anche un cambio di programmazione.
Una promozione meritata per “Reazione a Catena”
Nato nel 2007, il programma era inizialmente un esperimento, come lo sono molti format che vengono mandati in onda in estate. “Reazione a Catena” fu ideato per sostituire durante i mesi estivi “L’Eredità”, storico programma preserale di Rai 1 che dal 2002 tiene compagnia tutte le sere ai telespettatori.
Da quando il programma è arrivato, i telespettatori della prima rete Rai hanno sempre visto un avvicendamento piuttosto regolare. “L’Eredità” copriva l’intera stagione televisiva, dall’autunno alla primavera, e “Reazione a Catena” occupava invece la fascia preserale durante i mesi estivi. Quest’anno, per la prima volta, la situazione sembra essere parzialmente ribaltata.
I vertici Rai hanno infatti deciso che quest’anno “Reazione a Catena” non cederà il posto a “L’Eredità” già a partire dall’autunno, ma continuerà fino alla fine dell’anno in corso. Le ragioni di questa decisione sembrano essere diverse.
Il motivo principale devono essere sicuramente gli ottimi ascolti registrati. Le puntate di “Reazione a Catena” battono regolarmente la concorrenza, generalmente staccando il preserale di Canale 5 “Caduta Libera” di ben mezzo milione di telespettatori e con uno share costantemente al di sopra di 10 punti.
Chiaramente, anche in questa nuova versione autunnale alla conduzione è confermato Marco Liorni. A contribuire al successo del programma, infatti, è sicuramente anche la figura del conduttore. Liorni è un volto molto noto per il pubblico di Rai e ha ricevuto diversi apprezzamenti per il suo stile di conduzione, molto pacato ma al tempo stesso divertente e alla mano.
Prima dell’inizio di questa nuova stagione, il conduttore aveva dichiarato ai microfoni di TV Sorrisi e Canzoni: “Il successo di Reazione a catena è Reazione a catena. Io cerco solo di non rovinarlo, limitandomi a esaltare i motivi per cui la gente lo guarda. La creatività, innanzitutto. Anche se non ce ne accorgiamo, ogni parola evoca qualcosa in ciascuno di noi e associarle tra loro è un lavoro che ci fa sentire liberi e ci fa stare bene“.
