La cimice da letto è diffusa ormai anche in Italia, è importante riconoscere subito il morso per agire tempestivamente.
Un problema iniziato progressivamente in Francia, tanto da diventare un caso in tutta Europa, poi diffusosi rapidamente anche negli altri Paesi e in Italia. Una questione molto delicata visto l’estensione del fenomeno e la difficoltà riscontrata, anche dagli specialista in materia, nel riuscire ad arginarlo.
Queste cimici causano punture da riconoscere per intervenire ma anche per andare a ispezionare letto, lenzuola, materasso. Si diffondono nelle aree calde e dove c’è appunto il corpo, quindi in questo caso i residui di pelle le attirano e bisogna pulire accuratamente ogni cosa.
Come individuare una puntura di cimice da letto
Le cimici dei letti sono così piccole da sembrare insettini e quindi difficili da individuare, sia in casa che all’aperto. Queste si trovano in particolare sui tessuti, ad esempio letti e divani, ma in realtà si nascondono ovunque quindi anche nelle pareti. Poiché non sempre è possibile individuarle a occhio nudo, non si riesce a capire cosa sta accadendo e come agire.
I segni sono come quelli di una zanzara, quindi si può facilmente immaginare di essere stati punti proprio da questo insetto, senza dare seguito alla cosa. Il problema però non è solo nel morso ma anche nello sviluppo in casa che porta alla necessità di procedere con una disinfestazione immediata.
Le zone più colpite sono quelle che sono scoperte di notte ad esempio braccia, gambe, collo e viso. Questi animali si cibano proprio di sangue come le zanzare, la risposta può essere diversa, dipende molto dalla pelle della persona e dal suo corpo. Sono piccole, rosse e causano reazioni allergiche. È la saliva di questo animale a generare il problema. Sono attirate dall’odore della pelle e danno seguito a queste piccole macchie rosse, non sono mai singole ma sempre vicine.
Le cimici proliferano facilmente in casa, bisogna controllare tutto. Quando pungono appaiono delle macchie sulla pelle, prurito e anche gonfiore. Il risultato è simile a quello di qualunque insetto. Laddove ciò accada bisogna utilizzare una crema apposita e controllare che non siano ovunque in casa. La cannella ha un potere antinfiammatorio, come l’aloe vera. Anche il ghiaccio aiuta tantissimo ma se la situazione peggiora è fondamentale avvertire il medico.
Il problema è che la reazione allergica è soggettiva, c’è chi ha poco prurito e rossore per una mezz’ora e chi invece potrebbe avere una situazione ben peggiore da gestire quindi la cosa ottimale è consultare un medico se si notano anomalie. Laddove ci siano problemi di respiro e gonfiore al corpo, è fondamentale andare al pronto soccorso.