In aereo non è possibile fumare, è un divieto assoluto per motivi di sicurezza, anche se ci sono i posacenere nella porta del bagno.
Un’incongruenza che molti non riescono a capire, verrebbe da pensare che è dovuto alla costruzione datata del mezzo e che quindi questi erano presenti nei progetti originali perché prima era permesso fumare a bordo.
La questione è ben più articolata e non è questo il motivo. Oggi più che mai il divieto è esteso non solo all’interno della struttura ma anche nelle aree adiacenti. Anche quando si attende all’esterno non è possibile fumare e si rischia addirittura l’arresto se non si rispetta la legge.
Perché in aereo ci sono i posacenere?
Tutti i velivoli, moderni o meno, hanno un piccolo posacenere collocato nella porta del bagno. È un sistema in acciaio a scomparsa, al di sopra c’è la forma di una sigaretta e viene da chiedersi come mai, visto ormai il divieto in essere da oltre vent’anni. Quindi c’è da un lato il divieto e dall’altra uno strumento per poterle utilizzare.
Non tutti sanno che il divieto di fumare a bordo non è stato qualcosa nato per l’ambiente o la salute, come verrebbe da immaginare ma piuttosto successivamente al disastro aereo del volo Varing da Rio a Parigi dell’11 luglio del 1973 che cadde nel tentativo di effettuare l’atterraggio. Il motivo? Una sigaretta spenta male aveva determinato un incendio in tutto l’aereo.
Negli anni ottanta c’erano ancora due zone, in una si fumava, nell’altra no. Ma la nebbia si diffondeva lo stesso, i pericoli poi sono diventati sempre maggiori tra incendi, diminuzione di ossigeno, modifica dell’aria. Quindi alla fine si è scelto di porre una decisione netta, anche in Italia, vietando il fumo a bordo con ovviamente le lamentele del caso. Eppure in quell’incendio e in quel crollo morirono 123 persone, la maggior parte non per lo schianto ma di asfissia a bordo.
Quindi oggi la presenza del posacenere non è un incentivo né un permesso, è una via alternativa, laddove qualcuno abbia la malsana idea di fumare a bordo, c’è comunque la possibilità di spegnere la sigaretta per evitare pericoli ulteriori che potrebbero portare a gravi incidenti.
Le multe variano in base al Paese, ci sono stati anche casi di reclusione in seguito al fumo a bordo, ma la questione cambia in base alla compagnia (quindi dove fa riferimento relativamente alla nazionalità). Negli anni sono stati numerosi i problemi e gli incidenti dovuti al fumo di sigaretta, ben prima di quello disastroso degli anni settanta e purtroppo anche successivamente, di recente con l’avvento delle sigarette elettroniche. In Italia il divieto è in essere dal 1989 ed è sempre più stringente e riguarda ogni tipo di compagnia aerea, dagli anni novanta molti hanno intrapreso questa strada e poi dal 2000 è diventato un divieto effettivo per tutti gli aerei commerciali del mondo.
