L’amore è una cosa meravigliosa, capire se la persona al proprio fianco è quella giusta, la parte più complessa: i segnali inequivocabili.
L’amore è da sempre fonte di studio, in quanto, si presenta delle volte alquanto spontaneo, altre sembra combaciare alla perfezione. Ad ogni modo, quando ci si innamora di qualcuno sembra che una luce invada il nostro animo, facendoci capire che siamo di fronte alla persona giusta per noi. In molti, tuttavia, non l’hanno ancora trovata, altri hanno preso un abbaglio. Alcuni infine, vivono serenamente con il proprio partner la loro relazione, seppur con un dubbio insistente: sarà la persona giusta per me? Partiamo dal presupposto che ogni relazione è a sé, e, come detto in precedenza, molti amori sono talmente spontanei che è difficile addirittura razionalizzare (soprattutto nei primi mesi di innamoramento), ma alcuni segnali risultano inequivocabili per capire se davvero siamo fatti l’uno per l’altro.
Focalizzandosi proprio sulla fase di innamoramento, capita che, o per chimica o per feeling, quando incontriamo una persona abbiamo come l’impressione che sia quella giusta per noi. In alcuni casi proviamo una certa attrazione fisica e mentale; in altri, proviamo addirittura un senso inspiegabile di familiarità. Ad ogni modo, finita la magia dei primi mesi, la coppia gioca finalmente a carte scoperte: da quel momento è possibile capire se l’amore è sincero o è solo frutto di un’illusione. Alcuni segnali, per esempio, ci aiutano a capire meglio la situazione.
Siete fatti l’uno per l’altro? I segnali inequivocabili
Questo concetto va ribadito: ogni coppia è a sé e vive diverse fasi della relazione, ma se molti di questi segnali vengono a mancare, crolla la base anche per un eventuale proseguimento. Finita la doverosa premessa, il primo consiglio – seppur apparentemente banale -, è quello di seguire il proprio istinto. Quando si è di fronte ad una persona, qualcosa si attrae per un determinato motivo: andare a scovare nel proprio ‘io’, cosa ci piace dell’altro, non solo ci da spunti interessanti sul fatto che sia la persona giusta per noi o meno, ma anche sul profondo di noi stessi.
Il secondo sentore è quando siete migliori amici. Si dice che amicizia e amore non vadano d’accordo, ma avere un’intesa caratteriale con il proprio partner è la base per ogni rapporto. Stesso discorso vale per il rispetto: quando ci si rispetta a vicenda, nonostante le differenze caratteriali, vuol dire che oltre all’amore regna la stima, indispensabile per apprezzare e comprendere l’altro nei suoi pregi e nei suoi difetti. Un altro segnale riguarda proprio i ‘difetti’, ma anche il modo in cui vengono affrontati. Non è assolutamente vero che la coppia perfetta non discute. Se lo fa per infangare l’altro è un discorso, se lo fa per spronarlo è un altro.
La sfida è dunque accetta se produttiva e finalizzata al bene dell’altro, con la confidenza che ne consegue. Questo inoltre, dev’essere sempre chiarito per far sì che la stima non vada a calare, ma nemmeno il rispetto. Questi ultimi due ingredienti sono importanti per ‘lottare’ insieme nelle sfide che la vita ci mette davanti, senza scontrarsi. Inoltre, è bene che entrambi non si facciano risucchiare dalla relazione, in quanto, bisogna ritagliarsi dei momenti per sé. Che sia leggere un libro in solitaria, che uscire con amici, la fiducia e il rispetto sono le basi per non sentirsi oppressi in una coppia. Se si hanno tutti questi segnali, compresa un’attrazione fisica importante, si può parlare seriamente di costruire un futuro insieme.
Non a caso, l’ultimo segnale è quello di avere progetti simili per il futuro. Se il percorso sembra parallelo, allora si potrà seguire con armonia ed intesa, altrimenti, sarà davvero complesso. Essere pronti o meno per un passo è un conto, mettere barriere solide, un altro.