I saldi sono uno dei momenti più attesi dell’anno ma qualcosa potrebbe cambiare con risvolti che interesseranno tutti.
Tempo di shopping, di acquisti anche pazzi ed inutili, tutto perché ovviamente i prodotti sono a prezzi particolarmente vantaggiosi e offrono quindi la possibilità di fare affari d’oro. In Italia esistono momenti precisi che accomunano più o meno tutte le città per ciò che concerne la pianificazione dei saldi quindi c’è quello estivo e quello invernale.
Per qualunque altra scontistica nei periodi non previsti ci sono regole molto rigide che hanno differenziazioni importanti. Sicuramente il mondo del web ha scardinato queste modalità con interventi che sono differenti perché rispondono anche a regole diverse. Non è raro quindi trovare prezzi molto più bassi sugli e-commerce che nei negozi.
Saldi: potrebbe slittare la data
La questione però riguarda la proposta di rimandare i saldi per quest’anno. La cosa sta facendo ampiamente discutere per vari motivi. Questo periodo di forti sconti è particolare non solo per coloro che comprano che quindi possono fare acquisti a prezzi inferiori anche magari avendo accesso a prodotti che solitamente non acquisterebbero proprio per ragioni di budget, ma anche per quanto riguarda l’attività dei negozi che talvolta da questi momenti hanno influssi benefici proprio in termini di guadagno.
Scegliere di spostare una data quindi ha una ripercussione immediata su tutta la filiera, vuol dire creare uno svantaggio per molte persone. La federazione dei negozi di abbigliamento Fismo ha riportato un calo di vendite importanti per quanto riguarda i capi invernali. La questione è molto semplice, poiché le temperature sono ancora fuori stagione, le persone non acquistano capi invernali nuovi perché non li stanno ancora indossando. Il tutto senza contare le questioni finanziarie, la situazione economica non agevole, l’inflazione e i problemi che spingono le famiglie a fare solo acquisti necessari e tagliare tutto ciò che non lo è.
In questo senso quindi è importate guardare oltre e pensare il tipo di impatto che avrebbero i saldi in un momento in cui probabilmente saranno avanzate tantissime cose. La tempistica quindi potrebbe essere variata e adattata al momento, soprattutto per aiutare i negozi di abbigliamento che, a differenza degli altri, sono molto legati alla stagionalità. È bene guardare anche ai dati delle attività che aprono che ogni anno, per il settore commercio, sono in continuo decremento.
Confesercenti quindi ha proposto di andare a lavorare per spostare la data al fine di rispondere meglio alle condizioni climatiche che impongono delle varianti. La possibilità concreta potrebbe essere quella di far slittare tutto di circa un mese, anche se al momento i pareri sono contrastanti.