In Italia esistono 3 deserti molto suggestivi: da visitare almeno una volta nella vita

L’Italia è senza dubbio una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo. L’offerta più che mai variegata è di certo il suo punto di forza.

Quando si parla del nostro paese si fa riferimento a un territorio che offre in pratica qualsiasi situazione d’interesse, niente a che vedere, realisticamente parlando con ciò che ogni altro paese al mondo ha da offrire. Beni culturali, opere d’arte d’ogni tipo, paesaggi incredibili e unici nel proprio genere.

Nonostante questo, però, per gli stessi italiani, per esempio, esistono specifiche località che possono essere definite praticamente inesplorate. La dimostrazione di ciò è la poca conoscenza che gli stessi cittadini hanno delle aree desertiche del proprio paese.

In Italia esistono 3 deserti molto suggestivi: la sorpresa per molti cittadini

La voglia di scoprire nuovi territori, nuove attrattive, chiaramente può riguardare anche gli stessi cittadini italiani. Proprio per questo, in alcuni casi, potrà apparire molto prevedibile la poca conoscenza che si ha di specifici territori, perché spesso, non al centro delle mire, per cosi dire, degli stessi turisti.

La zona desertica, certo affascina, distese incontaminate in cui l’immaginazione supera ogni altro elemento. Nel nostro paese, per esempio, possiamo trovare il deserto di Piscinas in Sardegna. Definito il piccolo Sahara italiano, questo suggestivo luogo si trova nel comune di Arbus, sud ovest dell’isola. Nello specifico parliamo del più grande deserto naturale d’Europa con una superficie di 1,5 km quadrati. Le dune, in questo luogo possono arrivare a una altezza di 100 metri.

C’è poi il deserto di Accona, in Toscana, a pochi passi dalle Crete Senesi, per l’appunto nella provincia di Siena. La zona è arida e friabile, in cui l’argilla, per cosi dire, regna sovrana. La superficie è di circa 50 km quadrati.

Aree desertiche sconosciute
I luoghi poco noti italiani – velvetstyle.it

In ultimo, le dune di Capocotta, nel Lazio. Nello specifico si fa riferimento alle dune di Castelporziano all’interno della spiaggia di Capocotta, localizzata in un’area tra Torvaianica e appunto Castelporziano. La zona litoranea di riferimento è quella tra Ostia e Anzio. In questo caso parliamo di una superficie di circa 4 km quadrate, con dune che possono raggiungere i 10 metri. Dal 1996, l’area in questione è diventate parte della Riserva Naturale Statale Litorale Romano.

Altro luogo più che mai suggestivo è rappresentato, poi, dalla piana di Castelluccio di Norcia. Tra verde e diversificate coltivazioni di fiori. Un altro posto, insomma, al limite del magico. L’Italia, quindi, ha molto ancora da mostrare, oltre a quello che solitamente appare più che mai ricercato. I turisti di tutto il mondo, sono quindi avvisati.