Il cambio di stagione è sinonimo del cambio armadio. È arrivato il momento di mettere via gli abiti estivi e fare spazio a quelli invernali.
Il freddo è arrivato, si percepisce nell’aria e nell’ambiente circostante, tra foliage, incessanti piogge, supermercati e negozi con addobbi natalizi e la stressante attesa legata all’accensione dei termosifoni. La stagione autunnale si sta facendo sentire, le persone hanno già comprato le castagne e, tra un mese, sarà possibile scorgere alberi di Natale all’interno delle case, luci di ogni colore, appese sulle terrazze e pupazzi di Babbo Natale che cercano di scalare i balconi.
Oltre all’arrivo delle basse temperature, degli addobbi natalizi, dei cibi caldi e dell’oscurità del cielo già nel pomeriggio, è giunto anche il momento di fare il cambio armadio, per avere una maggiore protezione dal freddo, senza rischiare di contrarre influenze, virus, raffreddori e mal di gola, inoltre, i cari maglioni di lana hanno la capacità di far sentire la gente più coccolata. In questo articolo, saranno svelati dei metodi per fare il cambio dei vestiti, in maniera più che impeccabile.
Cambio armadio: cinque tecniche furbissime per farlo in modo perfetto
Fare il cambio armadio è un lavoraccio, che richiede tempo, fatica e sforzi. Bisogna riprendere gli scatoloni, lasciati in soffitta o nel garage, con dentro gli abiti invernali, molto pesanti, tra cappotti, maglioni, sciarpe, guanti, scarpe e pellicce. Svuotare completamente l’armadio, per riempirlo, di nuovo, con altri vestiti, tirandoli fuori dallo scatolone e sostituendoli con quelli estivi. Inoltre, l’abbigliamento invernale, essendo spesso e ingombrante, toglie dello spazio utile dal guardaroba. Tuttavia, in questo articolo, si presentano cinque tecniche per fare il cambio armadio, in modo furbo, geniale e impeccabile.
Il bisogno di sostituire i vestiti estivi con quelli invernali, nell’armadio, può rivelarsi un ottimo modo per lasciare indietro degli abiti che non si utilizzano mai. Piuttosto che accumulare cianfrusaglie, maglioni mai indossati e che mai lo saranno, scarpe di numeri più grandi o più piccoli, pantaloni che non piacciono e via dicendo, finalmente, si potrebbe sfruttare il cambio armadio per sbarazzarsi di tutto l’abbigliamento inutile, che rimane lì a prendere polvere e a togliere dello spazio fondamentale. Se quei capi sono in ottimo stato e intatti, possono essere donati alla Caritas o nei bidoni Humana. Natale si avvicina, riceviamo regali e tutti sono più buoni; regaliamo a chi ne ha bisogno.
Un’altra tecnica per avere un armadio in ordine, nonostante il poco spazio, è quella di organizzare gli abiti, dividendoli per categorie. Non si tratta di separarli per colore, ma di sistemare in avanti i capi più indossati, in modo da non doverli cercare in mezzo ad una miriade di vestiti, scompigliando tutto l’ordine creato.
Come terzo trucchetto per un armadio impeccabile, si consiglia di sfruttare lo spazio verticale. Piegare tutti gli abiti, per riuscire a metterli nel guardaroba in modo carino, sistemato e bello da vedere, ci si può rivolgere alle grucce. Più grucce ci sono, più capi d’abbigliamento si possono appendere, lasciando libere le mensole e senza complicarsi la vita piegandoli uno ad uno.
Ricorrere ai metodi KonMari per piegare nel modo più adeguato gli abiti. Che cos’è il metodo KonMari? Sulla piattaforma streaming Netflix, è uscita una serie TV, dove vengono emessi dei consigli per riordinare la propria casa nel migliore dei modi, presentati dalla guru giapponese dell’assetto domestico Marie Kondo: Facciamo ordine con Marie Kondo. In uno degli episodi, la donna mostra come piegare i vestiti nel migliore dei modi, compattandoli e adattandoli allo spazio presente nell’armadio, specialmente t-shirt, calzini e intimo.
L’ultimo, ma non meno importante, trucco per avere un guardaroba perfetto, è di avere a portata di mano anche dei vestiti più leggeri. Una tattica essenziale, poiché un giorno può fare più caldo e uno più freddo, dunque tenere dei maglioncini leggeri, delle giacche impermeabili e felpe non troppo pesanti, può rivelarsi una vera e propria salvezza nelle giornate con temperature più alte.